19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Calcio | Serie A

Milan, bastano Bonaventura e Menez

La preziosa vittoria contro il Cesena risolleva il morale dei rossoneri, dopo un periodo decisamente negativo. In gol l’ex atalantino, ben supportato dal talento del francese. Prestazione negativa invece per Destro, ma Inzaghi è pronto ad aspettarlo: «Lasciamolo lavorare serenamente».

MILANO - Tre punti non fanno primavera, ma almeno regalano un raggio di sole al Milan incerottato di questo inizio stagione. Naturale che non si possa far gran festa a Milanello visto che il successo è arrivato contro il Cesena penultimo in classifica, ma viste le indecorose recenti prestazioni contro Empoli, Atalanta, Sassuolo e Torino, forse qualche segnale di risveglio si può iniziare a cogliere.
Certo, a guardare la classifica c’è ancora poco da sorridere: malgrado la vittoria contro i bianconeri romagnoli, il Milan di Inzaghi è ancora all'ottavo posto in classifica (con l’Inter dietro di un punto e una partita in meno) e il terzo posto occupato dal Napoli (anche gli azzurri di Benitez devono ancora giocare stasera) è lontano ben 9 punti. Ma tant’è, in questi tempi di magra vale la pena accontentarsi e guardare il bicchiere mezzo pieno.

BONAVENTURA-MENEZ, I NUOVI GEMELLI ROSSONERI - Le note positive per il Milan sono arrivate soprattutto dal fronte offensivo dove l’ennesimo cambio di modulo, il più rassicurante 4-3-1-2 tanto caro al presidente Berlusconi, ha quanto meno offerto al protagonista di giornata, Giacomo «Jack» Bonaventura, di giocare nel ruolo a lui più consono. Accanto all’ex atalantino, l’altro uomo chiave dell’attacco rossonero, Jeremy Menez, ha offerto una prestazione brillante, condita dai suoi soliti strappi, le sue consuete invenzioni, e soprattutto un pericolo costante per la difesa cesenate. I due fantasisti a disposizione di Pippo Inzaghi ancora una volta hanno dato l’idea di intendersi alla perfezione, purtroppo non supportati, come ci si poteva attendere, dall’acquisto più prezioso del mercato di gennaio, Mattia Destro.

INZAGHI: «DESTRO DEVE CAPIRE IL NOSTRO GIOCO» - Il bomber marchigiano, dopo aver timbrato il cartellino nello sfortunato match casalingo contro l’Empoli, ieri ha fatto un passo indietro, non creando però particolari patemi d’animo al tecnico rossonero, il quale ha preso le sue parti concedendo a Destro tutte le attenuanti del caso: «Mattia si allena molto bene, deve probabilmente ancora capire i nostri meccanismi. Oggi si è dato da fare, potevo forse anche lasciarlo in campo perché stava facendo una buona partita, ma per ora lasciamolo sereno, che lavori con lo spirito che ha tutti i giorni».