Romani: Forza Italia non elabora più proposta politica, ora «Cambiamo»
Il Senatore Paolo Romani: «Sempre più ridotta a logiche di corte». Fontana: «Bene Berlusconi, Forza Italia punto di riferimento centrodestra»
Il Senatore Paolo Romani: «Sempre più ridotta a logiche di corte». Fontana: «Bene Berlusconi, Forza Italia punto di riferimento centrodestra»
Nei giorni scorsi si sarebbe incontrato con il senatore forzista Paolo Romano per studiare un nuovo soggetto centrista sul modello di Emmanuel Macron
La scrivania del presidente del Senato, Elisabetta Casellati, resta quasi vuota: non arrivano nomi né da Fi, né dalla Lega, né da FdI, né dal Pd
Non è piaciuta affatto a Forza Italia la virata del leader del Carroccio, a quanto pare improvvisa
I capigruppo di Camera e Senato di Forza Italia, Renato Brunetta e Paolo Romani, hanno incontrato questa mattina il coordinatore della segreteria Pd Guerini
Dalle testate del gruppo Angelucci continuano gli attacchi concentrici contro il capogruppo di Forza Italia alla Camera e al suo partito
L'ex presidente del Senato Renato Schifani difende la candidatura di Paolo Romani a Palazzo Madama
L'abolizione del decreto sull'obbligo di vaccinazione non potrà essere un punto del programma elettorale condiviso del centrodestra
L'evento organizzato da Mariastella Gelmini e Paolo Romani è in corso all'Hotel Gallia di Milano. Domani è previsto l'arrivo di del presidente Silvio Berlusconi
Il capogruppo di Fi: «Il Cavaliere farà una fortissima e straordinaria campagna elettorale, domenica sarà l'inizio»
In una nota congiunta i due esponenti di Forza Italia Paolo Romani e Maurizio Gasparri replicano alle parole di Matteo Orfini
Paolo Romani, capogruppo di Fi al Senato ha spiegato che il suo partito ha già dimostrato alla Camera di voler un'approvazione rapida della norma
Matteo Salvini e Giorgia Meloni spaventano Silvio Berlusconi ora più che mai. E proprio per questo il listone unico di centrodestra è a rischio a un passo dalle imminenti elezioni politiche
Insieme a Meloni, Salvini, La Russa, Santanché e gli altri "patrioti" intervenuti sul palco della kermesse di Fratelli d'Italia Atreju, c'è stato anche Paolo Romani, senatore di Forza Italia
Una sala gremita, una platea attenta e partecipe. Più di 1000 persone oggi hanno popolato le Officine Foro Italico in occasione della inaugurazione di Atreju 2017, la grande manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia e dalla sua presidente Giorgia Meloni
L'approccio europeo e multilaterale al traffico di esseri umani nel Mediterraneo è stato 'fallimentare, anzi inesistente': la 'grigia eurocrazia' infatti è ben lungi dall'aver compreso il fenomeno in atto ha detto Romani
Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, fa un bilancio sulla situazione migratoria, che vede un brusco calo degli sbarchi nei mesi di luglio e agosto
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, rilancia il tema della legge elettorale e punta sul sistema tedesco. Fratelli d'Italia apre alla proposta di Fi e Lega Nord non sembra contraria
Sergio Marchionne replica senza mezzi termini a Silvio Berlusconi rispondendo al Tg1 a margine del gran premio di Austria, dopo le dichiarazioni del Cavaliere che ha fatto il suo nome come prossimo premier
Il centrodestra unito vince. Ma nla guerra per la leadership della coalizione è appena iniziata e nessuno dei due contendenti sembra disposto ad arretrare per il bene del Paese
Pd, Lega e Forza Italia stanno lavorando a una intesa, il M5s si sfila: “Stanno cercando di scrivere una legge contro il Movimento Cinque Stelle”
Il raid ordinato dal presidente Usa come risposta all'attacco chimico a Khan Sheikhun «è stato sicuramente affrettato» ha detto il deputato di Forza Italia ospite di Rai1, ricordando che nel 2013 si verificò un caso simile e Obama decise di non intervenire per mancanza di prove certe contro Assad, come oggi
Palazzo Madama ha approvato con con 137 sì, 94 no e 20 astenuti l'ordine del giorno di Forza Italia che respingeva la deliberazione della Giunta per le Immunità aveva dichiarato decaduto l'ex giornalista perché condannato per peculato.
Si riaccende lo scontro sulla riforma della legge elettorale. Nessun ritorno al proporzionale, è meglio il Mattarellum, dice il presidente dei senatori Pd, Luigi Zanda, provocando una levata di scudi da Fi
E' iniziato l'incontro al Quirinale fra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Silvio Berlusconi alla testa della delegazione di Forza Italia
Stefano Parisi pensa in grande, e lancia il suo progetto per rigenerare il Centrodestra per recuperare 10 milioni di elettori. E mentre l'ex Cavaliere prende tempo, i big azzurri frenano
All'ex candidato a sindaco di Milano va il compito di «un'analisi politica e organizzativa di Forza Italia». Il messagio è chiaro: si cambia tutto. Ma Salvini gioca d'anticipo e riparte da Cervia: «Basta con diktat di Arcore»
La «pasionaria» di Forza Italia: «Scegliere leader con strumenti democratici partendo dal basso». Sulla stessa linea anche il Presidente dei Senatori del partito di Berlusconi che ricorda «che i leader non crescono sotto i cavoli». Gelmini: «Alfano deve decidere cosa fare».
Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Altrimenti tanto vale fare campagna per il sì». Brunetta-Romani: «Nei prossimi mesi ci saranno altri importanti momenti di incontro e confronto per cementificare la coalizione di centrodestra, per vincere il referendum e costruire insieme l'alternativa di governo per il futuro del Paese».
