Agrinsieme: «Ben venga #campolibero»
Il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari: Ora concretizzare interventi in tempi rapidi.
ROMA - «Alla vigilia del semestre di presidenza europea da parte dell'Italia e della concretizzazione della riforma della Pac, che ha fissato dei paletti importanti per l'agricoltura da qui al 2020, Palazzo Chigi ha dato una risposta importante e necessaria per la modernizzazione del settore primario nel nostro Paese, accogliendo buona parte delle richieste venute da Agrinsieme». Lo ha detto il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari in relazione alle prime misure urgenti del Piano '#campolibero' approvato dal consiglio dei ministri.
«Ben venga '#campolibero' - ha osservato Agrinsieme - che avvia misure dirette a stabilizzare il rapporto tra lavoratori e imprese, come da noi fortemente richiesto, prevedendo una nuova tipologia di contratto di lavoro, pur nelle forme specifiche dell'agricoltura; scommettere sull'imprenditoria giovanile; incentivare investimenti attinenti a innovazione, e-commerce; cominciare a semplificare le pratiche burocratiche ed i rapporti con la pubblica amministrazione e a regolare i controlli sulle imprese».
«Le misure previste da '#campolibero' vanno concretizzate a dovere ed in tempi rapidi», ha concluso il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative agroalimentari che auspica «in tal senso che il Parlamento apporti le opportune integrazioni al dl presentato ieri, e che si introducano misure specifiche per rafforzare l'aggregazione cooperativa».
- 02/11/2018 Conte a Tunisi e i 165 mln per progetti di cooperazione con la Tunisia che non piacciono agli agricoltori italiani
- 02/11/2018 Terra gratis al terzo figlio, come funziona (e perché è diversa da quella del governo Renzi e Gentiloni)
- 23/10/2017 Glifosato, domani il voto deciso all'Europarlamento. La Coalizione manda una lettera ai parlamentare italiani
- 16/10/2017 Agli agricoltori italiani solo 15 centesimi su 100: così fanno la fame grazie ai «poteri forti»