Napoli: tutte le ipotesi per il dopo Sarri
Il tecnico toscano lascerà quasi certamente la Campania a fine stagione e De Laurentiis lavora sul futuro
Il tecnico toscano lascerà quasi certamente la Campania a fine stagione e De Laurentiis lavora sul futuro
Il presidente dei granata Urbano Cairo, forte della ferma volontà del calciatore di accettare solo il Torino, non alza l’offerta oltre i 15 milioni comprensivi di bonus. Ormai è una partita a scacchi con il Milan che si deciderà solo nelle ore conclusive di questa lunga giornata.
L’incontro tra Galliani e Ferrero non ha prodotto i risultati auspicati. Tra Samp e Milan c’è ancora una notevole distanza e ora anche il Napoli si è fatto avanti per Soriano. Così l’ad rossonero, risparmiati un po’ di soldi grazie all’operazione low cost Balotelli, potrebbe tornare di nuovo sul mercato per tentare l’assalto a Witsel, Illaramendi o Gundogan.
Il club blaugrana sembra tornato prepotentemente sul terzino rossonero, scelto come sostituto di Adriano in procinto di passare alla Roma. Si tratterebbe della seconda dolorosa rinuncia ad un giovane nazionale azzurro, dopo la cessione di Stephan El Shaarawy. Al Milan intanto si pensa al big match contro il Real Madrid e soprattutto a sfoltire la rosa.
Assorbita la duplice mazzata del weekend, Adriano Galliani è al lavoro per restituire onore e credibilità al Milan. Cambiate le metodologie di lavoro, poche chiacchiere e solo a firme avvenute, l’ad rossonero studia un’ipotesi affascinante, Gonzalo Higuain, mentre per il centrocampo si guarda a Parigi, tra il sogno Verratti e le opzioni Rabiot e Matuidi.
Nemmeno la terza sconfitta consecutiva, maturata a Napoli grazie anche alla folle espulsione di De Sciglio dopo 42 secondi di gioco, induce il Milan a esonerare Inzaghi: «Resterà fino al termine della stagione». E i tifosi rossoneri intanto abbandonano la squadra.
La preziosa vittoria contro il Cesena risolleva il morale dei rossoneri, dopo un periodo decisamente negativo. In gol l’ex atalantino, ben supportato dal talento del francese. Prestazione negativa invece per Destro, ma Inzaghi è pronto ad aspettarlo: «Lasciamolo lavorare serenamente».
Meglio la Lazio dopo aver subito il gol. Poi il Napoli nella ripresa ha avuto le occasioni più nitide per raddoppiare. Decide il pipita con un bellissimo gol, un destro potentissimo che si infila sotto il sette, bruciando Berisha sul suo palo.
Domani la sfida di mezzogiorno con il Napoli, il tecnico biancoceleste suona la carica: «Dobbiamo entrare in campo per vincere. Altro che firmare per un pareggio»
Il tecnico del Napoli avvisa i suoi: «Anche noi dovremo rispondere. Ma mancano ancora tante partite e Sampdoria, Genoa, Inter, Fiorentina, Milan, sono squadre che puntano al terzo posto»
Il Napoli presenta l'attaccante ex Sampdoria e Strinic: «Ringrazio tutti i tifosi perchè ho capito tante cose dal mio arrivo e spero di fare sempre meglio in campo». De Laurentiis: «Napoli-Juve derby nazionale»
Parola di Aurelio De Laurentiis intervenuto a Radio Kiss Kiss: «In questi 10 anni abbiamo fatto molto, ma è difficile competere con chi ha 3-6 volte il nostro budget».
Decisivo l'errore dal dischetto di Padoin dopo una interminabile serie di tiri dal dischetto. I due argentini protagonisti nei 120 minuti: doppietta di Tevez ripreso sempre da Higuain. Ma per assegnare il titolo ci vogliono i rigori che premiano il Napoli.
Soddisfatto il tecnico partenopeo: «Tutti hanno fatto una grande partita, tutta la squadra merita il titolo». Higuain: «Abbiamo dimostrato che se abbiamo voglia e intensità possiamo fare qualsiasi cosa»
La vittoria contro il Napoli sembra aver esaltato ancor più il presidente rossonero, in visita a Milanello per la sedicesima volta. Ma emerge un problema economico: un buco in bilancio di circa 70 milioni di euro.
Il tecnico spagnolo è tornato a parlare dopo la sconfitta subito contro il Milan lamentando la disparità di giudizi da partita a partita: «Koulibaly e Albiol una volta sono fortissimi, la volta dopo i più scarsi». Il monito ai suoi ragazzi è di non sottovalutare il Parma ultimo in classifica.
