Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, è intervenuto in occasione della riunione del tavolo di filiera del riso e ha annunicato il decreto del Governo
Per il ministro dei Beni culturali la decisione dell'ex premier di esternare il suo voto favorevole al referendum costituzionale del 4 dicembre è coerente con la sua storia politica, ma è difficile dire se porti o meno voti.
Lo ha annunciato il Premier in conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, a Palazzo Chigi: «Misure iniziali, primo segno d'attenzione». Il Ministro Martina: «5 milioni di fondi europei subito a 950 imprese agricole».
Al forum erano presenti, fra gli altri, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il presidente della regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Federvini Sandro Boscaini e, tra i produttori, Bruno Vespa e Massimo D'Alema, la cui azienda umbra partecipa alle sperimentazioni di WRT.
Sei milioni di euro da destinare all'innovazione della filiera agroalimentare e per la digitalizzazione delle aziende agricole. E' il nuovo programma "Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro" realizzato da Unicredit e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Italiani e pasta sono un binomio inscindibile agli occhi del mondo, ma stanno aumentando le polemiche (e le paure) sull'origine del grano utilizzato per produrla. E' guerra aperta tra associazioni agricole e produttori. Ma noi che cosa mangiamo ogni giorno?
Tutto pronto per le celebrazioni dei 50 anni di Vinitaly a Verona. Il Direttore Generale di Veronafiere: «Ci aspettiamo una grande presenza di buyers nazionali ed internazionali: il vino italiano è cresciuto tra il 2014 ed il 2015 del 5,4%, ma ha ancora delle potenzialità»
Il lavoro riferisce un'indagine svolta da un gruppo di ricercatori coordinati da Luigi Bavaresco, attualmente docente di viticoltura presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e già Direttore del CRA-Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano.
La causa è il nuovo sistema di tariffe incentivanti che sostituirà i Certificati verdi a partire dal 1 gennaio 2016. Pensata anni fa come clausola di salvaguardia quando il prezzo dell'energia era previsto in crescita costante, ora la misura, contenuta nel decreto ministeriale Fer, potrebbe affossare tutta la filiera, che è interamente italiana.
In Italia l'uso della chimica in agricoltura è sempre elevato (siamo i primi consumatori europei di fitofarmaci e molecole chimiche per l'agricoltura secondo l'ultimo rapporto Eurostat) ma va rilevato il costante aumento della superficie coltivata con metodo biologico (+23,1% dal 2010 al 2013) e la sempre maggiore diffusione di pratiche agricole alternative e sostenibili.
Passato quasi in sordina, l'accordo siglato il 4 agosto tra l'Europa e il Vietnam stabilisce l'eliminazione di quasi tutte le barriere tariffarie nel mercato risicolo e l'importazione di ulteriori 80mila tonnellate di riso l'anno. Ma l'ex sindaco di Trino non ci sta
Passato quasi in sordina, l'accordo siglato il 4 agosto tra l'Europa e il Vietnam stabilisce l'eliminazione di quasi tutte le barriere tariffarie nel mercato risicolo e l'importazione di ulteriori 80mila tonnellate di riso l'anno
Tra le aziende premiate ad Asti anche due imprese biellesi: le Aziende Agricole Sella di Lessona con il Bramaterra 2010, il Lessona 2009 San Sebastiano allo Zoppo e il Lessona 2008 Omaggio Quintino Sella; e l'azienda Zaniboni Massimo di Viverone con l'Erbaluce di Caluso Docg 2014.
L'Ue vuole che l'Italia rinunci alla propria biodiversità casearia, in nome della libera circolazione delle merci, non importa se di qualità ben peggiore. Un vero e proprio attacco al patrimonio gastronomico, al quale si può rispondere firmando la petizione su Change.org
«Oggi il nostro nemico è il carbone»: ha detto il premier intervenendo agli Stati generali sui cambiamenti climatici, a Montecitorio. Il presidente del Consiglio ha aggiunto: «Si deve essere capaci di dire che le rinnovabili da sole non bastano» e che «da qui a domani mattina non finiranno né il petrolio né il gas»
Il ministero dello Sviluppo economico ha esteso le attività di ricerca di gas e petrolio in mare «entro le 12 miglia dalla costa, nonostante una legge del 2010 vieti tali attività entro questi limiti». Lo hanno denunciato al Tar del Lazio Fai, Greenpeace, Legambiente, Marevivo, Touring Club e Wwf
A tre giorni dall'apertura dell'Expo 2015 è stata presentata la Carta di Milano, documento con una serie di impegni sulla nutrizione sostenibile della popolazione mondiale che sarà sottoposto per la sottoscrizione a visitatori e rappresentanti di istituzioni e imprese partecipanti.
