22 aprile 2025
Aggiornato 15:00
La Lega chiede che a pagare sia chi ha distrutto la banca

Borghi: «Diciamo sì allo Stato in Mps, purchè ne esca il Pd»

Per Claudio Borghi, vista la situazione emergenziale, non è scandaloso che lo Stato diventi azionista del Monte dei Paschi di Siena. E' scandaloso, piuttosto, «che chi ha causato il disastro, in quanto partito di governo, si troverà a nominare i nuovi membri del Cda». Intanto, le degenerazioni del settore creditizio si moltiplicano, e lo Stato, dopo le privatizzazioni, torna a farsi «banchiere».

Al via il bando aperto a giovani e giovanissimi

«Think for Social»: come la tecnologia aiuta il mondo

Al via «Think for Social», il bando promosso da Fondazione Vodafone Italia che premia i progetti più innovativi che utilizzano la tecnologia come strumento di sviluppo sociale. I progetti dovranno trovare applicazione in tre macro ambiti principali: salute e benessere; cultura e istruzione; agricoltura, alimentazione e ambiente.

Per la Lega l'Europa ha il dovere di intervenire

Crosio: «Obama avrebbe già piazzato due portaerei davanti alla Libia»

Il personale dell'ambasciata italiana in Libia è rientrato in Italia sotto invito della Farnesina per motivi di sicurezza, e nella notte sono iniziati i bombardamenti egiziani sul territorio in risposta ai 21 cristiani copti decapitati dall'Isis. Si profila un intervento armato nella regione: ecco cosa ne pensa il Senatore Jonny Crosio, parlamentare della Lega Nord.

Per l' on. Spadoni sulla Libia il governo ha poche idee e confuse

I grillini: «Noi siamo per escludere l'intervento militare»

Precipita la situazione in Libia dopo che lo Stato islamico occupa Sirte e punta dritto a Misurata. Il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, nei giorni scorsi ha ipotizzato un intervento ONU con alla guida proprio l'Italia; il premier Matteo Renzi oggi spiega che non è ora di intervenire. La deputata del M5S, Edera Spadoni, commenta la situazione e la posizione del Governo Renzi.

Le Lega ottiene che il Governo riferisca alla Camera

Pini: «Basta mandare i nostri soldati a combattere per gli interessi degli altri»

Mentre il collega Fedriga ha ottenuto che già domani il governo riferisca alla Camera sulla crisi libica, Gianluca Pini, vice capogruppo del Carroccio al Senato, giudica dilettantistico il comportamento del Governo, e completamente inutile il ruolo della Mogherini. E anticipa che la Lega sosterrà l'intervento solo se l'Italia avrà un ruolo centrale. Per non ripetere gli errori del 2011.

Parla il Presidente dell'UCEI

Gattegna: «Non raccogliamo l'invito di Netanyahu. Ma l'Europa non insegua il pacifismo a tutti i costi»

Dopo gli ultimi attacchi terroristici in Danimarca, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che «gli ebrei non sono al sicuro in Europa» e perciò li ha invitati a tornare a casa, in Israele. Il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Renzo Gattegna, ha rilasciato un'intervista a DiariodelWeb.it per spiegarci la sua posizione al riguardo.

Solo L'Eni è rimasta sul tormentato campo libico

Crisi Russia e Libia: l'Italia rischia di restare a secco?

Un comunicato odierno della libica National oil company ha fatto destare preoccupazioni per gli approvvigionamenti energetici italiani. La compagnia ha avvertito che il prolungarsi della crisi nel Paese potrebbe imporre un completo stop della produzione «in tutti i settori». Un pericolo per il gasdotto Greenstream da cui importiamo il 9,2% del fabbisogno di metano

Oggi la gara interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia

E' aperta la sfida tra i 295 piccoli, promettenti astronomi italiani

Sono promettenti ragazzi tra i 14 e i 17 anni, a sfidarsi oggi nella gara interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Un progetto che rientra nel programma di valorizzazione delle eccellenze scolastiche del Miur, organizzato dalla Società Astronomica Italiana. Per sapere i nomi dei finalisti, dovremo attendere il prossimo 10 marzo.

Arriva l'ultimo nato per la PS4

Una Londra vittoriana dall'anima dark per «The Order: 1886»

Sullo sfondo: una Londra vittoriana dall'anima dark. In scena: mostruose creature, un Ordine di cavalieri dalla longevità garantita da una pozione magica con il compito di salvare l'umanità. A sostenere la trama: la tensione verso lo svelamento di un oscuro segreto. E' il tessuto di «The Order: 1886», l'ultimo titolo in uscita esclusiva per PlayStation 4 il prossimo 20 febbraio.

Sodalizio tra Warner Music e Fondazione Umberto Veronesi

La musica si tinge di solidarietà

Gli artisti di Warner Music sono coinvolti nel progetto della Fondazione Veronesi Gold for Kids, che si occupa della ricerca sui tumori infantili, del sostegno alle cure mediche e della promozione dell'informazione in tema. Sarà poi la volta di Women Profile For Africa, per la cura dei tumori al collo dell'utero in Paesi del Terzo Mondo. Così, la buona musica diventa anche solidale.

Per l' Europarlamentare della Lega ora contiamo come la repubblica delle banane

Buonanno: «Per Gheddafi dovevamo fare un monumento a Berlusconi. Invece lo abbiamo crocefisso»

La situazione in Libia degenera e si avverte 'nostalgia' per quando nel Paese regnava la dittatura di Gheddafi. Nel 2011 la NATO interveniva militarmente in Libia e, al contrario degli altri leader europei, solo Silvio Berlusconi sollevò dubbi sull'azione. Gianluca Buonanno della Lega commenta: «Gheddafi come Lazzaro, staremmo meglio tutti».

L'attentato a Copenaghen

Nei fatti danesi l'ombra di Charlie Hebdo

Un inquietante effetto «emulazione» che potrebbe diffondersi a macchia di leopardo dentro società sempre più multiculturali, complesse, ricche - ammesso sia una ricchezza - di nicchie e sacche di emarginazione, risentimento e sentimenti identitari potenzialmente esplosivi.

L'appello al Governo rivolto da Paola Pinna (Gruppo Misto)

Quasi la metà degli italiani è analfabeta funzionale

Nuovo record negativo per l'Italia nell'area OCSE. Le percentuali di analfabeti fuzionali - persone incapaci di usare efficacemente le competenze di base di lettura, scrittura e calcolo - sfiorano il 40%. Il tutto, a fronte di un sistema di istruzione pieno di falle, di un sistema radioteleviso non in grado di educare e di un trend in crescita dei «not in education, employment or training» (NEET).