Il leader di Italia viva: «Non si fa altro che confermare che in questi anni c'è stata una persecuzione: non potrei definire altrimenti la perizia psichiatrica per un signore di 85 anni»
Accolta richiesta di legittimo impedimento. Si tornerà in aula il 19 ottobre prossimo per fare un punto aggiornato sulle condizioni di salute del principale imputato
Per la Procura di Milano la modella è morta per cause naturali e ha chiesto di nuovo l'archiviazione del caso. La famiglia chiede altre indagini: «Vogliamo sapere perché è morta»
Lo ha raccontato un'ispettrice di polizia ascoltata oggi come testimone nell'aula del processo Ruby ter che vede imputati Silvio Berlusconi e altre 28 persone
Ha deposto in aula una delle testimoni chiave delle inchieste sulle cosiddette cene eleganti di Arcore: «Berlusconi? Si faceva mettere il sedere in faccia dalle ragazze. Pensavo fosse un sosia»
Lo ha raccontato Ivo Radaelli, architetto e immobiliarista legato a Berlusconi da «un rapporto di amicizia e stima», nel corso della sua testimonianza nell'aula del processo Ruby ter
Lo ha detto l'avvocato di Silvio Berlusconi Federico Cecconi in Tribunale a Milano: «Questa morte terribile nuoce dal punto di vista tecnico alla difesa di Silvio Berlusconi»
Quale livello di radioattività avevano lo diranno gli esiti di ulteriori accertamenti che saranno resi noti nei prossimi giorni. Imane quindi avrebbe ingerito quei veleni
Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, rispondendo a Melfi (Potenza) a chi gli chiedeva un commento sulla morte di Imane Fadil, testimone chiave nel processo cosiddetto Ruby
Così la modella di origine marocchina Imane Fadil, parte civile nel processo Ruby Ter quando parlò il 24 Settembre 2018 a margine dell'udienza in corte d'appello a Milano
Il procuratore Greco: «Anomalie nella cartella clinica». La ragazza aveva detto al suo avvocato che temeva di essere stata avvelenata. Ricoverata in ospedale all'Humanitas, è deceduta il primo marzo
I legali paragonano i due imputati nel processo Ruby bis a Marco Cappato e al ruolo che ha avuto nell'aiutare dj Fabo a morire. Pene leggermente ridotte in Appello
La Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari: si tratta del filone dell'inchiesta milanese Ruby ter
A votazione segreta, l'Aula del Senato ha detto no all'utilizzo di 11 intercettazioni telefoniche. Pd e M5S si accusano a vicenda: il Pd pensa a un nuovo Patto del Nazareno e il M5S si allea con il centrodestra per il referendum
L’inchiesta ha origine dalle motivazioni delle sentenze di due processi di primo grado: il processo «Ruby» a carico di Silvio Berlusconi (assolto con sentenza passata in giudicato) e il «Ruby bis» a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Brunetta: «Stop barbarie». Toti: «Le #stranepriorità Procura Milano»
M5S teme che anche Cantone lavori contro la Severino
Il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, ha dichiarato che sarebbe ora di fare “il tagliando” alla Legge Severino. Nel frattempo, alcuni nomi illustri del Pd si apprestano a scendere in campo per supportare la candidatura di Vincenzo De Luca, vincitore delle primarie, a presidente della Regione Campania.
E' «dittatura delle maggioranze» o «dittatura delle minoranze»?
Il modello «dittatoriale» della Lega Nord di Matteo Salvini, invocato ieri dall’epurato Flavio Tosi, riporta l’attenzione su una questione affrontata più volte: la figura del padre padrone che dirige il partito come fosse una sua azienda. Un tale atteggiamento sembra unire più d'ogni altra cosa i tre leaders più famosi del momento.
Dopo la discussa assoluzione al processo Ruby, il quotidiano dei vescovi Avvenire pubblica un editoriale in cui sottolinea i limiti della legge e rimarca la differenza tra «assoluzione con motivazioni sconosciute» e «approvazione morale». Sulla stessa linea il segretario della Cei mons. Galantino. Ma Sisto (Fi) non ci sta, e chiede che le polemiche si plachino una volta per tutte.