Al termine dell’incontro tra il ct azzurro e gli allenatori della serie A, soddisfazione da parte del presidente della Figc Tavecchio: «Il rapporto di consultazione va intensificato e la posizione di Conte è più che solida».
Nella penultima giornata del 2014 i campioni d’Italia pareggiano contro una sempre più sorprendente Sampdoria mentre i giallorossi espugnano Marassi. Il Milan affossa il Napoli e si avvicina alla terza piazza, dove troviamo le due genovesi e la Lazio, pronte a darsi battaglia fino all’ultimo respiro. E occhio alla Fiorentina che arriva da dietro.
Il tecnico rossonero risponde a Berlusconi che vuole la Champions: «Ci vuole pazienza. Se in queste ultime partite fossimo riusciti ad arrivare al terzo posto, avremmo trovato maggiore serenità». Galliani: «Berlusconi è un fuoriclasse, parla a 360°».
Dopo la vittoria in Coppa, il Napoli cerca quella in campionato, anche se l'avversario non è dei più agevoli. Si gioca a San Siro contro il Milan domani sera.
En-plein del calcio italiano in Europa League. Napoli, Fiorentina, Inter e Torino passano ai sedicesimi di finale dove troveranno anche la Roma “retrocessa” dalla Champions League. E lunedì i sorteggi.
Il confronto casalingo contro lo Slovan Bratislava, cenerentola del girone, non preoccupa il Napoli che però deve vincere per conquistare il primo posto nel girone. Benitez applaude Higuain: «Ha detto la verità, siamo tutti molto arrabbiati». Ancora in crisi il capitano Hamsik al quale Napoli consegna la cittadinanza onoraria.
Domani gli azzurri in campo a Praga: «Siamo qui per provare a vincere, qui sono venuto con il Chelsea e so che non è facile ma è il nostro obiettivo».
E' emergenza sulla fascia sinistra per il Napoli che domani affronterà il Cagliari al San Paolo. Fuori Insigne e Zuniga, anche Mertens non potrà essere della partita dopo il trauma cranico dovuto allo scontro di gioco in Nazionale.
Giornata di campionato deprimente per le metropoli Milano e Roma. In compenso ridono Genova e Napoli, grazie ai successi straordinari di Sampdoria, Genoa e degli azzurri di Benitez. A preoccupare è soprattutto l’inspiegabile crollo di Inter e Milan, precipitate in un vortice pericoloso dal quale Mazzarri e Inzaghi faranno fatica a tirarle fuori.
Si avvicina il match ad altissimo rischio tra Napoli e Roma, in programma sabato allo stadio San Paolo. Per precauzione i giallorossi arriveranno nel capoluogo partenopeo in aereo, e la sede del ritiro sarà top secret. Il dg capitolino Baldissoni invita alla calma: «Che sia solo uno spettacolo di sport».
L'azzurro ha segnato una doppietta contro la Bielorussia: «Penso che siamo ancora candidati al titolo ma non dobbiamo lasciar scappare troppo Juventus e Roma».
In serie A bianconeri primi per qualità della rosa, la Roma resiste al vertice malgrado un valore decisamente inferiore. È però in Europa che il gap con le rivali diventa abissale: Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e le inglesi, decisamente inarrivabili per le nostre squadre.
Ed è quella che De Laurentiis e Benitez si sono fatti all'indomani del match perso contro l'Udinese. Lo dice lo stesso tecnico spagnolo alla vigilia della partita con il Palermo. «Ho parlato col presidente ieri e tutti abbiamo fiducia che la squadra farà una buona stagione».
Alla Juventus di Allegri, rullo compressore della nostra serie A, il voto più alto di giornata, ma dietro incalzano affamate le due milanesi, da troppo tempo bisognose di rivincite. Le insufficienze più gravi della II giornata vanno alla deludente Fiorentina, al Napoli “fashion” di De Laurentiis e al Sassuolo, sepolto ancora una volta sotto una valanga di gol dall’Inter.
Dichiarazioni al veleno dell’ex partenopeo Goran Pandev nei confronti del tecnico spagnolo del Napoli, proprio nel giorno in cui l’Uefa premia Benitez per le sue 100 gare in Champions League.
Il pessimo inizio di stagione del Napoli, con l’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Athletic Bilbao, ha lasciato nello sconcerto il popolo partenopeo. Ora il presidente De Laurentiis risponde alle critiche: «Prima o poi lo scudetto arriverà».
Dall’urna di Montecarlo escono fuori anche Guincamp e Paok per la Fiorentina e Bruges, Copenaghen e Hjk per il Torino. Qualificate per i sedicesimi le prime due di ogni girone, finale in programma a Varsavia il 27 maggio. La vincitrice di Europa League sarà premiata con un posto nei playoff di Champions della prossima stagione.
