3-1 alla Fiorentina, Coppa Italia al Napoli
Gli azzurri si impongono 3-1 in una partita cominciata con 45' di ritardo e in un clima surreale per gli scontri delle ore precedenti. Dopo la doppietta di Insigne, Vargas riaccende le speranze per i viola, al 90' segna Mertens. Espulso Inler, Rossi torna in campo dopo quattro mesi.
ROMA - Il Napoli ha vinto la Coppa Italia 2014, battendo 3-1 (2-1) in finale la Fiorentina all'Olimpico. Decisiva la doppietta di Insigne (11' e 16' pt) e il gol di Mertens al 48' st per la vittoria degli azzurri di Benitez, dopo che al 28' pt aveva accorciato le distanze Vargas per i viola di Montella.
BENITEZ: INSIGNE FA LA DIFFERENZA - «E' stata una partita bella. All'inizio avevamo il controllo e sembrava facile sul 2-0, ma dopo il loro gol ci hanno messo pressione. Noi abbiamo avuto la possibilità di fare il terzo, ma poi abbiamo sofferto. Per fortuna abbiamo difeso bene e nel finale abbiamo fatto il gol della tranquillità». Rafa Benitez, al termine della finale di Coppa Italia vinta contro la Fiorentina, commenta così ai microfoni della Rai il successo del suo Napoli. «Si vince quando si hanno buoni giocatori. Perdendo non cambiava nulla, ma vincendo è più positivo. I tifosi hanno visto una squadra che ha dato tanto». Insigne decisivo... «Si parla tanto se andrà o meno al Mondiale, Insigne per me è un giocatore che può fare la differenza in ogni partita. Oggi però tutti hanno dato il 100%, per cui sono molto soddisfatto. Sapevamo di affrontare una squadra difficile, ma noi abbiamo fatto il nostro».
LA DEDICA DI DE LAURENTIIS - Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non ha dubbi. «La Coppa è dedicata alla città e ai tifosi e soprattutto al napoletano malauguratamente ferito e operato. Ringrazio i medici che l'hanno soccorso, mi auguro che sia fuori pericolo», dice il patron azzurro ai microfoni di Rai 1. A cosa ha pensato alla vigilia della partita? «In quel momento ho pensato solo a verificare con il prefetto e con il questore le condizioni per giocare la partita. Abbiamo risolto il problema con l'aiuto delle rispettive tifoserie comprensive e collaborative». Una vittoria anche di Benitez... «Benitez è un grande professionista e allenatore e con tutti i cambiamenti avuti, raggiungere questa vittoria e aver fatto un campionato straordinario in un ambiente che non conosceva, bisogna solo fare chapeau. Lui è nella mia organizzazione e ci rimarrà».
MONTELLA: ORGOGLIOSO DEI MIEI CALCIATORI - «Abbiamo cominciato un poco contratti, non riconoscibili e abbiamo subito. Dopo la rete abbiamo fatto una partita equilibrata, io sono orgoglioso dei calciatori per quello che hanno fatto». Così Vincenzo Montella ai microfoni della Rai dopo la finale di Coppa Italia persa dalla sua Fiorentina. «Devo ringraziare i tifosi per la loro partecipazione - ha proseguito Montella - ma è un vanto per i giocatori aver riportato l'entusiasmo in città. Spero che per noi sia solo l'inizio, perché la competitività in Italia è alta, ripartendo con Giuseppe Rossi, Mario Gomez e tutti gli altri».