24 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Champions League 2014

Benitez ai tifosi: «Se un giocatore dovesse fare un errore, bisogna aiutarlo»

Il tecnico azzurro alla vigilia di Napoli-Athletic Bilbao: L'Athletic è «una squadra che fa il suo gioco. Non credo che faremo l'80% di possesso palla, cercheremo di segnare e di non subire gol. Anche i calci da fermo posso essere importanti». Hamsik: «Facciamo sentire il San Paolo». Solo 1.000 i tifosi ospiti.

NAPOLI - Il San Paolo come il San Mames, meglio del San Mames. Higuain non al 100% ma ha tanta qualità e sul mercato giochiamo con quelli che ci sono che sono già molto forti. Iniezione di fiducia di Rafa Benitez alla vigilia del match contro l'Athletic Bilbao, andata dei playoff di Champions League in programma domani al San Paolo. «Sarà importante la sfida di domani - ha detto il tecnico azzurro - mi aspetto i soliti tifosi che devono dare una mano alla squadra. Il San Paolo è come il San Mames. Se un giocatore dovesse fare un errore, bisogna aiutarlo».
L'Athletic è «una squadra che fa il suo gioco. Non credo che faremo l'80% di possesso palla, cercheremo di segnare e di non subire gol. Anche i calci da fermo posso essere importanti. Loro hanno fatto 3 gol in amichevole in questo modo. Higuain sta bene. Certo non è al 100%, ma ha tanta qualità da poter fare la differenza anche non al massimo».

La mancata qualificazione ai gironi di Champions è vista come un dramma. «Parliamo della partita che è fondamentale dal punto di vista economico, ma senza Champions la società può crescere ancora. Potremmo puntare allo scudetto, alla Coppa Italia e ad una tra Champions ed Europa League. Affrontiamo il playoff avendo fiducia in noi stessi, come l'Athletic che però dice di non aver nulla da perdere. Noi invece pensiamo che l'eliminazione possa essere una tragedia, ma il fine del Napoli non è solo ed esclusivamente il preliminare. Dobbiamo essere positivi».

Napoli squadra completa? «Dobbiamo pensare alla squadra che c'è oggi, non al mercato. È una partita difficile, dobbiamo concentrarci al massimo per aiutare la squadra. Il futuro per il Napoli è brillante, ma se dovessimo andare in Champions sarebbe ancora migliore». Infine, una battuta sul futuro di Benitez: «Parlarne adesso non fa bene, dobbiamo concentrarci sul lavoro che abbiamo da fare. Sono un professionista, al Chelsea avevo i tifosi contro e poi ho finito per vincere l'Europa League. Sono concentrato al 100% su tutta la stagione».

Hamsik: Facciamo sentire il San Paolo - «Dobbiamo far sentire all'Athletic il fatto che si gioca al San Paolo. È sempre stato il nostro dodicesimo uomo, anche domani ci darà una mano come sempre». Così Marek Hamsik, capitano del Napoli che domani affronterà l'Athletic Bilbao nell'andata dei playoff di Champions League.
«L'Athletic - ha continuato Hamsik - è una squadra moderna, composta da tutti giocatori baschi che si conoscono da anni. Noi siamo una squadra competitiva che può giocarsela con chiunque, dobbiamo essere consapevoli di questo. I più pericolosi dell'Athletic sono Aduritz e Muniain, sono molto forti tecnicamente. Penso che non verranno qui a difendersi, se la giocheranno. Ma sbaglieremmo a pensare che domani sia la partita decisiva. Non dobbiamo fare calcoli ma giocare il nostro match. Poi vedremo».
Sul mercato dice: «Siamo dei professionisti, se dovessero arrivare nuovi giocatori gli daremo una mano. Giochiamo da tanti anni assieme, è un nostro punto di forza». Ultima battuta su Benitez: «Lui conta tanto, anche perché conosce bene il calcio spagnolo e la sua mentalità. Sicuramente ci ha preparato bene per la partita, l'anno scorso ha subito fatto bene».

1.000 tifosi ospiti - Sono soltanto mille i biglietti venduti, su 2300 disponibili, per i tifosi dell'Athletic Bilbao, la squadra che domani esordirà nella nuova stagione sfidando il Napoli nell'andata dei playoff di Champions League 2014-2015. Lo scrive El Correo, quotidiano basco.
A pesare sulla mancata invasione la crisi, il viaggio non certo agevole, e la tradizionale Bilboko Aste Nagusia, la festa cittadina che richiama per nove giorni nel primo sabato post ferragosto, turisti e avventori da tutta la Spagna.