La Cassazione assolve il leader di Fi, che chiede i danni morali
Silvio Berlusconi è definitivamente assolto dal reato di sfruttamento di concussione e sfruttamento di prostituzione minorile che la Procura di Milano, guidata da Edmondo Brutti Liberati ed Ilda Boccassini, gli ha contestato in questi anni di dura battaglia processuale.
Il Cav pronto a ricostruire il centrodestra dopo l'assoluzione
Ha trionfato la verità e per questo oggi è «una bella giornata per la politica, per la giustizia, per lo stato di diritto». Così Silvio Berlusconi dichiara all'indomani dell'assoluzione del processo Ruby, che aveva tenuto col fiato sospeso il Cav e tutto il partito. Silvio Berlusconi ringrazia la magistratutra e sostiene che è ora di costruire con Forza Italia e il centrodestra un Paese più libero
Era un processo da non fare, secondo Renato Brunetta. Ha messo in cattiva luce un presidnete del Consiglio e un Paese intero. Sono stati spesi tantissimi soldi pubblici per un processo «sul nulla», dice Brunetta.
Forza Italia ha votato compatta contro le riforme del governo Renzi. Ma nel partito la crisi è profonda, e lo scontro diretto è solo rimandato. Berlusconi ha ottenuto una tregua, in vista del giudizio atteso dalla Cassazione sul processo Ruby, ma quanto durerà?
Il signor Mario e la signora Mirella sono stati ascoltati come testimoni e la loro audizione è durata alcune ore. Al centro del colloquio, le attività commerciali avviate Luca Risso, ex compagno di Ruby, a Playa del Carmen, prestigiosa località turistica della costa caraibica dello Yucatan.
Il processo Ruby approda in Cassazione. Per Silvio Berlusconi si prospetta è il giorno del giudizio. Ancora una volta la sentenza di un Tribunale avrà ripercussioni sugli assetti politici del Paese. E ancora una volta il destino dell'uomo che per oltre 20 anni è stato protagonista dello scenario politico italiano appare legato con un filo diretto all'esito di una vicenda giudiziaria.
Oggi, ultimo giorno ai servizi sociali per l'ex Cav
Ultimo giorno a Cesano Boscone per l'ex Cav. E proprio in coincidenza con la fine della pena e in attesa della pronuncia della Cassazione sul processo Ruby, è bufera sulle nuove intercettazioni pubblicate. Di cui Fi Italia denuncia il «curioso» tempismo.
Somme di denaro e altre utilità che, secondo l'ipotesi accusatoria, Silvio Berlusconi avrebbe volutamente messo a disposizione delle ragazze chiamate a testimoniare nei processi Ruby e Ruby bis per «comprare» il loro silenzio. Partita la rogatoria in Messico per far luce sulle attività di Ruby.
l gossip erotico-sentimentale irrompe nella politica: il ministro delle Riforme del governo Renzi, Maria Elena Boschi, cerca l'amore ma dichiara di non essere attratta dal fascinoso ministro delle Finanze greco; Elisa Isoardi è oggetto di un'interrogazione parlamentare per aver discusso in tv col nemico del suo neofidanzato, e Silvio Berlusconi rischia di perdere lo sconto di pena.
Il procuratore generale di Milano ricorre in cassazione
Il rappresentante della pubblica accusa contesta «in toto» la ricostruzione della vicenda fatta dai giudici che hanno assolto Berlusconi. De Petris è infatti convinto che il tono della domanda di Berlusconi di affidare l'allora minorenne Ruby all'ex consigliere regionale Pdl Nicole Minetti «non lasciava alcun margine di apprezzamento discrezionale per il funzionario cui è stata rivolta».
Il sostituto procuratore generale di Milano Piero De Petris ha presentato ricorso davanti alla Corte di Cassazione contro la sentenza di assoluzione per Silvio Berlusconi nel processo Ruby emessa dai giudici di secondo grado lo scorso 18 luglio. Toti: «Era ampiamente previsto e ampiamente non è giusto».
L'ex Premier è stato completamente assolto perché non sussistono prove in grado di dimostrare che fosse a conoscenza dell'età della ragazza prima delle «serate» di Arcore.
Dopo la sospirata assoluzione, Berlusconi rilascia un'intervista in coppia con la Pascale al settimanale «Oggi», e parla a ruota libera: della sua commozione, come dei progetti politici per realizzare la sua rivoluzione liberale.
