Saltamartini a Sacconi: l'Italicum non è un traguardo per la destra
«Mi dispiace dover contraddire il collega Sacconi, ma sono in totale disaccordo con le sue dichiarazioni lì dove considera l'approvazione di questa legge elettorale una vittoria culturale per la destra». Lo ha dichiarato Barbara Saltamartini, deputata della Lega Nord-Noi con Salvini. Italicum «è solo un compromesso che gli alleati di Renzi al Governo si apprestano a votare per il quieto vivere».
ROMA (askanews) - «Mi dispiace dover contraddire il collega Sacconi, ma sono in totale disaccordo con le sue dichiarazioni lì dove considera l'approvazione di questa legge elettorale una vittoria culturale per la destra». Lo ha dichiarato Barbara Saltamartini, deputata della Lega Nord-Noi con Salvini.
Vittoria per chi si accontenta
«Per la destra l'Italicum non rappresenta nessun traguardo né una vittoria, forse lo è per chi preferisce accontentarsi di qualche concessione come quella di soglie basse per le liste da parte della sinistra e di Renzi», continua ancora la deputata della Lega nord sottolineando che scegliere di stare con il premier Matteo Renzi non può affatto significare un punto di arrivo per il centrodestra di questo Paese. Per quello della Lega, per lo meno.
Il compromesso per il quieto vivere
«Di contro - ha proseguito - le preferenze, il rapporto diretto tra elettore ed eletto, le primarie e non la scelta da parte delle segreterie di partito, come avverrà con i capilista bloccato previsti da questa legge, il bipolarismo e non ultimo l'elezione diretta del premier sono da sempre gli elementi qualificanti della proposta culturale e politica della destra. Quanto verrà approvato oggi è solo un compromesso che gli alleati di Renzi al Governo si apprestano a votare per il quieto vivere».
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