Napoli, caccia al primo posto in Europa League con la testa al Milan
Il confronto casalingo contro lo Slovan Bratislava, cenerentola del girone, non preoccupa il Napoli che però deve vincere per conquistare il primo posto nel girone. Benitez applaude Higuain: «Ha detto la verità, siamo tutti molto arrabbiati». Ancora in crisi il capitano Hamsik al quale Napoli consegna la cittadinanza onoraria.
NAPOLI - «Benitez è molto arrabbiato con noi e dobbiamo tutti lavorare di più. Il nostro obiettivo adesso deve essere vincere fino a Natale per dare allegria ai tifosi e naturalmente anche a tutti noi. Questa è una squadra formata da grandissimi calciatori e ognuno deve fare la sua parte». Ascoltare Gonzalo Higuain, leader e condottiero di questo Napoli, esprimere concetti essenziali con toni duri e fermi, deve essere stato un richiamo all’ordine molto importante per tutto il resto della squadra.
BENITEZ: UNITI PER IL PRIMO POSTO - E la cosa è stata particolarmente apprezzata proprio dal tecnico spagnolo del Napoli, che nella conferenza stampa alla vigilia dell’appuntamento di di Europa League contro lo Slovan Bratislava, ha espresso la propria approvazione per le posizioni mantenute dal suo bomber: «La prima cosa che ho fatto oggi è parlare con Higuain, gli ho fatto gli auguri. Ieri ha detto ciò che deve dire, ha ragione. Dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere gli obiettivi, ma i calciatori più importanti devono stare davanti».
È probabile che, vista anche la situazione di classifica del gruppo di Europa League con il Napoli già prima e lo Slovan ultimo a 0 punti, il pensiero sfugga agli obblighi contrattuali e voli fino a domenica sera, quando il Napoli affronterà il Milan di Inzaghi a San Siro. Ma Rafa Benitez cerca con fermezza di esorcizzare il pericolo: «Ho detto tante volte che per me la gara più importante è la prossima. Vogliamo battere lo Slovan per arrivare primi nel girone. In tante partite pareggiate abbiamo avuto il gioco in mano, poi qualche errore ci ha fatto pagare e pareggiare. Nell'ultima partita abbiamo fatto sei tiri in porta in 23 minuti, poi abbiamo commesso un errore ed è arrivato il gol dell’Empoli».
MAGGIO: VINCERE IN EUROPA PER AFFRONTARE MEGLIO IL MILAN - Anche il vice capitano del Napoli, Maggio, squalificato domenica in campionato quindi pronto a dare tutto giovedì sera in Europa League, si allinea al pensiero di allenatore e compagno di squadra e prova ad analizzare la situazione partenopea: «Il nostro può anche essere un problema di crescita. Con le grandi giochiamo bene perchè loro se la giocano, mentre se troviamo qualche squadra che si difende andiamo in difficoltà, pur creando molto. Penso che solo col lavoro possiamo migliorare. È difficile trovare una spiegazione su questa differenza di rendimento, ma lavorando sugli errori si può fare meglio».
Christian Maggio però, a differenza dell’allenatore, non scaccia i fantasmi rossoneri, anzi conta sull’impegno europeo per trovare carica, energia ed entusiasmo da spendere poi domenica in campionato: «Domani vogliamo vincere per arrivare primi nel girone ma anche per presentarci nel miglior modo possibile alla sfida con il Milan, una vittoria ci aiuterebbe a star meglio. La squadra deve venir fuori nei momenti difficili, se c'è un giocatore in difficoltà deve essere lui a impegnarsi di più. Voi dite che manca un leader, ma per me lo siamo tutti. Ci sono giocatori di grande livello e tutti insieme verremo fuori da questo momento».
CITTADINANZA ONORARIA PER MAREK HAMSIK - Uno dei principali problemi da risolvere in questo momento per Rafa Benitez è recuperare Marek Hamsik, ancora sostituito domenica e sicuramente non al meglio della condizione. La ricetta del tecnico spagnolo è semplice: «Domani giocherà Hamsik e altri 10. Ogni allenamento si impegna e lavora. I numeri rispetto al passato sono migliori in certe cose, ma so che non sta giocando al suo livello».
E in attesa di un pronto ritorno ai suoi abituali livelli, il centrocampista slovacco sarà protagonista di una celebrazione molto importante venerdì 12 dicembre, alle ore 16.30 nella sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella, a Napoli. Nel corso della consegna delle Stelle al Merito Sportivo ai dirigenti, le Palme al Merito Tecnico ai tecnici e la premiazione di tutti gli atleti napoletani del Coni e del CIP che hanno conquistato podi mondiali ed europei nel 2014, Sergio Roncelli, delegato del Coni partenopeo, conferirà la cittadinanza sportiva onoraria di Napoli a Marek Hamsik, capitano del Napoli. Un segnale forte che Napoli ama Hamsik, almeno quanto Hamsik ama Napoli. Indispensabile quindi che il capitano torni a fare sognare i suoi tifosi.
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