La sua, avrebbe spiegato Berlusconi, è una «disponibilità» a dare una mano, che è positiva ma che al momento non può tradursi in un incarico o nel riconoscimento di una funzione di guida del processo di ricostruzione del centrodestra.
C'erano tutti: da Forza Italia a Conservatori Riformisti, da FdI a Rivoluzione Cristiana. Il centrodestra si è ritrovato a Parma per un confronto sulla sua rinascita sotto la guida del leader leghista, che parla chiaro: chi guarda indietro è fuori dai giochi
«Il ddl Cirinnà va fermato, consente di duplicare il matrimonio», afferma preoccupato il senatore Paolo Romani, che chiede che si pensi alle conseguenze deleterie del ddl
Il leader di Forza Italia ha voluto smentire, con una dichiarazione di primo mattino, di aver proposto a Mara Carfagna la presidenza del gruppo alla Camera per mettere fine alla controversa gestione Brunetta.
Il Presidente dei Senatori: «Lui ci ha infilato in questo casino e lui ci dovrà tirare fuori. Adesso Forza Italia ha bisogno di una direzione nazionale». Rotondi: «Oggi pianteremo il seme del popolarismo»
Il Presidente dei Deputati di Forza Italia attacca poi il suo collega del Senato, Paolo Romani, che ieri lo aveva incolpato per la gestione fallimentare della partita per i giudici della Consulta: «Io seguo la linea di Berlusconi confermata a cena con Salvini e Meloni»
Naufraga il tentativo di intesa con una Forza Italia sempre più lacerata e si prova l'accordo con centristi e MoVimento Cinque Stelle. Via dunque il candidato degli azzurri, Francesco Paolo Sisto, al suo posto Giulio Prosperetti, espressione dell'area di centro della maggioranza.
La bomba di Banca Etruria si abbatte sul governo. Il centrodestra unito presenta mozioni di sfiducia alla Camera e al Senato. Gasparri: «Vogliamo chiarezza su rapporti tra Sinistra e banche».
Il Segretario della Lega: «La riscossa delle persone perbene non la ferma più nessuno». Meloni: «Alla fine l'inciucio e il compromesso hanno prevalso sugli interessi del popolo francese». Sul fronte opposto, nel centrosinistra e nella sinistra, la sconfitta di Marine Le Pen è accolta come una bella notizia.
Dopo Bologna, è sempre più chiaro che l'anello debole della coalizione Lega-FdI-Fi sia rappresentato dal partito di Berlusconi. A cui ancora manca una direzione precisa da imboccare
Si alza un polverone a suon di tweet bipartisan sulla conduzione di Barbara D'Urso dello speciale di Domenica Live dedicato ai fatti tragici di Parigi
Lo sfogatoio c'è stato, la decisione non ancora. Silvio Berlusconi torna a Roma e riunisce lo stato maggiore di Forza Italia per discutere di quella che sembra diventata una questione dirimente: la partecipazione o meno del Cavaliere alla manifestazione della Lega di domenica a Bologna
L'incontro (che doveva restare segreto) ad Arcore tra il leader della Lega e quello di Forza Italia, per decidere il candidato premier e quello a sindaco di Milano, è miseramente fallito. Perché Silvio, in realtà, sta facendo il doppio gioco con Bobo
Silvio è un anziano quasi ottantenne con le idee estremamente confuse. Matteo un abile segretario del suo partito ma non ancora una figura di governo. Alfio è l'outsider del mondo imprenditoriale che rischia di non convincere nelle urne. Chi prevarrà?
Il leader di Forza Italia ha convocato a Villa Certosa un tavolo con alcuni big azzurri per fare il punto della situazione. Oltre a Brunetta, Romani e Bergamini, anche Toti, con cui i rapporti sembrano essersi raffreddati. Sulla questione Lega, Forza Italia sembra più propensa alla chiusura, ma intanto si pensa a programmi e nomi comuni per il centrodestra
Un anno dopo il disegno di legge Boschi resta orfano della rottura del Patto del Nazareno e del passaggio di Mauro all'opposizione. Così in commissione Affari costituzionali l'esito sulla carta è di 14 pari.
La rottamatrice azzurra accoglie le proposte che abbiamo avanzato sul giornale: «Non ho preclusioni verso le primarie. E la Carfagna è una donna in gamba, che stimo». L'importante, ribadisce ai nostri microfoni, è cambiare marcia: «Spazio ai giovani amministratori»
Se sotto il profilo strettamente economico il passaggio al contratto a tutele crescenti rappresenta per Forza Italia la possibilità di approfittare delle decontribuzioni a favore delle aziende e quindi di risparmiare, molti dipendenti sono di diverso avviso e danno una lettura diversa.
In una nota Paolo Romani, presidente del gruppo Forza Italia al Senato, ha affermato che «Si apre un capitolo nuovo: la dura opposizione di Forza Italia alla Camera su una legge elettorale, che pur votammo al Senato, nonostante l'introduzione di modifiche non condivise, come il premio di maggioranza alla lista».
Il vice-segretario Pd Lorenzo Guerini, pronunciando alla Camera la dichiarazione di voto a nome del partito sulla riforma elettorale, ha affermato che con l'approvazione dell'Italicum si può «restituire alla politica la considerazione che merita» e chi oggi evoca «il fascismo» dovrebbe ricordarsi di avere votato il 'Porcellum'.
«Tanti dirigenti appena perso il potere dato dallo scettro assoluto sputano nel piatto in cui hanno mangiato a lungo». Lo afferma a «Repubblica» Giovanni Toti, dirigente di Forza Italia e candidato alla Regione Liguria. Santanchè: «Ha ragione Berlusconi, stop liti e uniti per Regionali»