20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Geopolitica

L'Ue vuole dire addio al gas russo grazie al Gnl americano

Durante l'incontro fra il ministro dello Sviluppo Guidi e il commissario all'Energia Cañete si è «discussa la situazione degli approvvigionamenti europei, anche alla luce dei recenti annunci di nuovi progetti di importazione di metano da Mosca. E' stata rilevata la forte importanza di uno sviluppo dell'uso del Gas liquefatto nell'ambito del rafforzamento del mercato unico dell'energia»

Guidi ha promesso che verrà varato a giorni

Il decreto rinnovabili bocciato dai produttori di energia pulita

Il governo sta per varare il decreto per regolare gli incentivi al settore escluso il fotovoltaico, ma la bozza che sta circolando in questi giorni non è piaciuta agli addetti. Per la Fiper si punta solo sul mercato elettrico. Per l'Anev si penalizza lo sviluppo del settore. Per Legambiente è un green act al contrario. Per il Coordinamento Free il testo è contraddittorio imbarazzante e senza senso

Le autorità elleniche chiedono compensazioni «ragionevoli»

Tap non ha più ostacoli in Italia, ma in Grecia si lavora nell'ombra

La ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha firmato il decreto di autorizzazione unica del metanodotto di interconnessione Albania-Italia Trans adriatic pipeline. I cantieri dovranno aprire entro il 16 maggio 2016 e l'operatività dell'infrastruttura dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2020. Intanto ad Atene si è tenuta una riunione segreta per rispondere alle perplessità del governo

Incontro azienda-sindacati al Mise

Landini: «Da Whirlpool aperture su Carinaro e None»

"L'azienda ci ha detto che il piano non lo cambia ma su Carinaro e None ha dichiarato un'apertura sulla possibilità di valutare un piano industriale senza licenziare nessuno". Lo ha detto il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, lasciando la sede del ministero dello Sviluppo economico dopo l'incontro su Whirlpool.

Il Cane a sei zampe punta a produrre biodiesel da olio di palma

Gela: riunione per l'area di crisi complessa. Dall'UE brutte notizie per il progetto raffineria green

Il Mise ha fatto sapere che il decreto che formalizzerà l'istanza presentata dalla regione Sicilia, potrà essere firmato già il prossimo 21 maggio. Intanto il Parlamento europeo ha fissato un limite massimo del 7% per l'energia prodotta in ogni Stato membro da biomasse e destinata al settore dei trasporti

Vertenza Whirlpool

Guidi: «Nessun licenziamento fino al 2018»

Il governo è fermo nella richiesta alla Whirlpool di cambiare il piano industriale con l'obiettivo di limitare l'impatto occupazionale nel sito di Carinaro. Lo ha ribadito il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, rispondendo ad un'interrogazione nel corso del question time alla Camera.

Politica energetica

Sugli ecoreati promessa la fiducia, semaforo verde per il Tap

Il Consiglio dei ministri ha approvato l'approdo delle tubature di Tap a Melendugno (Lecce), «nonostante il diniego della regione Puglia», ha annunciato il governatore della Regione, Nichi Vendola. Quanto al disegno di legge sui reati ambientali il premier ha paventato la possibilità che la norma torni al Senato. Per il M5s c'è un solo motivo: stralciare il divieto dell'airgun

Vertenza Whirlpool

Guidi: «Chiedo all'azienda di rivedere il piano industriale»

Circa 400 lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli hanno effettuato uno sciopero e poi un sit in nei pressi dello svincolo autostradale di via Argine, a poca distanza dal sito produttivo nel quartiere San Giovanni a Teduccio. Oggi sono a rischio 1.350 lavoratori. All'incontro con l'azienda è intervenuto il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi.

Confermata la chiusura dello stabilimento di Carinaro

Whirlpool: Ecco il piano industriale presentato al MISE

Impegno ad investire in Italia 500 milioni di euro, il maggiore investimento nel settore dell'elettrodomestico negli ultimi decenni; aumento dei volumi totali di produzione nel Paese; l'Italia diventa il polo della Ricerca e Sviluppo del nuovo gruppo in Europa. Sono questi i principali punti del piano industriale di Whirlpool.

Confronto azienda-sindacati

Whirlpool: «Siamo disposti a trattare»

Un confronto senza pregiudiziali sul piano industriale Whirlpool, incluso lo stabilimento di Carinaro a Caserta, che prenderà il via mercoledì prossimo e proseguirà il 5 e 8 maggio. E' questo il principale risultato dell'incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico. L'azienda si dice disposta a trattatare anche sullo stabilimento di Caserta.