Il tecnico spagnolo dei partenopei carica i suoi nel giorno più importante della stagione per gli azzurri: «Abbiamo tanta fiducia in noi stessi perché abbiamo i giocatori giusti per fare bene».
Atmosfera di euforia al San Mames per l'attesissimo ritorno dei playoff di Champions League contro il Napoli, dopo l'1-1 dell'andata.
Appena arrivato per rinforzare il centrocampo di Rafa Benitez, l’olandese si dichiara fiducioso in vista dell’appuntamento più delicato dell’anno: «Ho visto i miei compagni carichi per la sfida contro il Bilbao».
Rafa Benitez ha ufficializzato la lista dei convocati in vista del retour match dei playoff di Champions League tra Athletic Bilbao e Napoli. L’incontro sarà arbitrato dal turco Cakir.
Il tecnico azzurro alla vigilia di Napoli-Athletic Bilbao: L'Athletic è «una squadra che fa il suo gioco. Non credo che faremo l'80% di possesso palla, cercheremo di segnare e di non subire gol. Anche i calci da fermo posso essere importanti». Hamsik: «Facciamo sentire il San Paolo». Solo 1.000 i tifosi ospiti.
L’amichevole di lusso tra Napoli e Paris Saint Germain per il Trofeo Lete si è conclusa con la vittoria dei transalpini per 2-1. In rete Higuain per i partenopei, Ibra e Pastore per i campioni di Francia.
La squadra di De Laurentiis pesca l’avversario considerato sulla carta il più temibile della cinquina a disposizione. Intanto l’Uefa riammette il Celtic e “retrocede” il Legia Varsavia in Europa League.
Il centrocampista svizzero parla a cuore aperto della sua intensa esperienza napoletana, ricordando le emozioni da Champions e il dolore della finale di Coppa Italia. Il rammarico è di non aver legato con il tecnico: «Benitez non ti dà approccio. Fellaini? Non credo sia l’uomo giusto».
Il portiere spagnolo, a lungo in predicato di tornare alla corte di Rafa Benitez, ma anche stuzzicato da Pippo Inzaghi per difendere la porta del Milan, ha invece accettato la corte del Bayern Monaco ed andrà a fare il secondo di Manuel Neuer.
Nel corso della conferenza stampa per la presentazione di Michu, il presidente azzurro applaude Benitez e dichiara l’obiettivo minimo della stagione: «Dobbiamo lottare per il titolo». Anche l’attaccante spagnolo è pronto ad entrare nel cuore dei tifosi: «So che a Napoli c’è un pubblico fantastico, farò di tutto per farmi voler bene».
L'ex tecnico del Galatasaray in un'intervista a Sky Sport24HD ha parlato anche dell'avvicendamento tra Conte e Allegri sulla panchina bianconera: «Al momento credo che ci possa essere un po' di smarrimento alla Juve. Non dimentichiamo che erano già in ritiro con lui. Poi i giocatori reagiscono. Allegri arriva in un club che vince da 3 anni e non sarà semplice. Sarebbe stato più difficile vincere a
Il presidente del Napoli parla del dopo Abete e invoca, come Agnelli, un presidente giovane e moderno. Poi però parla orgoglioso del suo Napoli: «Abbiamo portato 18 giocatori al Mondiale e 3 sono in finale»
Il focoso presidente partenopeo nega qualsiasi trattativa con l’Inter per la cessione di Behrami e promette un grande acquisto, stile Higuain.
Preso intanto il primo rinforzo per la nuova stagione. Si tratta del 23enne difensore centrale francese Koulibaly, in arrivo dal Genk. Rafa Benitez fissa gli obiettivi: «Con qualche acquisto potremo fare ancora meglio di quest’anno».
Per il secondo anno consecutivo, il club del presidente De Laurentiis vince il premio Financiarl Fair Play. Il Napoli può infatti vantare profitti ante-tasse di ben 40 milioni, quindi perfettamente in regole con le regole ferree volute da Michel Platini.
Non ancora smaltita la sbornia dopo la vittoria della Tim Cup, il capitano partenopeo traccia un bilancio della stagione e fissa gli obiettivi per il futuro. Intanto la squadra si allena in vista del match contro il Verona, ultima giornata di campionato. Lavoro differenziato per Albiol, terapie per lo stesso Hamsik, Behrami, Higuain e Reina.
Gli azzurri si impongono 3-1 in una partita cominciata con 45' di ritardo e in un clima surreale per gli scontri delle ore precedenti. Dopo la doppietta di Insigne, Vargas riaccende le speranze per i viola, al 90' segna Mertens. Espulso Inler, Rossi torna in campo dopo quattro mesi.