28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
La polemica dopo gli scioperi Alitalia e a Pompei

Delrio: I beni comuni vanno protetti dai «sabotatori»

Le proteste sindacali, se non rispettano le regole esistenti per la loro affermazione, rappresentano un «atto di sabotaggio» verso «il bene pubblico». Lo ha sostenuto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio in una intervista al Corriere della Sera. Speranza (Pd): «Non dare sempre la colpa ai sindacati». Malan (FI): «Se Renzi è serio pronti a riscrivere regole»

Forza Italia su ddl scuola

Sacconi: E' necessario consentire l'apprendistato dai 14 anni

«aAlcuni nel Pd vorrebbero alzare l'età minima dell'apprendistato di primo livello », ma bisognerebbe piuttosto «consentire questo percorso educativo già dai 14 anni per coloro che hanno superato il ciclo di scuola media, in modo da contrastare tempestivamente l'abbandono dell'istruzione attraverso l'alternativa educativa di quell'incrocio tra scuola e lavoro consentito proprio dall'apprendistato»

Lega nord contro legge elettorale

Saltamartini a Sacconi: l'Italicum non è un traguardo per la destra

«Mi dispiace dover contraddire il collega Sacconi, ma sono in totale disaccordo con le sue dichiarazioni lì dove considera l'approvazione di questa legge elettorale una vittoria culturale per la destra». Lo ha dichiarato Barbara Saltamartini, deputata della Lega Nord-Noi con Salvini. Italicum «è solo un compromesso che gli alleati di Renzi al Governo si apprestano a votare per il quieto vivere».

Whirlpool conferma un investimento di 30 mln sul sito Napoli

Cisl: «Deve intervenire Confindustria»

La Whirlpool conferma l'investimento di 30 milioni di euro sul sito di Napoli. Un portavoce della multinazionale spiega infatti che la decisione dell'investimento, che non riguarda lo stabilimento Indesit di Caserta, è stata presa prima dell'accordo e del conseguente piano industriale che prevede un investimento di 500 milioni di euro in Italia.

Governo | Maggioranza

Cesa: «Renzi deve rispettarci»

Lo dichiara il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa: «Nostro ruolo fondamentale». Buttiglione: «Serve chiarimento con Renzi su Italicum e dentro Ap». Sacconi: «Non ci interessa ministero, ma il Premier sappia che c'è l'Ncd»

Il senatore NCD: il centrodestra rispetti i valori nazionali

Sacconi: Basta banalizzare divorzio, aborto o adozioni

Il Nuovo Centrodestra si è opposto alla liberalizzazione dell'affido ad un solo genitore perché è necessario che si mantengano vivi i valori del centrodestra. Così Maurizio Sacconi, chiarisce che la ricostituzione politica del centrodestra debba ripartire dal rispetto dei «principi della tradizione nazionale», che pretendono una riflessione seria sui temi di divorzio, aborto e adozioni.

Alfano rivendica i meriti del suo partito nella riforma dell'istruzione

La centralità di NCD nella riforma della scuola. Specialmente in tema paritarie

Angelino Alfano esalta il ruolo di Ncd nella riforma della scuola. In particolare, su un punto destinato a far molto discutere: il finanziamento alle paritarie. E mentre Dorina Bianchi difende la «libertà di scegliere la scuola per i propri figli», quarantaquattro deputati di maggioranza chiedono a Renzi in una lettera un maggiore impegno a favore della scuola privata.

Le conseguenze di Mattarella Presidente

I giorni neri di Alfano: Ncd in crisi

L'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica porta con sé diversi strascichi politici, tra questi la posizione di Ncd. Angelino Alfano e i suoi hanno, infatti, appoggiato il candidato del premier, ma ora la spaccatura all'interno del partito sembra evidente: «Alleanza con Pd oltre legislatura solo con il progetto chiaro delle riforme», sostiene Gaetano Quagliariello.

Fassina per le barricate contro il Jobs act

«Grazie Renzi, ora licenziamento libero»

Il deputato della minoranza del Partito democratico, Stefano Fassina, attacca il Governo Renzi per l'insoddisfacente soluzione adottata in merito alla questione delicata del Jobs act. Per Fassina la questione dei licenziamenti è stata affrontata nel modo sbagliato, mettendo così il datore di lavoro nella posizione di avere «libertà di licenziare». Presto un coordinamento con le minoranze.

Ncd soddisfatta per l'art.18

Sacconi: «Abbiamo vinto noi moderati, non Renzi»

"Hanno vinto i riformisti, di destra come di sinistra, che stanno imprimendo un'accelerazione al cambiamento del Paese, reso obbligato dalla forza delle cose. E che ci consente di fare oggi quello che poteva essere difficile fare ieri": afferma Maurizio Sacconi, presidente dei senatori Ncd, in un'intervista alla Stampa, parlando del Jobs act all'esame della Camera.

Ncd annuncia: l'accordo c'è

Articolo 18, ha vinto Sacconi

Nell'emendamento del Jobs act che oggi il governo riformulerà passa il reintegro per specifici casi straordinari. Il presidente della commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, conferma che ci sarà esattamente quello concordato con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Chiude lo scontro che si era aperto ieri sul Jobs act tra Ncd e il Pd, in vista delle modifiche sull'articolo 18.

