13 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
Non è un buon momento per la carne lavorata

Studio rileva: DNA umano negli hot dog

La ricerca della Clear Food Labs verificando il contenuto degli hot dog di carne e vegetariani, ha accertato che il 10% di quelli vegetariani contengono carne il 2% di quelli di carne contengono Dna umano.

ROMA - Non è un buon momento per la carne lavorata. Dopo che l'Oms ha annoverato i salumi tra le sostanze cancerogene, dagli Stati uniti è arrivato uno studio secondo il quale negli hot dog è stato rilevato Dna umano.
La ricerca, di cui parla oggi il Telegraph, è stata condotta dalla Clear Food Labs, una compagnia che analizza la qualità del cibo. Verificando il contenuto degli hot dog di carne e vegetariani, hanno accertato che il 10 per cento di quelli vegetariani contengono carne il due per cento di quelli di carne contengono Dna umano.
Probabilmente non si tratta di carne umana, in realtà, ma potrebbe venire da problemi igienici, per la caduta di saliva, capelli e altri materiali che contengono Dna umano.
Clear Food ha fatto test genetici su 345 hot dog e salsicce provenienti da 75 grandi marche statunitensi.

L'oncologo nutrizionista: sì alla carne ma abbinata alla cicoria
«Per annullare l'effetto cancerogeno della carne rossa abbinatela alla cicoria». E' il consiglio di Vincenzo Quagliariello oncologo nutrizionista dell'Istituto tumori Pascale ai microfoni di Radio Club 91: «Le raccomandazioni internazionali del Wcrf sono regole simili al codice europeo contro il cancro. Gli effetti negativi della carne - precisa - sono evidenti da tempo, almeno dal 2007. E' bene evitare le carni conservate e limitare le carni rosse. Nelle carni conservate le aziende usano nitriti e nitrati altamente nocivi. Il ferro presente nelle carni soprattutto quando portate ad alte temperature produce trasformazioni quasi irreversibili nel corpo. Inoltre tutti i tipi di carni contengono l'acido arachidonico, un acido grasso ad azione pro infiammatoria. Nelle nostre cellule vengono trasformate in prostaglandine della serie 6 che hanno azione infiammatoria. E' bene associare ad una porzione di carne anche delle verdure della famiglia delle cicorie che hanno un effetto protettivo importante».