Dopo l'assoluzione di Berlusconi, Fi si ricompatta intorno al suo intramontabile Cavaliere; ma dal Ncd arrivano moniti d'altra natura: «Il risultato giudiziario ottenuto è importantissimo, ma Silvio deve fare i conti con gli anni che passano. Non sarà lui il leader di coalizione».
Nello stesso giorno i giudici di Milano assolvono Berlusconi e i grillini chiudono il dialogo con Renzi. Le vicende giudiziarie dell'ex Cavaliere si ripercuotono positivamente sul patto del Nazzareno.
Dopo l'assoluzione di Berlusconi, si susseguono le dichiarazioni di tutti gli esponenti del centrodestra e di Fi in favore del loro ritrovato leader. E il Cavaliere non perde tempo: «E ora avanti con le riforme!».
La «commozione» di Silvio Berlusconi, le lacrime di Francesca Pascale. Ma anche le dichiarazioni di gioia di tutto il centrodestra e di tutta Forza Italia. La sentenza di assoluzione in appello per il leader forzista sortisce un evidente effetto politico: l'ex Cavaliere torna in sella, sgombra dal suo orizzonte la nube pesante della condanna, e - per usare le espressioni di moltissimi esponenti fo
Dopo l'assoluzione di Berlusconi, il premier ha preferito astenersi da qualsiasi commento politico in merito, e rilanciare invece il dialogo sulle riforme. Dagli esponenti del Pd si susseguono dichiarazioni di solidarietà nei confronti della magistratura.
I giudici della Corte d'Appello hanno assolto Berlusconi da tutti i reati, perché "il fatto non sussiste". Grande giubilo ed esultanza nel centrodestra.
In un'intervista ad «Avvenire», il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi si mostra ottimista sul percorso in aula al Senato del ddl di riforma costituzionale, il cui esame riprende stamattina: «Parte sana M5S si smarchi. Vogliamo arrivare a fine legislatura».
Dopo che il processo di primo grado si è concluso con la condanna di tutti gli imputati (7 anni a Fede e Mora, 5 alla Minetti), il processo d'appello riprenderà a settembre con la relazione del collegio. Fino al 20 ottobre proseguiranno le arringhe, mentre la sentenza è attesa per il 13 novembre.
Recuperati, recuperabili, non recuperabili. Sono le tre categorie su cui si stanno concentrando le attenzioni di coloro che, per conto di Silvio Berlusconi e in nome del patto del Nazareno, stanno cercando di gestire (e ovviamente far rientrare) la fronda azzurra contro il ddl Boschi.
Quel giorno, o al più tardi nelle ore immediatamente successive, potrebbe perciò arrivare la sentenza di secondo grado a carico di Silvio Berlusconi per il caso Ruby. L'ex Premier difeso dagli Avvocati Franco Coppi e Filippo Dinacci.
Così l'ex Premier, parlando a Radio Capital, ha commentato il fatto che la pm Bocassini non avrebbe avuto l'autorità per interrogare i testimoni del processo Ruby.
I magistrati: «Tutti i soggetti partecipanti alla riunione e quindi anche tutte le ragazze sono gravemente indiziati del reato di corruzione in atti giudiziari perché in qualità di testi e pubblici ufficiali ricevevano denari ed altre utilità sia prima che dopo aver deposto»
Longo e Ghedini: «La teste ha sempre negato fin dal primo momento qualsiasi atto sessuale, ha sempre ribadito che il presidente era inconsapevole, comunque, della sua minore età. Tutte le asserite persone offese ne attestano l`innocenza, compresi i funzionari di polizia, è davvero un fatto che poteva accadere soltanto all'ex premier»
RP | Nelle motivazioni di condanna a 7 anni per concussione e prostituzione minorile dell'ex premier è scritto: «Provato lo stabile inserimento della ragazza nel collaudato sistema prostitutivo di Arcore ove giovani donne, alcune delle quali prostitute professioniste, compivano atti sessuali in plurimi contesti»
Il presidente di Medusa al Corriere della Sera: «Non posso farci niente. Anche se dovessero indagarmi per falsa testimonianza, non potrei che tornare in aula e ripetere ciò che ho già detto giurando di dire tutta la verità, nient'altro che la verità...»