NCD in fibrillazione per l'articolo 18

Sacconi: «Se Renzi bara lo molliamo»

Il Nuovo Centrodestra sottolinea la scorrettezza del Governo nel proporre quell'emendamento sull'articolo 18, diverso da quello concordato. Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato di Ncd, minaccia di lasciare la commissione qualora il testo del Jobs act fosse diverso da quello sul quale ci si era accordati: «Si aprirebbe un bel contenzioso nella maggioranza».

Cantiere centrodestra

Salvini e Alfano inconciliabili

Il progetto di un nuovo centrodestra sembra in bilico per l'incompatibilità dei due leader Matteo Salvini e Angelino Alfano. Renata Polverini commenta le probabili alleanze e esprime la sua perplessità sulla possibilità che Lega e NCD possano trovare un accordo e procedere a gettare le fondamenta di un nuovo corpo politico.

Fassina e Boccia contro Renzi

«Non voteremo la fiducia al Jobs act»

L'esponente della minoranza Pd, Stefano Fassina, e il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio e deputato del Pd, Francesco Boccia, si dicono fermi nella posizione di non voler votare il testo del jobs act, qualora il presidnete del Consiglio non procedesse ad opportune e necessarie modifiche: «Non vogliamo rallentare le riforme, ma migliorarle».

Il leader della Fiom parla da politico

Landini: l'Europa non esiste

Parla da politico il leader della Fiom. Parla dello sciopero generale, del Jobs Act che non va, del governo che è da rottamare. Ma anche d'Europa: di un'Europa che, secondo lui, è ancora tutta da costruire.

L'ex ministro a un passo dalle dimissioni

Sacconi: «Renzi mi ha assicurato che non toccherà i giudici»

Il capogruppo di NCD al Senato, Maurizio Sacconi, spiega le motivazioni che ieri lo avrebbero portato alle dimissioni e rivela il contenuto della telefonata del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha garantito all'esponente di Ncd che sarebbe «inaccettabile una convergenza Pd-M5S sulla questione delle toghe». Intanto, Renata Polverini assicura: «Il patto del Nazareno non si scioglierà».

Il partito di Alfano si ribella

Sacconi: «Sulla magistratura governo a rischio»

Il presidente dei senatori Ncd, Maurizio Sacconi, in una nota commenta l'accordo raggiunto nella serata di ieri dal Pd e dal Movimento 5 Stelle in relazione al ddl sulla responsabilità civile dei magistrati, e scrive che tale convergenza su un tema delicato come quello della responsabilità civile è «allarmante»

La minoranza del PD attacca ancora il Premier

Civati: «Renzi gioca con le parole e intanto divide il Paese»

Sul suo blog, il dissidente e esponente della minoranza del Partito democratico Pippo Civati scrive un post in cui sottolinea l'abilità del premier Matteo Renzi nel giocare con le parole, in particolare con le dicotomie. Civati si riferisce all'ultimo discorso pubblico del premier, tenuto questa mattina al summit annuale di Confindustria.

NCD chiede attenzione sindacale per AST

Sacconi (Ncd): Serve un'Italia unita per difendere l'AST

Il capogruppo in Senato del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, Maurzio Saconi, dichiara la necessità di essere uniti per salvare e difendere le acciaierie di Terni, di interesse strategico per l'assetto industriale nazionale. Invoca anche l'aiuto dell'Europa, Sacconi, affermando che serve un cambiamento nella politica industriale per aiutare le nostre imprese.

Dopo la lettera dell'UE

Sacconi (Ncd): non faremo fatica a soddisfare Bruxelles

«La lettera della Commissione europea al governo italiano contiene richieste più che normali e agevoli da soddisfare», dichiara in una nota Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato del Nuovo Centrodestra. «L'Italia sta realizzando uno sforzo eccezionale in termini di riforme, che Bruxelles ha già dato a intendere di apprezzare».

Delega sul lavoro

Poletti: «Basta con l'articolo 18. E non voglio pasticci all'italiana»

E' cominciata al Senato la discussione generale per la delega sul lavoro. Gli emendamenti presentati sono 689. Il premier fa sentire la sua voce dagli Stati Uniti, chiarendo che andrà avanti senza timori. Intanto, in Italia, il dibattito parlamentare prosegue e Giuliano Peletti, ministro del Lavoro, lancia un messaggio chiaro: «Basta col tabù dell'articolo 18. E basta coi pasticci all'italiana»

Sel va incontro al Pd

Vendola si allea con la Bindi

Sulla riforma del lavoro, Sel si dice disposto a sottoscrivere gli articoli di minoranza presentati ieri dalla Bindi. Intanto continuano le discussioni attorno all'articolo 18 e le controversie interne al partito del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, diventano il motivo del rallentamento dei lavori.

Articolo 18

Sacconi (Ncd): Arriva il post-art.18

Il centrodestra è compatto nel sostenere la riforma del mercato del lavoro, e si schiera con Renzi per abolire l'art.18. Secondo il presidente del Ncd, Maurizio Sacconi, lo scontro è in atto proprio perché la delega è davvero innovativa. Occorre superare le logiche della politica vetusta e guardare al futuro.

Riforma del lavoro

Centrodestra: basta con l'articolo 18

Il centrodestra è compatto nel ritenere necessaria l'abolizione dell'articolo 18. Per Brunetta si tratta di «un'anomalia tutta italiana», e Sacconi (Ncd) si «fida di Renzi», che ha intrapreso la strada giusta, e delle istituzioni internazionali che si aspettano dall'Italia questo cambiamento.