E' quanto afferma la Coldiretti, in occasione della presentazione della Carta di Milano da parte del ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina.
Il Comitato fitosanitario permanente dell'Ue dovrà approvare, oggi a Bruxelles, una proposta di Decisione esecutiva della Commissione europea che potrebbe imporre l'espianto di migliaia di ulivi e molti altri alberi in ampie zone del Nord Salento, in Puglia.
Il Movimento 5 Stelle presenta un'interrogazione parlamentare ai ministri dell'Agricoltura e delle Infrastrutture per far chiarezza sulla situazione dell'Expo 2015. La direttrice del dipartimento prevenzione dell'Asl di Milano, Susanna Cantoni, afferma che «mancando il tempo sufficiente per collaudare le opere, si procederà con il sistema dell'autocertificazione».
Parla il ministro con delega a Expo 2015: "Sarebbe molto bello unire le forze, non dividersi. E' legittimo criticare l'esposizione universale, però proviamo a guardare insieme le cose buone e positive che può portare un appuntamento come quello che abbiamo alle porte."
Il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dello Iulm sostiene che l'Expo sarà una grande occasione anche per le università italiane.
Oltre il 96% dei consumatori - fa sapere il Mipaaf - dichiara che è molto importante che sull'etichetta sia scritta in modo chiaro e leggibile l'origine dell'alimento e per l'84% è fondamentale ci sia il luogo in cui è avvenuto il processo di trasformazione.
Dopo oltre 30 anni di applicazione, il 31 marzo 2015 termina il regime delle quote latte e il settore sarà liberalizzato. In arrivo, però, nuove multe per l'Italia dove l'andamento del mercato «è drogato da comportamenti scorretti che sottopagano il prodotto finito». Ne abbiamo parlato con Giovanni Fava, esponente della Lega Nord e assessore regionale per l'agricoltura della regione Lombardia.
Il Ministro Martina ne convoca 25 per parlare del futuro dell'enogastronomia italiana. All'incontro, coordinato da Paolo Marchi, curatore di Identità Golose, hanno partecipato chef italiani pluristellati e pluripremiati.
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha manifestato questa mattina davanti al Ministero delle Politiche Agricole per difendere i diritti dei pescatori di vongole italiani, ridotti alla fame dai nuovi regolamenti della comunità europea. L'On. Roberto Caon spiega a DiariodelWeb.it le ragioni della manifestazione.
Raggiunto accordo per la definizione di un certificato sanitario. Si creano così le condizioni per avviare nuovi flussi commerciali di prodotti lattiero caseari nel mercato per paese nordafricano.
Il semestre italiano si è concluso e Renzi ha portato a casa molti nulla di fatto, ma anche due importanti successi. Il primo sulla norma del riciclaggio comunitario, e il secondo con la riforma della normativa sugli OGM. Il Responsabile Ambiente della Coldiretti ha rilasciato un'intervista per DiariodelWeb.it, spiegando perché si tratta di una conquista per il Belpaese.
Oggi a Roma il Presidnete della Regione Lazio, insieme al ministro per le Politiche Agricole e Ambientali Maurizio Martina, ha consegnato cinque nuovi lotti relativi al bando «Terre ai giovani». Giuseppe Cappucci di Flai Cgil crede nella valorizzazione della terra e sostiene che «l'agricoltura può sicuramente rappresentare un volano per lo sviluppo nell'economia».
Una leadership che sviluppa un fatturato al consumo realizzato in Italia e all'estero dai prodotti italiani di qualità protetti dal riconoscimento comunitario (Dop/Igp) che - sottolinea la Coldiretti - ha superato quota 13 miliardi di euro.
