20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Calcio | Milan

La rivoluzione offensiva di Mihajlovic

Costretto dal pareggio di Berardi a cambiare le carte in tavola, il tecnico serbo potrebbe aver individuato una nuova versione ultraoffensiva del Milan, un 4-2-4 con Bacca e Luiz Adriano davanti e Bonaventura e Cerci sulle fasce, che già contro i neroverdi ha pagato un buon dividendo.

Manifestazione dell'8 novembre fondamentale giro di boa

La Lega di Salvini verso la «svolta»?

Non ci saranno simboli della Lega, né ci sarà solo la Lega: eppure, la manifestazione dell'8 novembre a Bologna, per Matteo Salvini, sarà uno spartiacque fondamentale. Per lanciare una Lega più nazionale, più «affidabile», che aspira a guidare il centrodestra e, soprattutto, a mandare a casa Renzi

Crescente insoddisfazione per i progressi contro Isis (W. Post)

Isis, Obama valuta azioni di terra in Siria e Iraq

Gli Stati Uniti intensificheranno i raid aerei contro l'Isis e non escludono di condurre azioni dirette sul terreno, ha annunciato il capo del Pentagno, Ashton Carter, confermando de facto l'intenzione di accrescere il ruolo americano nella lotta contro i jihadisti

Cronaca

Un arresto, tre denunce e un furto sventato dai carabinieri

Manette ai polsi di un 59enne di Varallo, già conosciuto alle forze dell'ordine, colto sul fatto mentre stava tentando di rubare benzina da una ruspa e da altre macchine della ditta movimento terra Facciotti, a Borgosesia. Accusa di concorso in falsità in scrittura privata, truffa e circonvenzione di incapace per un vercellese e due casalesi. Messi in fuga i ladri al Monopolio di Stato

Calcio - Serie A

Polveriera Milan: ormai è tutti contro tutti

La vittoria contro il Sassuolo non ha placato le polemiche generate dai numerosi scontri interni: Berlusconi contro Mihajlovic, i tifosi contro Galliani, diversi calciatori rossoneri contro il tecnico, un caos molto poco calmo che potrebbe vedere la fine solo grazie ad un sensibile cambio di rotta della squadra.

Politica monetaria

Euro ai minimi degli ultimi 2 mesi

Un ulteriore ammorbidimento delle linea già espansiva della Bce che in prospettiva tende a moderare l'euro sul mercato dei cambi. In serata la valuta condivisa si attesta a 1,1049 dollari, dopo aver toccato un minimo di seduta a 1,1004.