9 dicembre 2024
Aggiornato 15:00
Vie legali di immigrazione e un sistema di quote

Juncker vuole rivoluzionare le politiche di immigrazione UE

Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha chiesto oggi ai Paesi dell'Unione di facilitare l'immigrazione legale, per evitare nuove tragedie nel Mediterraneo, e di istituire un sistema di quote per l'accoglienza dei rifugiati. Richieste che hanno sollevato l'opposizione del Partito popolare, la propria famiglia politica, e dei partiti eulroscettici.

Più 43% nei primi mesi del 2015

In Italia 170mila sbarchi

Nel corso del 2014 sono sbarcati sulle coste dell'Italia meridionale 170.000 persone. Nei primi due mesi del 2015 il ritmo degli sbarchi si è ulteriormente intensificato: è il 43% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E' quanto risulta dal dossier immigrazione redatto dal servizio studi del Senato, pubblicato ad aprile.

Emergenza immigrazione

Amnesty: cambiate le politiche d'asilo

In occasione dell'incontro tra Renzi, Mogherini e Ban Ki-Moon a bordo della nave italiana San Giusto, Amnesty International chiede ai tre leader di rivedere le politiche d'asilo. L'Ong ritiene che l'Europa debba fare di più per affrontare l'emergenza immigrazione.

Il ministro dell'Interno su Consiglio Ue

Alfano: bene vertice Ue, ma occorre un sistema di asilo europeo

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha affermato che con il vertice europeo sul tema dell'immigrazione «si apre un varco all'accoglienza diffusa. Finchè sarò Ministro dell"Interno mi batterò per creare un sistema di asilo europeo». Intanto dall'Europa, l'Italia ha ottenuto il «triplo delle risorse per Triton» per affrontare l'emergenza sbarchi dal Mediterraneo.

Dopo il Consiglio europeo straordinario sull'immigrazione

L'Europa combatte i trafficanti, pattuglia il mare, ma non accoglie

Lotta ai trafficanti, anche con chirurgici interventi militari; fondi triplicati a Triton, novella Mare Nostrum europea, il cui compito ufficiale rimane, però, il controllo delle frontiere e non il salvataggio dei migranti; cancellato l'impegno ad accogliere 5000 rifugiati: ecco che cosa ha deciso il Consiglio europeo straordinario in materia immigrazione.

L'Ong fortemente critica sui 10 punti europei

Amnesty accusa: con le proposte Ue, torniamo al pre-Mare Nostrum

La proposta di dichiarazione finale del vertice straordinario dell'Unione europea, in programma oggi pomeriggio a Bruxelles, secondo Amnesty International, è del tutto inadeguata a porre fine alla crisi umanitaria nel Mediterraneo e a fermare l'aumento del numero dei morti in mare: quanto si legge in un comunicato diffuso dalla stessa organizzazione umanitaria.

Ppe su emergenza sbarchi

Weber: l'Europa agisca tutta, problema non solo italiano

Il capogruppo del Ppe in Parlamento europeo Manfred Weber, a margine della riunione dell'Ufficio di presidenza dei popolari europei in corso a Milano ha affermato che er affrontare l'emergenza sbarchi di immigrati dopo «lo shock dell'ultimo week end» è necessario che «l'Europa agisca nel suo insieme» perché «il problema non è solo italiano».

L'ex premier sull'emergenza sbarchi

Enrico Letta: l'Italia deve agire anche a prescindere da Ue

L'ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, commenta la drammatica situazione dell'emergenza sbarchi e afferma che una soluzione potrebbe essere quella di «Ripristinare Mare Nostrum sotto responsabilità europea». «Senza una capacità attiva dell'Italia di fare la sua parte difficilmente si può immaginare che quei drammi vadano a trovare soluzioni», spiega Letta.

Rafforzamento di Triton e lotta ai trafficanti

Oggi l'Europa a Bruxelles parlerà di migranti

Si riunirà oggi il vertice Ue straordinario a Bruxelles, e avrà sul tavolo le 10 proposte che la Commissione europea aveva già presentato lunedì scorso. Tra i punti in discussione, un rafforzamento di Triton e Poseidon, una loro estensione in termini di search and rescue e chirurgiche operazioni dirette contro i trafficanti.

Il ministro dell'Interno su emergenza sbarchi

Alfano: contro gli scafisti una operazione di polizia internazionale

Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al question time alla Camera, afferma che «Bisogna fare di più contro gli scafisti che sono i nuovi schiavisti ed ecco l'idea di un'operazione di polizia internazionale». Sul tema della accoglienza dei migranti, aggiunge Alfano, «il nostro governo ha deciso una ripartizione equa tra tutte le Regioni italiane.

