Il Milan non vinceva contro il Napoli dal 28 febbraio 2011: ci riesce con Pippo Inzaghi in panchina che ora farà fatica a contenere gli entusiasmi (e le conseguenti pressioni) del suo presidente Silvio Berlusconi: per il terzo posto anche il Milan è legittimato a sognare: «Prestazione di carattere». Galliani: «Pensiamo alla Roma».
Così il capitano della Roma, Francesco Totti, etichetta l'1-0 che ha permesso alla squadra di Garcia di superare l'ostacolo-Genoa. Garcia: «Occasione sfruttata». Nainggolan: «Ce la giochiamo con la Juventus fino alla fine».
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi è un fiume in piena al termine della gara persa con la Roma. L'arbitraggio di Banti non gli è piaciuto e non lo nasconde. Gasperini: «Io espulso, ma l'agitato era il direttore di gara».
I viola con la vittoria salgono al settimo posto con 23 punti. Soddisfatto Montella: «Stiamo acquisendo la mentalità giusta». Pizzarro: «Ce la giochiamo con tutti».
Il segretario federale della Lega ha presentato la proposta sulla flat tax.: «Siamo qui non per partecipare ma per vincere. Sia il progetto sia i leader verranno decisi sulle piazze, e su questo non cambierò mai idea». Bossi: «Salvini? Lasciamolo crescere».
Il pilota dellla Ferrari Af corse: «Al pranzo di Natale c'era un bel clima, si è fatto capire che dal primo gennaio bisogna tornare ad essere competitivi»
Nel 2013 la tipologia spumante, che oggi rappresenta più del 90%, è aumentata in valore del 6,6% nel 2013, con un giro d'affari pari a 327,2 milioni di euro. Nell'ultimo anno il vino è cresciuto dell'11,4% in valore e del 10,5% in volume. Negli ultimi 10 anni il trend è stato in costante ascesa, addirittura 72.9%.
Il numero uno della Bundesbank a Repubblica: «Costi superiori a vantaggi. Se per esempio titoli sovrani di basso rating venissero acquistati, rischi di politica finanziaria verrebbero messi in comune dalla Banca centrale, aggirando governi e Parlamenti».
La Lazio supera 3-0 l'Atalanta all'Olimpico grazie ad un ottimo secondo tempo, grazie ad una doppietta di Stefano Mauri e ad una rete di testa di Lulic. Maruri: «Ci mancavano solo i risultati». Sportiello: «Non siamo entrati bene in campo».
L'appuntamento è per il 16 dicembre, una vera e propria «dead line» entro la quale gli italiani sono chiamati a versare al fisco ben 44 miliardi di euro. L'ufficio studi della Cgia ha stimato il gettito che ciascuna scadenza assicurerà al fisco o ai Comuni italiani nel cosiddetto «tax day». CNA: «In soli 36 mesi +5 milardi di tasse locali su immobili imprese».