I soldi ci sono, vanno ai tedeschi
Continua la corsa degli investitori ad acquistare titoli di Stato ed in particolare il Bund tedesco. Le preoccupazioni sull'economia europea spingono i capitali verso lidi sicuri come i titoli di Stato e i titoli di tedeschi sono i preferiti. Il decennale scende sotto lo 0,83%.
ROMA - Continua la corsa degli investitori ad acquistare titoli di Stato ed in particolare il Bund tedesco. Le preoccupazioni sull'economia europea spingono i capitali verso lidi sicuri come i titoli di Stato e i titoli di tedeschi sono i preferiti. Anche oggi acquisti a piene mani sul Bund decennale tedesco che vede scendere il rendimento al nuovo minimo storico. In avvio di contrattazioni sui mercati europei il decennale ha toccato un rendimento lordo dello 0,8230%.
RENDIMENTO DEI BUND AL MINIMO STORICO - Lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco è invariato a 147 punti con un rendimento del decennale italiano al 2,31% mentre il Bund resta sui minimi storici con un rendimento in area 0,84%. I mercati azionari in calo, i deludenti dati della produzione industriale nell'Eurozona, i rinnovati segnali di deflazione e il calo della fiducia degli investitori tedeschi ai minimi dei 22 mesi aumentano l'avversione al rischio e spingono il denaro verso i titoli di stato dei paesi dell'Eurozona considerati più sicuri. Così il Bund decennale tedesco ha visto il rendimento scendere al nuovo minimo storico di 0,835%. In calo anche il rendimento del Btp decennale all'2,32%. Spread tra Btp-Bund in allargamento a 148,5 punti.
MA VANNO BENE ANCHE ALTRI TITOLI EUROPEI - Gli acquisti di titoli di Stato si estendono anche agli altri paesi euro e non solo quelli storicamente più legati alla Germania, come Austria, Olanda e Finlandia. Anche il decennale olandese ormai presenta un rendimento stabilmente sotto l'1%. Nonostante il non rispetto di un deficit al 3% anche il decennale francese è ben comprato con un rendimento all'1,18%. Denaro anche sui bond dei paesi periferirici. I Bonos spagnoli a 10 anni rendono poco sopra il 2%. Il Btp italiano mostra un rendimento sotto il 2,30% tornando in prossimità del minimo storico al 2,25%. Poco sopra il 3% il titolo del Portogallo. In controtendenza la Grecia. Il rendimento del decennale di Atene continua a salire riportandosi sopra la soglia del 7%.
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