Il dato emerge da un'analisi della Coldiretti regionale e della Coldiretti Brescia sulla diffusione delle bottiglie di qualità in Italia e all'estero, realizzata in occasione del forum «Made in Italy dopo Expo 2015» che si è tenuto oggi a Provaglio d'Iseo (Brescia) per fare il punto sul settore agricolo in Lombardia e in Italia.
La decisione - ha spiegato Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - è stata approvata all'unanimità da parte dei 161 Paesi membri della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, riuniti a Parigi dal 24 novembre scorso.
L'avvio della procedura di infrazione da parte dell'UE contro il semaforo in etichetta varato dagli inglesi salva le esportazioni Made in Italy, dai formaggi come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano all'olio d'oliva, fino ai salumi più tipici come il prosciutto di Parma o San Daniele. A darne notizia è la Coldiretti.
L'Italia è l'unico paese insieme alla Germania che ha aumentato nel corso dell'anno le sue esportazioni, in particolare nel settore meccanico e metallurgico. Ma a luglio è arrivata una gelata: un trend negativo, che Assocamerestero auspica di superare grazie alla svalutazione dell'euro.
Tempo di bilanci per la lotta al killer del castagno, il temibile cinipide, un parassita arrivato dalla Cina, che ha attaccato i castagneti fino a metterne a repentaglio la sopravvivenza. Un tema sul quale la Regione Toscana si è fortemente impegnata con la lotta biologica attraverso l'immissione del suo antagonista naturale, anch'esso originario della Cina, il torymus sinensis, iniziata fin dal 2
Circa 400 ispettori dell'Icqrf sono già da oggi impegnati sul territorio nazionale nel garantire la regolarità della vendemmia 2014 e salvaguardare l'eccellenza della produzione vitivinicola italiana. Lo rende noto il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in un comunicato.
La decisione presa dal Cdm, informa una nota del ministero delle Politiche agricole, consente al ministro Maurizio Martina di comunicare all'Unione europea, entro il termine stabilito del 1 agosto, le scelte nazionali relative all'applicazione della riforma della nuova Pac fino al 2020.
Lo ha detto il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine della riunione dei ministri.
Il crollo dei consumi fa scomparire un quinto dei pescheti italiani e mette a rischio 10 milioni di giornate di lavoro garantite dal settore della frutta estiva, con gravi effetti sull'occupazione e sulle imprese.
Con questa iniziativa l'Italia punta ad ottenere il ripristino immediato del dazio ordinario di 175 euro su ogni tonnellata di riso lavorato importato dalla Cambogia, per un periodo di 12 mesi, in attesa che la Dg Commercio della Commissione Europea si pronunci definitivamente sulla richiesta italiana.
Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina è sceso tra i partecipanti alla manifestazione della Coldiretti per la tutela del riso italiano e, tra mondine in cappello di paglia e risicoltori, ha preso la parola dopo il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
Nel 2014 si è verificata in un solo anno una riduzione del 22% delle risaie in Italia per taglio di oltre 15mila ettari delle risaie destinate alla coltivazione di riso varietà indica che viene importata dalla Cambogia, a danno dei coltivatori italiani e a rischio della salute dei consumatori con un allarme sanitario alla settimana provocati dal prodotto asiatico.
Il motore di ricerca ha assegnato i premi, 6mila euro ciascuno, ai neolaureati che verranno ospitati per 6 mesi in 52 Camere di Commercio con il compito di favorire il passaggio al digitale delle Pmi
I Nuclei antifrodi dei Carabinieri Politiche agricole e alimentari hanno avviato un programma straordinario di controlli, accertando condotte fraudolente in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Lazio
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il concime in questione era composto solo per un 34% da fibre proteiche della lana e per il restante 64% da fibre estranee non proteiche. La presenza di fibre diverse dalla lana non è conforme allo standard previsto, che consente invece l'impiego in agricoltura solo di fibre tessili naturali e non trattate
Il ministero delle politiche Agricole alimentari e forestali rende noto che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea la domanda di registrazione dell'Indicazione Geografica Protetta
«Anche quest'anno i nostri produttori - ha dichiarato il ministro Maurizio Martina - hanno confermato il trend delle ultime annate. In vista della fine del regime nel 2015, stiamo lavorando per dare risposte concrete agli allevatori, considerata la strategicità del settore»