25 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Cucina e web

Sonia Peronaci dice addio a Giallo Zafferano

L'ideatrice del portale di cucina più conosciuto in Italia lascia, dopo quasi sei anni. Il portale è diventato grande e Sonia ha voglia di tornare a qualcosa di più intimo e solo suo

ROMA - Dopo 9 anni Sonia Peronaci, 48 anni, dice addio a «Giallo Zafferano». L’ha fondato e ora lo lascia. Il sito di ricette inventato da lei e dal compagno Francesco Lopes nel 2006, a cui ogni giorno si collega più di un milione di utenti resta quindi in mano a Banzai Media, la società che l’aveva acquisito in parte nel 2009 e che dal 2010 ne è proprietaria.

Voglia di tornare se stessa
«Nessuna polemica, ci lasciamo benissimo — giura Sonia — La decisione di andarmene l’ho presa io: avevo voglia di tornare a fare quello che facevo all’inizio, cucinare in casa, seguendo le mie idee e il mio gusto. In questi anni Giallo Zafferano è diventato una grande azienda: dai quattro che eravamo all’inizio la squadra è diventata di 30 persone, Banzai si è quotata in Borsa, il sito ha numeri enormi. Insomma, è in grado di andare avanti con le proprie gambe. Mentre io mi sono accorta che lavorando in una struttura così complessa non è sempre possibile realizzare le proprie intuizioni, quindi ho avuto il desiderio di tornare autonoma. E di dare più importanza alla mia persona».

Un nuovo progetto
Ecco allora che nasce un nuovo progetto: www.soniaperonaci.it, che sarà online entro la fine di novembre con nuove ricette e video-tutorial focalizzati sugli interessi di Sonia. Ricette regionali, prodotti di eccellenza italiani, piatti attenti alle intolleranze, come quelle al glutine e ai latticini che lei stessa ha dovuto affrontare negli ultimi mesi. Le ricette saranno anche tradotte in inglese. «Non nascondo — aggiunge Sonia — che in alcuni momenti, negli ultimi tempi, avrei voluto prendere altre strade». Televisione, riviste e libri, per esempio. «Ho capito che avevo bisogno di ritrovarmi. E di ritrovare quelle suggestioni che mi avevano ispirata, nel 2006: per esempio il sito web di Martha Stewart, la regina americana dell’arte del ricevere». A proposito di format, anche sul suo nuovo sito potrebbe tornare lo spazio per accogliere i contenuti di blogger esterni. Ma non subito: almeno per un po’ quel mondo resterà tutto di Sonia.