Il presidente della commissione Lavoro del Senato: «Dovremo prendere decisioni quanto più condivise nella dimensione politica perché riguardano vicende divisive e perché abbiamo bisogno di una diffusa comprensione sociale». Bonfrisco: «Da Padoan e governo politica dello struzzo».
L'evento è organizzato con il Patrocinio del Cdm e si aprirà con l'analisi delle due riforme che hanno cambiato il modello di welfare nazionale, poi proseguirà con due tavole rotonde moderate da Bruno Vespa nelle quali si parlerà del futuro della previdenza
Il leader NCD all'Huffington Post: «Ma sarò in piazza con la mente e con il cuore». Sacconi-D'Ascola: «Forzature pericolose per il Governo. Serve un attento esame dei nodi divisi».
Il Senatore dell'NCD avvisa la maggioranza: «E' possibile solo un voto unanime sui diritti dei conviventi». Più morbido Cicchitto: «Evitare chiusure ideologiche». Della Vedova: «Sì a stepchild adoption per i gay, no a compromessi»
Regionali francesi | I commenti della politica italiana
Il Segretario della Lega: «La riscossa delle persone perbene non la ferma più nessuno». Meloni: «Alla fine l'inciucio e il compromesso hanno prevalso sugli interessi del popolo francese». Sul fronte opposto, nel centrosinistra e nella sinistra, la sconfitta di Marine Le Pen è accolta come una bella notizia.
Il Ministro del Lavoro: «I mercati oggi sono più volatili e questa dinamicità ci consegna il bisogno di costruire anche sul mercato del lavoro forme nuove». Sacconi (Ap): «Le istituzioni aiutino la riforma dei contratti».
Lo afferma in una nota il presidente della commissione Esteri della Camera: «Fra la Le Pen e il leader della Lega c'è un abisso, l'alternativa semmai è M5S». Sacconi: «Utile separare centrodestra da destra estrema»
Maurizio Sacconi, Presidente della Commissione lavoro al Senato per Ncd e Ap, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano” per sostenere la candidatura di Alfio Marchini
Lotti: sul tema si possono considerare anche nuove maggioranze
Secondo Maurizio Sacconi, l'ambiziosa manovra di riduzione della pressione fiscale, che si realizza con la legge di stabilità, non deve essere 'spiumata
"La Local Tax deve rappresentare - per Sacconi - l'occasione per una compiuta attuazione del federalismo municipale e non lo strumento di un circolo vizioso senza limite nel nome di una autonomia irresponsabile"
Secondo il presidente della Commissione lavoro del Senato sarebbe "un errore tanto sottovalutare quanto sopravvalutare quanto accaduto nell'ultimo mese"
Per non morire, i due partiti di Area popolare sono pronti a sciogliersi nel Partito della nazione di Renzi, in cambio di una manciata di posti in lista. E meno male che doveva essere il Nuovo centro destra...
Le proteste sindacali, se non rispettano le regole esistenti per la loro affermazione, rappresentano un «atto di sabotaggio» verso «il bene pubblico». Lo ha sostenuto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio in una intervista al Corriere della Sera. Speranza (Pd): «Non dare sempre la colpa ai sindacati». Malan (FI): «Se Renzi è serio pronti a riscrivere regole»
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera: «Ancora una volta governo dà fiato alle trombe a vuoto». Carfagna: «Renzi cambi verso a riforme». Polverini: «Nessun motivo d'entusiasmo per pochi contratti in più». Sacconi: «Crescita apprendistato miglior segnale»
Lo ha dichiarato in una nota il Presidente della commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano(Pd): «Recepire accordi interconfederali firmati da Cgil, Cisl, Uil». Sacconi: «Sindacato unico incompatibile con autonomia sociale». Fratoianni: «Renzi cominci a rispettare sindacati che ci sono»
«aAlcuni nel Pd vorrebbero alzare l'età minima dell'apprendistato di primo livello », ma bisognerebbe piuttosto «consentire questo percorso educativo già dai 14 anni per coloro che hanno superato il ciclo di scuola media, in modo da contrastare tempestivamente l'abbandono dell'istruzione attraverso l'alternativa educativa di quell'incrocio tra scuola e lavoro consentito proprio dall'apprendistato»
«Mi dispiace dover contraddire il collega Sacconi, ma sono in totale disaccordo con le sue dichiarazioni lì dove considera l'approvazione di questa legge elettorale una vittoria culturale per la destra». Lo ha dichiarato Barbara Saltamartini, deputata della Lega Nord-Noi con Salvini. Italicum «è solo un compromesso che gli alleati di Renzi al Governo si apprestano a votare per il quieto vivere».
"Le riforme del lavoro e della 'buona scuola' si ispirano a criteri condivisibili, ma i testi sono da correggere e le pressioni del Pd vanno nella direzione sbagliata", ha dichiarato il senatore di Area popolare.
