29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Bilancio dovrebbe aggravarsi ancora

Sisma tra Pakistan e Afghanistan, almeno 304 i morti

Le autorità hanno confermato la morte di almeno 304 persone in Afghanistan e in Pakistan nel sisma che ieri ha colpito l'Asia centro-meridionale, un bilancio che dovrebbe aggravarsi ulteriormente nella misura in cui i soccorsi riescono a raggiungere le regioni montuose

ISLAMABAD - Le autorità hanno confermato la morte di almeno 304 persone in Afghanistan e in Pakistan nel sisma che ieri ha colpito l'Asia centro-meridionale, un bilancio che dovrebbe aggravarsi ulteriormente nella misura in cui i soccorsi riescono a raggiungere le regioni montuose.

Bilancio terribile
Le autorità pachistane hanno annunciato 228 morti e 1.600 feriti mentre in Afghanistan sono stati accertati 76 decessi e si sospettano centinaia di feriti. Fra le vittime afgane si contano 12 studentesse che hanno perso la vita in una calca che si è verificata quando le bambine prese dal panico per la scossa si sono riversate fuori dalla scuola nella provincia del Takhar. Altre 35 alunne sono rimaste ferite. Si contano anche almeno 30 morti nella provincia del Kunar, 12 in quella del Takhar, 9 nel Badakhshan dove si trova l'epicentro, 8 nel Nangarhar, alla frontiera con il Pakistan, e almeno due nel Baghlan. L'epicentro si trova nel distretto del Jurm, nel Badakhshan, provincia dell'estremo Nord-Est afgano che conta un milione di abitanti, una buona parte dei quali nelle mani dei talebani. In Pakistan, almeno 30 morti sono stati accertati nelle zone tribali alla frontiera con l'Afghanistan, 184 nel Nord-Ovest del Paese, 8 nel Gilgit-Balistan (Nord) e uno nel Kashmir pachistano (Nord-Est).

Zone più colpite
Le zone più colpite nei due Paesi sono montuose e di difficile accesso, con scarse infrastrutture. I mezzi di comunicazione sono stati molto danneggiati, il che ostacola i soccorsi. Il sisma, che ha colpito la catena montuosa dell'Hindu Kush, è stato avvertito anche dall'India all'Uzbekistan, passando per il Tagikistan, e l'Ovest della Cina. L'ipocentro è stato localizzato 213,5 chilometri sotto la crosta terrestre, ben più in profondità del terribile terremoto di magnitudo 7,6 che nel 2005 provocò circa 75.000 morti e costrinse 3,5 milioni di persone ad abbandonare le proprie case.

(con fonte Askanews)