28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Cronaca

La dinamica dell'incidente di caccia mortale di Carisio

E' morto per una fucilata in pieno volto a bruciapelo Vincenzo Santillo, 57 anni, residente in paese. A esplodere il colpo il compagno di battuta, un novarese del club venatorio di San Pietro Mosezzo, indagato dalla Procura di Vercelli per omicidio colposo

CARISIO – E' morto per una fucilata in pieno volto a bruciapelo Vincenzo Santillo, 57 anni, residente a Carisio. A esplodere il colpo il compagno di caccia, un novarese del club venatorio di San Pietro Mosezzo, indagato dalla Procura di Vercelli per omicidio colposo.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ieri nell'Azienda faunistica Cascina Biancella di Carisio Santillo era in compagnia con altri due cacciatori. Il 57enne avrebbe estratto dalla bocca del suo cane un fagiano appena abbattuto, nel frattempo sarebbe giunto in suo aiuto l'amico, imbracciando l'arma carica. Poi l'esplosione accidentale di un colpo, che ha colpito il viso di Santillo da una distanza di poche decine di centimetri. Immediata la richiesta di soccorsi ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.

La magistratura vercellese ha disposto l'autopsia sul corpo di Santillo e i due compagni di caccia sono stati interrogati dai carabinieri. Il 57enne lascia la moglie, Emanuela Beccaro e due figlie Giulia e Ilaria.