28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
La risposta dell'assessore all'agricoltura della regione lombardia

Fava: «Il pacchetto Ue da 500 mln non basta a coprire le perdite degli agricoltori»

Una bocciatura sonora di questo pacchetto è già arrivata dal Copa-Cogeca

MILANO (askanews) - «Spacciare come prospettiva utile per dare risposte ai produttori, come ha definito il ministro Martina, lo stanziamento di 500 milioni di euro come misure straordinarie per i settori lattiero caseario, suinicolo e delle carni bovine, francamente mi sembra il tentativo di sollevare una cortina fumogena per coprire l'inadeguatezza del provvedimento». E' quanto ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, in merito al pacchetto straordinario proposto ieri dalla Commissione agricoltura nel corso del Consiglio straordinario dei ministri agricoli dell'Ue.

Fava: 500 milioni di euro non bastano a coprire le perdite dei lavoratori
«E' tutto straordinario: il pacchetto straordinario, il Consiglio straordinario dei ministri, così come è straordinario il vuoto partorito a Bruxelles» ha proseguito Fava, aggiungendo che «come si può pensare che 500 milioni di euro bastino a 28 Paesi comunitari? Sono 17,8 milioni di euro per ogni Stato membro, che cosa pensa di fare l'Ue e il Mipaaf con quella cifra? Anche ammettendo una ripartizione diversa, come si possono sostenere tre comparti del peso del lattiero caseario, della filiera suinicola e delle carni bovine? Sarebbe interessante conoscere la risposta» ha continuato l'assessore lombardo, sottolineando che «non vediamo ancora una politica chiara da parte dell'Unione europea, mentre le imprese agricole chiudono e continuano ad avere difficoltà di accesso al credito. Eppure, il ministro Martina solo ieri ha avuto il coraggio di dire che lo stoccaggio privato delle carni e dei formaggi attuato lo scorso anno ha già funzionato contro gli effetti dell'embargo russo: mi chiedo se Martina ha pronunciato davvero queste frasi e se il Mipaaf è convinto che le imprese agricole si bevano affermazioni così lontane dalla realtà. Una bocciatura sonora di questo pacchetto è già arrivata dal Copa-Cogeca - ha ricordato Fava - che ha rilevato come 500 milioni di euro non bastino a coprire perdite nelle esportazioni che solo verso la Russia valgono 5,5 miliardi di euro».