19 marzo 2024
Aggiornato 07:30
bugie e verità sulla sua sostenibilità

La verità sul debito italiano, che non è poi tanto diverso da quello di Germania e Usa

Il debito pubblico italiano si sta avvicinando al massimo storico del 2015. La Germania bacchetta l'Italia, ma il debito individuale tedesco non è lontano da quello italiano e c'è perfino, oltreoceano, chi ha un problema più vertiginoso del nostro. Ecco cosa c'è di vero e cosa c'è di falso sul problema dell'indebitamento nazionale

Il bazooka diventa «mondiale»

BCE, ecco perché il QE di Draghi potrebbe finanziare i colossi americani a discapito delle imprese europee

Dopo l'ultima riunione del Consiglio Direttivo, la risposta del presidente Mario Draghi alle critiche mosse dai politici tedeschi non si è fatta attendere. Ma a destare l'interesse degli economisti sono soprattutto le nuove modalità annunciate del super-QE, che permetterebbero alla BCE di utilizzare i soldi comunitari per finanziare imprese non europee, come la multinazionale McDonald's.

La Lega ricorda che se qualcosa va storto saremo noi a pagare

Borghi: QE utile, ma con il trucco: si chiama «rischio»

Nella polemica tra Mario Draghi e Jens Weidmann, con il primo sostenitore e il secondo detrattore del quantitative easing, interviene Claudio Borghi, spiegando, al DiariodelWeb, che cosa effettivamente sta accadendo. L'operazione «simula» una garanzia che fa abbassare lo spread e i tassi di interesse, ma il trucco c'è: le garanzie le detiene la Bce, il rischio è in gran parte degli Stati.

Nuovo minimo storico per i bund tedeschi

Germania: locomotiva o zavorra d'Europa?

La Germania è un ombrello sicuro sotto cui parcheggiare il denaro. L'ennesima dimostrazione è arrivata nell'odierna asta di titoli di Stato biennali (Schatz) dove Berlino, a fronte di una domanda pari a 5 miliardi, ha collocato 4,029 miliardi pagando tassi negativi. Intanto, il surplus commerciale tedesco ha raggiunto un altro massimo storico.

Politiche europee

La BCE potrebbe comprare titoli per 500 miliardi

In attesa del prossimo Consiglio direttivo della Banca centrale europea, che si terrà il 22 gennaio, continuano a susseguirsi rumors e dichiarazioni sul tanto discusso piano di quantitative easing da parte dell'Eurotower. Draghi ha fatto sapere che questa decisione potrebbe essere presa anche senza l'unanimità del direttivo

Politiche europee

Lo spettro deflazione in soccorso di Draghi

Goldman Sachs non ha dubbi: la Bce avvierà il programma di acquisto di titoli di Stato già dal prossimo 22 gennaio. Per altri analisti la decisione rimane, ma potrebbe slittare a marzo, archiviate le elezioni greche. Il vero nodo rimane come Francoforte porterà avanti il piano di quantitative easing, senza irritare troppo la Germania

Giovedì direttorio dell'Eurotower

La crisi è più forte della BCE

Le indagini sull'attività del manifatturiero hanno segnalato una stagnazione a novembre. E intanto l'inflazione, che secondo i parametri della Banca centrale europea è già pericolosamente bassa - appena lo 0,3 per cento - potrebbe accusare ulteriori affossamenti con il calo di tutte le materie prime, che si sta innescando sulla scia della flessione del petrolio.

Boom dei titoli di stato della Germania

I soldi ci sono, vanno ai tedeschi

Continua la corsa degli investitori ad acquistare titoli di Stato ed in particolare il Bund tedesco. Le preoccupazioni sull'economia europea spingono i capitali verso lidi sicuri come i titoli di Stato e i titoli di tedeschi sono i preferiti. Il decennale scende sotto lo 0,83%.

Vertice europeo di Napoli

BCE: per Visco troppi errori

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea è in corso da stamattina a Napoli, nella prestigiosa cornice del Museo di Capodimonte. Ma più che la spettacolarità del luogo, circondato dal suo esteso parco, a richiamare l'attenzione è il massiccio apparato di sicurezza con cui è stato blindato l'evento.

Politica monetaria

Draghi fuori controllo... «tedesco»

Sulla stampa tedesca l'ultimo piano lanciato dal presidente della BCE trova una accoglienza che contrasta in maniera stridente con il sollievo che ha sortito altrove in Europa. Ieri, a sorpresa, l'istituzione monetaria ha reagito al deterioramento del quadro economico azzerando di fatto i tassi di interesse ufficiali e accelerando su altre misure.

Governo Renzi

Renzi richiama all'ordine Bundesbank e Bersani

Impegnato da due giorni a duellare in Europa, Matteo Renzi si trova ancora a fronteggiare le polemiche interne al partito su riforme e legge elettorale. Sul primo punto è lo stesso premier a chiarire che il dibattito politico italiano non è competenza della Bundesbank. Sul fronte interno è il vice segretario Pd Lorenzo Guerini a replicare alle dichiarazioni dell'ex segretario Pierluigi Bersani.