A rischio mille posti di lavoro nel Mezzogiorno

Caro Renzi, con Whirlpool non bluffare

Come si legge in un comunicato, il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha convocato per lunedì 27 aprile alle ore 16 il Tavolo della vertenza per affrontare la spinosa questione “Whirlpool”. A rischio ci sono circa 1000 posti di lavoro nel Mezzogiorno.

Whirlpool: lunedì incontro azienda-sindacati

Camusso: «Inaccettabili gli esuberi»

Vertice Whirlpool-sindacati lunedì prossimo. Le organizzazione di categoria, Fim-Cisl Fiom e Uilm si vedranno prima in mattinata per un coordinamento unitario e poi incontreranno il gruppo americano nel centro congressi di via Cavour. Ma gli auspici non sono dei migliori.

Il Mise ha chiesto all'azienda di non procedere a licenziamenti unilaterali

Guidi: «Whirlpool non deve lasciare a casa i lavoratori»

Il governo ha "da subito chiesto all'azienda di confermare l'impegno a non procedere a licenziamenti unilaterali". E' questa la richiesta arrivata dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, dopo che i vertici di Whirlpool hanno presentato al ministero dello Sviluppo economico il loro piano industriale.

Ipotesi commissariamento per le due società di Stato

Gse «non sarà commissariato», rimangono i dubbi su Sogin

Il presidente del Gestore servizi energetici, Nando Pasquali in audizione al Senato: «Non sapevamo nulla, il ministero dello Sviluppo ci ha detto che non era al corrente e che insomma la notizia non è vera». L'ad della società di Stato che sta seguendo la dismissione delle centrali nucleari italiane, Riccardo Casale:«Non ho avuto informazione in merito, né in un senso né nell'altro»

Roma non rispetterà la direttiva Euratom

Nucleare: il Mise fa il punto (sconcertante) della situazione

La titolare dello Sviluppo, Guidi, ha risposto ad alcune interrogazioni in tema di nucleare, in commissione Ecomafie del Senato. I ritardi di Sogin sullo smantellamento delle centrali nucleari farà salire le bollette; la nomina di Antonio Agostini (sotto inchiesta della Procura di Roma) a capo dell'Isin è all'attenzione del governo; la Francia non vuole trattare le scorie italiane.

E' guerra fra farmacie e parafarmacie. Parla Pietro Marino

«Farmaci troppo cari e la gente non si cura»

La guerra tra farmacisti e parafarmacisti, dunque, non sembra placarsi. La questione è sempre la stessa: la liberalizzazione dei farmaci di fascia C. Misura, questa, prevista nel Ddl concorrenza del ministro dello Sviluppo Federica Guidi. L'Associazione Nazionale Parafarmacie Italiane avverte: «Analisi di Aifa errata».

La PGEU, presente in 34 paesi, protesta con la Lorenzin

«Medicine con ricetta fuori dalle farmacie? Non esiste in Europa»

Il presidente dell'Associazione Nazionale Parafarmacisti italiani, Pietro Marino, commenta smentisce le affermazioni del Pgeu, secondo cui in nessun Paese d'Europa i farmaci di fascia C vengono venduti fuori dalle farmacie. C'è un equivoco di base per Marino: «Le parafarmacie vanno risconosciute per ciò che sono: farmacie non convenzionate dallo Stato», perciò possono distribuire farmaci.

La guerra dei parafarmacisti

Renzi, ora smantella il monopolio delle farmacie

E' guerra tra il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il ministro dello Sviluppo, Federica Guidi. La guidi, infatti, ha avanzato la possibilità che nel Ddl pro concorrenza e pro liberalizzazioni venga inserita anche la questione dei farmaci di fascia C vendibili in parafarmacie e supermercati. La posizione della Lorezin è, però, inamovibile: i farmaci restano nelle farmacie.

La deputata Pd sul presunto accordo energetico italo-canadese

Braga: quelle sabbie bitumunose utili per fare il petrolio, ma letali per il pianeta

Secondo Chiara Braga, un accordo italo-canadese prevederebbe di importare petrolio canadese prodotto da sabbie bituminose. Peccato che l'estrazione di quei combinati di argilla, sabbia, acqua e bitume sarebbe estremamente dannoso per l'ambiente, e in piena contraddizione con l'impegno del nostro Paese a limitare i cambiamenti climatici e tutelare la salute del pianeta.