«Finalmente le intuizioni di Craxi trovano attuazione», afferma il presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi in relazione alla legge elettorale. «Sono in gioco la ricostruzione del rapporto tra cittadini e istituzioni», perciò la riforma elettorale deve diventare legge con il voto della Camera, sostiene Sacconi.
Whirlpool conferma un investimento di 30 mln sul sito Napoli
La Whirlpool conferma l'investimento di 30 milioni di euro sul sito di Napoli. Un portavoce della multinazionale spiega infatti che la decisione dell'investimento, che non riguarda lo stabilimento Indesit di Caserta, è stata presa prima dell'accordo e del conseguente piano industriale che prevede un investimento di 500 milioni di euro in Italia.
«Il bonus di 1,6 miliardi di euro va utilizzato per favorire la crescita. Bisogna quindi investirlo per dare competitività e produttività alle imprese». A dirlo è Raffaello Vignali, responsabile Sviluppo Economico per il Nuovo Centrodestra e capogruppo Area Popolare (Ncd-Udc) in commissione Attività Produttive alla Camera.
Lo dichiara il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa: «Nostro ruolo fondamentale». Buttiglione: «Serve chiarimento con Renzi su Italicum e dentro Ap». Sacconi: «Non ci interessa ministero, ma il Premier sappia che c'è l'Ncd»
Il senatore NCD: il centrodestra rispetti i valori nazionali
Il Nuovo Centrodestra si è opposto alla liberalizzazione dell'affido ad un solo genitore perché è necessario che si mantengano vivi i valori del centrodestra. Così Maurizio Sacconi, chiarisce che la ricostituzione politica del centrodestra debba ripartire dal rispetto dei «principi della tradizione nazionale», che pretendono una riflessione seria sui temi di divorzio, aborto e adozioni.
Alfano rivendica i meriti del suo partito nella riforma dell'istruzione
Angelino Alfano esalta il ruolo di Ncd nella riforma della scuola. In particolare, su un punto destinato a far molto discutere: il finanziamento alle paritarie. E mentre Dorina Bianchi difende la «libertà di scegliere la scuola per i propri figli», quarantaquattro deputati di maggioranza chiedono a Renzi in una lettera un maggiore impegno a favore della scuola privata.
L'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica porta con sé diversi strascichi politici, tra questi la posizione di Ncd. Angelino Alfano e i suoi hanno, infatti, appoggiato il candidato del premier, ma ora la spaccatura all'interno del partito sembra evidente: «Alleanza con Pd oltre legislatura solo con il progetto chiaro delle riforme», sostiene Gaetano Quagliariello.
Secondo Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato del Nuovo centrodestra, ogni cambiamento avviene con tensioni e conflitti, e in tale tendenza deve inquadrarsi il malcontento manifestato con lo sciopero di oggi. E sul Jobs Act è per la linea dura: «Andremo fino in fondo»
"La Lega esaspera le ragioni del malessere senza darvi risposta, e non rappresenta più le specifiche domande liberali dell'area economicamente più forte del paese: noi e loro siamo incompatibili", dichiara Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato del Ncd.
Il deputato della minoranza del Partito democratico, Stefano Fassina, attacca il Governo Renzi per l'insoddisfacente soluzione adottata in merito alla questione delicata del Jobs act. Per Fassina la questione dei licenziamenti è stata affrontata nel modo sbagliato, mettendo così il datore di lavoro nella posizione di avere «libertà di licenziare». Presto un coordinamento con le minoranze.
"Hanno vinto i riformisti, di destra come di sinistra, che stanno imprimendo un'accelerazione al cambiamento del Paese, reso obbligato dalla forza delle cose. E che ci consente di fare oggi quello che poteva essere difficile fare ieri": afferma Maurizio Sacconi, presidente dei senatori Ncd, in un'intervista alla Stampa, parlando del Jobs act all'esame della Camera.
Nell'emendamento del Jobs act che oggi il governo riformulerà passa il reintegro per specifici casi straordinari. Il presidente della commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, conferma che ci sarà esattamente quello concordato con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Chiude lo scontro che si era aperto ieri sul Jobs act tra Ncd e il Pd, in vista delle modifiche sull'articolo 18.
Il Nuovo Centrodestra sottolinea la scorrettezza del Governo nel proporre quell'emendamento sull'articolo 18, diverso da quello concordato. Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato di Ncd, minaccia di lasciare la commissione qualora il testo del Jobs act fosse diverso da quello sul quale ci si era accordati: «Si aprirebbe un bel contenzioso nella maggioranza».
Il progetto di un nuovo centrodestra sembra in bilico per l'incompatibilità dei due leader Matteo Salvini e Angelino Alfano. Renata Polverini commenta le probabili alleanze e esprime la sua perplessità sulla possibilità che Lega e NCD possano trovare un accordo e procedere a gettare le fondamenta di un nuovo corpo politico.
Dalle file del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano si alzano le voci di critica alla notizia dell'accordo nel Pd sul Jobs act. Sacconi critica le modifiche apportate al testo della riforma del Lavoro e redarguisce il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: «Si era detto niente maggioranze spurie».
