Mafia Capitale, i giudici: Carminati non seguirà il processo
La decisione è stata presa per ragioni di sicurezza: Massimo Carminati si trova ora nel carcere di Parma in regime di 41 bis
ROMA - Massimo Carminati non potrà essere in aula a seguire il processo su Mafia Capitale. Lo ha chiarito il presidente della X sezione penale di Roma, Rosanna Ianniello, che ha esteso il divieto di presenziare alle udienze anche a Salvatore Buzzi e a Riccardo Brugia.
Ragioni di sicurezza
La decisione è stata presa per ragioni di sicurezza. Carminati è attualmente detenuto nel carcere di Parma in regime di 41 bis. Causa lo spostamento da altri istituti di pena e di sicurezza non potranno essere presenti alla sola prima udienza anche altri 14 imputati, tra cui l'ex ad di Ama, Franco Panzironi e l'ex componente del tavolo sui migranti, Luca Odevaine. In totale sono 46 le persone imputate nel processo.
Dopo piazzale Clodio, l'aula bunker di Rebibbia
Dalla seconda udienza il procedimento si sposterà nell'aula bunker del carcere di Rebibbia dove il tribunale spera di poter svolgere fino a quattro udienze a settimana fino al prossimo luglio. Una decisione che ha scatenato la reazione dei penalisti che hanno indetto uno sciopero dal 9 all'12 novembre.
(con fonte Askanews)
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