29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
La minaccia nascosta nei vestiti

Paura dei vestiti made in Cina? Quelli Bio non fanno differenza

Le sostanze chimiche pericolose sono presenti nella maggioranza dei vestiti. Persino quelli biologici. Si rischiano cancro e malattie cutanee

STOCCOLMA – C’è chi compra solo abiti «cinesi» per spendere poco e chi ne ha il terrore, pensando possano essere pericolosi per la salute. La triste realtà è che tutti gli abiti contengono pericolose sostanze chimiche, persino i costosi capi in cotone biologico. Ecco le crude rivelazioni dell’Università di Stoccolma.

Centinaia di prodotti chimici, anche nei capi di prima qualità
I ricercatori hanno esaminato capi di varie catene di abbigliamento. E i risultati non sono stati dei migliori: migliaia di sostanze chimiche sono state identificate negli abiti. Quello che è peggio è che molte di queste non figuravano nella lista dei produttori – si ritiene possano essere sottoprodotti o residui di sostanze chimiche formatosi durante il trasporto.

Si rischiano dermatiti, ma anche il cancro
Il rischio che si corre non è uno scherzo. Dalla semplice dermatite allergica a malattie molto più serie come il cancro. Senza considerare il danno ambientale al momento del lavaggio. «Alcune sostanze si ritiene siano cancerogeni verificati, mentre altre hanno tossicità acquatica», dichiara Giovanna Luongo dell’Università di Stoccolma.

Attenzione al cotone biologico
A giudicare dalle analisi compiute verrebbe naturale andare a comprare vestiti biologici. Ma anche in questo caso non c’è da rallegrarsene. Il cotone mostrava di avere altissime concentrazioni di benzotiazolo. Questo accadeva persino negli abiti in cotone biologico. Tuttavia, le concentrazioni più elevate di sostanze pericolose, come le chinoline e ammine aromatiche, sono stati trovati negli abiti in poliestere.

Lavate sempre i vestiti, prima di indossarli la prima volta
I ricercatori hanno esaminato i vestiti anche dopo averli sottoposti al lavaggio. In alcuni casi, parte delle sostanze vengono eliminate – con il rischio di inquinare l’ambiente. In altri casi rimangono nei vestiti con un alto rischio di essere assorbite per via cutanea. È difficile stabilire – avvertono i ricercatori – cosa accade esattamente nel lungo termine quando si indossano tali abiti.

Ulteriori ricerche sono necessarie
«Abbiamo solo scalfito la superficie, questo è qualcosa che deve essere affrontato. I vestiti sono indossati giorno e notte durante tutta la nostra vita. Dobbiamo scoprire se i prodotti chimici tessili vengono assorbiti dalla nostra pelle e che cosa significa per la nostra salute è… molto difficile da valutare e richiede molta più di ricerca», conclude Conny Ostman, coautore dello studio.