Lega nord su emergenza sbarchi

Grimoldi: «Renzi finanzia il Pd attraverso gli sbarchi clandestini»

Il deputato della Lega Paolo Grimoldi, in aula alla Camera, nel corso della dichiarazione di voto sulle risoluzioni presentate dopo le comunicazioni del premier Matteo Renzi, punta il dito contro il governo Renzi: «Siete un governo di assassini». La Lega accusa il governo di portare avanti una politica che incentiva le partenze: «Siete colpevoli e collaborazionisti degli scafisti».

60 adolescenti dispersi nella tragedia del Canale di Sicilia

Save the children: tra i superstiti dichiarati 4 minori

Sono stati dichiarati quattro miniri tra i sopravvissuti del naufragio di sabato notte arrivati ieri sera al porto di Catania sulla nave Gregoretti della Guardia Costiera. Si tratta di due minori somali e due bengalesi di età dichiarata di 17 anni. Dalle prime testimonianze riportate dai minori, sembrerebbe che, tra le circa 800/850 persone a bordo, ci fossero circa 60 adolescenti.

Presidente parlamento europeo su emergenza sbarchi

Schulz: «Mai parlato di blocco navale, serve partecipazione di tutti i Paesi Ue»

«L'Italia ha veramente bisogno di solidarietà completa». Il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in un'intervista ad Agora su Rai3 plaude all'azione della Marina Militare e delle altre forze italiane, ma sottolinea la necessità che tutti i Paesi membri dell'Unione europea intervengano nel far fronte all'emergenza in corso.

In Senato

Un minuto di silenzio per la tragedia del Canale di Sicilia

Al Senato ha ricordato le vittime del tragico naufragio nel Canale di Sicilia ad avvio dei lavori dell'Aula, invitando poi ad osservare un minuto di silenzio in segno di ricordo per le vittime e di cordoglio. Maurizio Gasparri: ««Nella notte tra sabato e domenica si è verificato il più grave naufragio nei nostri mari dal dopoguerra a oggi, in cui hanno perso la vita un migliaio di migranti».

L'ex presidente Ue sull'emergenza sbarchi

Prodi: «Unica soluzione è l'accordo internazionale tra le forze mondiali»

«Bisogna che i Paesi influenti influiscano insieme». Romano Prodi, intervistato sulla tragedia dei migranti e il naufragio nel Canale di Sicilia, risponde che la soluzione sta nell'accordo tra le grandi potenze, affinché mettano insieme le loro forze per contrastare l'emergenza. Resta pessimista, Prodi: «Salto in avanti in politiche europee molto difficile».

La Commissione europea propone un piano in 10 punti

Ue: «Rafforziamo Triton»

La Commissione europea propone un piano in dieci punti immediati per evitare nuove stragi nel Mediterraneo. In primis, il rafforzamento della missione Triton, che dovrà puntare anche al «search and rescue». Intanto, l'Onu ammonisce: «Il Mediterraneo non può diventare un cimitero».

Emergenza sbarchi

Delrio accoglie i naufraghi a Catania

E' approdato alle 23,45 di ieri sera al poro di Catania la nave "Gregoretti" dalla Guardia Costiera con a bordo 27 dei 28 migranti sopravvissuti al naufragio di un barcone la notte tra sabato e domenica scorsa a 73 miglia dalle coste libiche. Il ministro delle Infrastrutture ha incontrato i sopravvissuti: «Continua la lotta ai trafficanti di morte»

Emergenza sbarchi

I 10 punti dell'Ue per fermare le stragi nel Mediterraneo

Al vertice congiunto dei ministri degli Esteri e dei ministri dell'Interno dell'Unione europea a Lussemburgo, è stato presentato un pacchetto di proposte per contrastare l'emergenza sbarchi e porre fine alle morti in mare dei migranti che tentano di approdare sulle coste europee. Le linee tracciate tendono a rafforzare le operazioni in corso Triton e Poseidon nel Mediterraneo.

Per smettere di piangere a barcone affondato

Davanti all'ecatombe, la scelta di quale Europa essere

Si sono indignati, i vertici europei, per l'ennesima strage dell'immigrazione, e hanno chiesto, all'Europa, delle risposte. Ma chi è quell'«Europa» di cui l'Europa stessa - di volta in volta Francia, Germania, Italia e così via - ha sollecitato l'intervento? E' l'Europa che deve scegliere tra due opzioni: il blocco navale, o aprire vie legali credibili per arrivare. Senza barconi.