L'esponente della minoranza Pd, Stefano Fassina, e il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio e deputato del Pd, Francesco Boccia, si dicono fermi nella posizione di non voler votare il testo del jobs act, qualora il presidnete del Consiglio non procedesse ad opportune e necessarie modifiche: «Non vogliamo rallentare le riforme, ma migliorarle».
Parla da politico il leader della Fiom. Parla dello sciopero generale, del Jobs Act che non va, del governo che è da rottamare. Ma anche d'Europa: di un'Europa che, secondo lui, è ancora tutta da costruire.
Il presidente NCD al Senato accusa Matteo Salvini di essere impegnato in una «sfrenata campagna elettorale permanente» contro Alfano, suo alleato nelle grandi regioni del Nord. E avverte: «Con gli euroscettici il Centrodestra muore»
Il capogruppo di NCD al Senato, Maurizio Sacconi, spiega le motivazioni che ieri lo avrebbero portato alle dimissioni e rivela il contenuto della telefonata del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha garantito all'esponente di Ncd che sarebbe «inaccettabile una convergenza Pd-M5S sulla questione delle toghe». Intanto, Renata Polverini assicura: «Il patto del Nazareno non si scioglierà».
Dopo l'incontro senza esito con Berlusconi il premier lascia scivolare la carta Grillo. Alfano minaccia di far saltare il banco e tutto apparentamente torna in ordine. Intanto i grillini dimostrano che alla Consulta si va solo con un loro lasciapassare.
Il presidente dei senatori Ncd, Maurizio Sacconi, in una nota commenta l'accordo raggiunto nella serata di ieri dal Pd e dal Movimento 5 Stelle in relazione al ddl sulla responsabilità civile dei magistrati, e scrive che tale convergenza su un tema delicato come quello della responsabilità civile è «allarmante»
Sul suo blog, il dissidente e esponente della minoranza del Partito democratico Pippo Civati scrive un post in cui sottolinea l'abilità del premier Matteo Renzi nel giocare con le parole, in particolare con le dicotomie. Civati si riferisce all'ultimo discorso pubblico del premier, tenuto questa mattina al summit annuale di Confindustria.
Il capogruppo in Senato del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, Maurzio Saconi, dichiara la necessità di essere uniti per salvare e difendere le acciaierie di Terni, di interesse strategico per l'assetto industriale nazionale. Invoca anche l'aiuto dell'Europa, Sacconi, affermando che serve un cambiamento nella politica industriale per aiutare le nostre imprese.
«La lettera della Commissione europea al governo italiano contiene richieste più che normali e agevoli da soddisfare», dichiara in una nota Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato del Nuovo Centrodestra. «L'Italia sta realizzando uno sforzo eccezionale in termini di riforme, che Bruxelles ha già dato a intendere di apprezzare».
La Procura di Palermo decide di ammettere la presenza del super boss di Cosa Nostra Totò Riina all'audizione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La politica reagisce alla decisione con una forte disapprovazione. Parole forte di dissenso sia dal Partito democratico che da Ncd.
E' cominciata al Senato la discussione generale per la delega sul lavoro. Gli emendamenti presentati sono 689. Il premier fa sentire la sua voce dagli Stati Uniti, chiarendo che andrà avanti senza timori. Intanto, in Italia, il dibattito parlamentare prosegue e Giuliano Peletti, ministro del Lavoro, lancia un messaggio chiaro: «Basta col tabù dell'articolo 18. E basta coi pasticci all'italiana»
Sulla riforma del lavoro, Sel si dice disposto a sottoscrivere gli articoli di minoranza presentati ieri dalla Bindi. Intanto continuano le discussioni attorno all'articolo 18 e le controversie interne al partito del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, diventano il motivo del rallentamento dei lavori.
Il centrodestra è compatto nel sostenere la riforma del mercato del lavoro, e si schiera con Renzi per abolire l'art.18. Secondo il presidente del Ncd, Maurizio Sacconi, lo scontro è in atto proprio perché la delega è davvero innovativa. Occorre superare le logiche della politica vetusta e guardare al futuro.
Il centrodestra è compatto nel ritenere necessaria l'abolizione dell'articolo 18. Per Brunetta si tratta di «un'anomalia tutta italiana», e Sacconi (Ncd) si «fida di Renzi», che ha intrapreso la strada giusta, e delle istituzioni internazionali che si aspettano dall'Italia questo cambiamento.
Tutti i paesi cercano una ricetta anti-crisi. Quella francese consiste nel ridurre i giorni di ferie sul calendario, per incrementare il Pil nazionale. Intanto, in Italia la Riforma del Lavoro deve superare lo scoglio dell'art.18.
Nel confronto con maggio 2013 l'occupazione nelle grandi imprese diminuisce dell'1% al lordo della Cig e dello 0,7% al netto dei dipendenti in Cig. Sacconi: «Vera riforma farà differenza in Italia e UE».