All'asta Ctz rendimenti negativi per la prima volta
Per la prima volta rendimenti negativi all'asta dei Ctz a 24 mesi. Il Tesoro ha messo sul mercato un ammontare di 1,75 miliardi di euro e il rendimento è sceso allo -0,023%
ROMA - Per la prima volta rendimenti negativi all'asta dei Ctz a 24 mesi. Il Tesoro ha messo sul mercato un ammontare di 1,75 miliardi di euro e il rendimento è sceso allo -0,023%. Completamente rientrata la gobba dei tassi provocata dai rischi di default della Grecia tra maggio e luglio. A giugno il tasso lordo era allo 0,204% dallo 0,062% di maggio. Poi la progressiva discesa fino a tassi negativi.
Rendimenti negativi
Per i titoli di Stato tedeschi i rendimenti negativi sono ormai una realtà consolidata fino alle scadenze a cinque anni. Per i bond governativi italiani un pò meno ed è la prima volta che il tasso di interesse su una scadenza a due anni scivola in territorio negativo. In realtà il rendimento del Ctz resta positivo al netto della retrocessione delle commissioni. Il prezzo effettivo all'asta è stato così poco sotto ai 100 centesimi, quindi offrendo ancora un lieve margine positivo.
Sul mercato
E domani il Tesoro torna sul mercato con il collocamento di 6 miliardi di euro di Bot a sei mesi a fronte dei 6,5 miliardi in scadenza. Potrebbe essere la prima volta di tassi negativi. All'asta di aprile il rendimento lordo era stato pari a zero per poi risalire in coincidenza dell'acuirsi della crisi greca ma da luglio i tassi sono tornati a scendere e il mese scorso il Bot a sei mesi è stato collocato con un rendimento dello 0,023%.
Indicazioni della Bce
La discesa dei rendimenti da un paio di mesi è spinta dalle indicazioni che arrivano dalla Bce. Il presidente Mario Draghi anche la settimana scorsa ha ribadito che la banca centrale è pronta a potenziare e ampliare la gamma degli strumenti per favorire il ritorno dell'inflazione verso l'obiettivo di poco sotto il 2%.
Taglio al tasso sui depositi
Oltre a rafforzare il bazooka, il presidente della Bce nella conferenza stampa dopo l'ultima riunione del board ha prospettato anche un nuovo taglio al tasso sui depositi che già oggi è negativo (-0,20%). Per le banche quindi parcheggiare liquidità a breve potrebbe diventare ancora più costoso. Ecco perché su un titolo come il Ctz collocato oggi resta grande interesse, non sono più i risparmiatori retail ma le banche a metetrsi in fila per acquistare questi titoli.
(Con fonte Askanews)
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