Il premier parla di «interventi mirati»

Renzi: pronto il piano per la Libia da discutere in Consiglio Ue

Il piano d'azione che Matteo Renzi chiederà alla Ue di mettere in pratica diventa più chiaro: distruggere i barconi che gli scafisti, «i nuovi schiavisti», utilizzano per il traffico di esseri umani; e farlo attraverso un'azione con mandato Onu sul modello della missione militare Atalanta che l'Ue ha compiuto con successo in funzione antipirateria al largo del Corno d'Africa.

Barcone rovesciato, 9 morti

L'ennesima tragedia nel Canale di Sicilia

La Guardia Costiera ha tratto in salvo 144 persone, ma ha recuperato anche 9 cadaveri. L'ennesima tragedia dell'immigrazione ha visto un barcone rovesciarsi a un'ottantina di miglia dalla costa libica. L'Unhcr ha elogiato l'impegno delle autorità italiane, ma ha esortato a rafforzare il soccorso in mare attraverso una cooperazione europea a larga scala.

Parla Alessandro Marrone, responsabile ricerca nel Programma Sicurezza dello IAI

«Non chiediamoci cosa fa l'Isis, ma cosa fa l'Occidente»

Dopo i fatti di Tunisi, la percezione del pericolo terroristico a cui siamo sottoposti è cresciuta, e con essa la paura. In esclusiva per il DiariodelWeb.it, Alessandro Marrone, responsabile di ricerca nel Programma Sicurezza e Difesa dell'Istituto Affari Internazionali, parla della natura dell'Isis, della minaccia che rappresenta e di come, a suo avviso, dovrebbe comportarsi l'Occidente.

Per la Lega l'Europa ha il dovere di intervenire

Crosio: «Obama avrebbe già piazzato due portaerei davanti alla Libia»

Il personale dell'ambasciata italiana in Libia è rientrato in Italia sotto invito della Farnesina per motivi di sicurezza, e nella notte sono iniziati i bombardamenti egiziani sul territorio in risposta ai 21 cristiani copti decapitati dall'Isis. Si profila un intervento armato nella regione: ecco cosa ne pensa il Senatore Jonny Crosio, parlamentare della Lega Nord.

Le parole del premier raccolte solo da Alfano che evoca il «califfato islamico»

Ma Renzi vuole una missione militare in Libia?

Il presidente del Consiglio ha chiesto al Consiglio europeo di affrontare il dossier libico. Uscendo dal meeting ha fatto intendere che l'Italia sta valutando anche di dispiegare soldati nello Stato nord-africano, all'interno di una forza internazionale. Intanto l'ambasciata italiana ha dato indicazione ai connazionali «di lasciare temporaneamente il Paese»

Per la Lega dietro gli immigrati troppi affari

Pini: delle morti accusiamo il finto buonismo di Boldrini e Alfano

Il bilancio delle vittime del naufragio impenna, e Triton è sempre più nel mirino. E mentre l'Unhcr ne denuncia l'inefficacia rispetto a Mare Nostrum, Gianluca Pini (LN) attacca entrambe le operazioni, colpevoli di aver favorito le partenze, e dunque le morti. Morti che, per Pini, sono una macchia sulla coscienza dei «falsi buonisti» come Boldrini, Alfano e Kyenge. Oltre che delle cooperative

Tutte le pecche del sistema Triton

Grazie Triton. Je suis #mortodifreddo

La morte in mare per assideramento di 29 migranti scatena polemiche bipartisan sull'operazione Triton, che ha già dimostrato tutta la sua inefficacia. Un'operazione messa in campo da 29 Paesi, ma che non è all'altezza di quella che l'Italia, con le sue sole forze, ha portato avanti dopo il naufragio di Lampedusa, Mare Nostrum. E che ha salvato 140.000 vite umane in un anno

La Lega contro l'«apertura» sull'immigrazione di Tsipras e Merkel

Pini: con il «pietismo» sui migranti, ci guadagnano solo le cooperative e i terroristi

Mentre Tsipras e la Merkel annunciano, nei rispettivi Paesi, una revisione delle politiche sull'immigrazione, nella direzione di una maggiore «apertura», la Lega non è disposta ad abbassare la guardia. Gianluca Pini, vice capogruppo del Carroccio alla Camera, sostiene che, con il «pietismo» verso i migranti, ci guadagnino solo le cooperative e il terrorismo internazionale.

Per la Lega nord finora denunce disattese

Zaia: «Isis fra gli immigrati? Lo avevamo detto»

Il Governatore della regione Veneto, Luca Zaia, torna a parlare di immigrazione e lo fa, stavolta, in merito alla possibilità che tra i migranti che arrivano in Italia possano esserci esponenti del nucleo terroristico dello Stato islamico. I rischi, per Zaia, sarebbero dovuti all'approsimazione con cui è stato affrontato il problema: «Serve un lavoro minuzioso dei magistrati di Palermo».