Bundesbank: La BCE non avrà l'ultima parola sulla supervisione bancaria
Lo ha dichiarato Andreas Dombret, membro del Consiglio direttivo della Bundesbank. «I poteri di supervisione implicano dei diritti di intervento considerevoli e che necessitano di una legittimità democratica diretta: se la Bce ne avesse la responsabilità finale, la sua indipendenza ne verrebbe ad essere diminuita»
FRANCOFORTE - La Banca Centrale Europea non dovrebbe avere l'ultima parola in materia di supervisione bancaria, nonostante le intenzioni in tal senso dell'Unione Europea: lo ha dichiarato Andreas Dombret, membro del Consiglio direttivo della Bundesbank.
A RISCHIO L'INDIPENDENZA DELLA BCE - «I poteri di supervisione implicano dei diritti di intervento considerevoli e che necessitano di una legittimità democratica diretta: se la Bce ne avesse la responsabilità finale, la sua indipendenza ne verrebbe ad essere diminuita» ha avvertito Dombret, secondo il quale la Banca Centrale Europea potrebbe trovarsi di fronte a dei conflitti di interesse dato che «le decisioni di politica monetaria potrebbero influire sulla solidità delle banche».
Di qui la proposta di affidare la supervisione a un'altra autorità «diretta da un Consiglio nel quale vengano rappresentati i Paesi di cui sono originari gli istituti, in base al peso dei rispettivi settori bancari», un sistema nel quale la Bce avrebbe comunque «un ruolo importante».
POSIZIONE NON UNANIME - La posizione espressa da Dombret non è peraltro unanime in seno alla Bundesbank, e numerose banche private tedesche si sono dette favorevoli a una supervisione affidata alla Bce: le proposte in materia saranno presentate dalla Commissione Europea l'11 settembre prossimo, con l'obbiettivo di un'applicazione nel 2013.
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro