Eurozona, inflazione ferma ad agosto all'1%
La tendenza si trascina da mesi ed è stata accentuata dall'indebolimento dell'economia. Dinamica che ha spinto la BCE a varare un nuovo pacchetto di stimoli
La tendenza si trascina da mesi ed è stata accentuata dall'indebolimento dell'economia. Dinamica che ha spinto la BCE a varare un nuovo pacchetto di stimoli
A maggio questa voce ha segnato un nuovo calo mensile, pari al meno 0,1 per cento, che segue il meno 0,3 per cento di aprile e il meno 0,1 per cento di marzo.
Questo disallineamento potrebbe semplicemente riflettere il ritardo con cui fisiologicamente il mercato del lavoro replica le dinamiche dell'attività economica
Parole secche, concise, esplicitamente contro il governo quelle di Juncker. Cui segue la reazione immediata di Di Maio
A rendere ufficiale queste cifre così drammatiche è stata l'Eurostat, che ha stilato la classifica dei paesi con più poveri dell'Unione europea
Gli ultimi dati pubblicati dall'Istat sul mercato del lavoro italiano fotografano una realtà molto diversa da quella descritta dal ministro Padoan e dal segretario del Pd
17 milioni 470 mila nella Penisola nel 2016, ovvero oltre due milioni e mezzo in più rispetto ai 15,08 milioni che si contavano nel 2008.
Il futuro che ci aspetta non è roseo. Secondo le stime di Istat ed Eurostat il peso della spesa previdenziale sul Pil è destinato a crescere e a fagocitare tutti i risparmi della riforma
Gli economisti della Banca centrale europea prevedono una tendenza al rialzo della crescita economica continentale, ma persistono alcune criticità perciò andrà avanti col QE
Alle 14,30 avrà luogo la conferenza stampa del governatore centrale, che annuncerà le decisioni sulla politica monetaria della Bce. Nell'Eurozona l'inflazione in frenata e la valuta comunitaria in risalita tolgono pressione dal Qe
Anche a Francoforte, le presidenziali francesi vengono attentamente monitorate e nella riunione serale del Consiglio direttivo i banchieri centrali non mancheranno di discutere dell'esito del primo turno
In Grecia sale ancora il rapporto deficit/Pil nonostante il surplus economico del paese. Il Fmi vorrebbe un alleggerimento del debito, ma l'intransigente Germania si oppone
Nel mese di febbraio il tasso di disoccupazione dell'Eurozona è sceso al 9,5%. Ma l'Italia resta agli ultimi posti della classifica Ue dopo la Grecia, la Spagna, Cipro e la Croazia
Secondo i dati Eurostat appena pubblicati sulle retribuzioni delle donne manager, peggio di noi fa solo l'Ungheria. La parità dei sessi è ancora un miraggio e gli uomini la fanno ancora da padrone nel Belpaese
L'inflazione rialza la testa e a fabbraio raggiunge quota 2%. La dinamica positiva del livello dei prezzi ora però rende più controverso l'allungamento del quantitative easing
Il consigliere di Trump per il Commercio con l'estero ha lanciato un durissimo attacco nei confronti di Berlino, che si difende appellandosi all'autonomia della Bce per quanto riguarda la valutazione dell'euro
Il membro del Consiglio direttivo della BCE, Benoit Coeuré, ha annunciato la necessità di adottare ulteriori stimoli monetari per favorire la crescita europea, perché l'UE non sta crescendo come dovrebbe
Ubs ha tagliato le stime della crescita del Pil dell'Eurozona e secondo S&P "il Regno Unito eviterà a malapena la recessione"
L'Eurozona cresce più del previsto, ma l''accellerazione in corso potrebbe essere di breve durata. Diversi fattori, infatti, frenano la ripresa e la crescita nel secondo trimestre potrebbe essere più debole di quella dello scorso anno
In UE lavora un extracomunitario su 2, ma l'Italia è un'eccezione in piena regola. Nel Belpaese gli occupati extracomunitari sono il 60,7% e superano perfino gli occupati italiani
Il rapporto del Centro Studi Promotor parla chiaro: l'Italia è stata fortemente penalizzata dall'ingresso nell'Ue. Altri paesi, come la Germania, hanno invece guadagnato molto con l'euro barattando la loro crescita economica con l'impoverimento dell'Europa mediterranea
In Europa è di nuovo allarme deflazione. La tesi del governatore Visco è che il QE del presidente Draghi stia funzionando, ma i dati Eurostat non sono rassicuranti. Qual è il segreto della condotta vincente di Usa e Regno Unito?
Una ricerca promossa dal gruppo Sanpellegrino è stata svolta su circa 10 mila ragazzi tra laureati e studenti
Meno di 1 disoccupato su 6 trova lavoro: solo il 14,3% contro il 17,9% della media comunitaria
Circa 1.200 di queste aziende sono guidate da giovani. Solo nel 2015 la green economy ha generato un fabbisogno occupazionale di 74.690 nuovi posti di lavoro, di cui il 20,2% è di difficile reperimento.
Anzi, è già una realtà secondo un rapporto sui livelli dei consumi procapite pubblicato da Eurostat, che ha esaminato a parità di potere di acquisto sia la ricchezza lorda, misurata dal Pil, sia i consumi effettivi individuali (Actual individual consumption) nei 28 Paesi dell'Unione.
L'indagine è stata condotta in 158 comuni italiani
Un ulteriore ammorbidimento delle linea già espansiva della Bce che in prospettiva tende a moderare l'euro sul mercato dei cambi. In serata la valuta condivisa si attesta a 1,1049 dollari, dopo aver toccato un minimo di seduta a 1,1004.
Con oltre 38 milioni di passeggeri transitati nel 2014, in crescita del 6,5 per cento rispetto all'anno precedente, Fiumicino si è piazzato al settimo posto tra i maggiori scali aeroportuali dell'Unione europea
Nella legge delega del Jobs Act era stata introdotta una proposta per il salario minimo nazionale, poi rapidamente archiviata dal governo
Ftse Mib torna sopra i 22mila punti segnando un rialzo del 2,1%. Stessa performance per Parigi mentre Francoforte fa ancora meglio (+2,5%)
In Italia siamo tornati ai livelli del 2010, ma l'indebolimento degli ordini e il calo della fiducia pesano sul breve termine
Decisivo, per il rafforzamento del dato annuale, il balzo dell'attività economica in Germania
Un settore che in Europa conta 3 milioni di imprese con un fatturato complessivo di 1.600 miliardi di euro, offre lavoro a 13 milioni di persone e contribuisce al 10% del Pil dell'Unione europea. A sorpendere maggiormente è il paradosso della Gran Bretagna: mancano lavoratori qualificati
Secondo le tabelle di giugno elaborate da Eurostat, in Italia invece il tasso di disoccupazione è di due decimali di punto più elevati rispetto a maggio
In Italia ci sono ben quattro regioni - Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - in cui il tasso di disoccupazione supera di più del doppio la media dell'Unione europea, pari al 10,1 per cento sul 2014. Per Maurizio Landini ed Enrico Letta il Jobs Act non è sufficiente.
"Il debito italiano nel 2014 è salito al 132,1% del pil, peggio di noi solo la Grecia. Renzi ha fallito non solo sulla gestione dell'immigrazione, ma anche nel settore economico, lo dicono i numeri: ne prenda atto e si dimetta". Lo dice Roberto Calderoli, commentando le odierne comunicazioni dell'Eurostat per cui risulta che il debito italiano è il secondo più alto della Ue dopo quello greco.
Il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio, Renato Brunetta, e il presidente del Veneto, Luca Zaia, parlano all'unisono: il Tesoretto è l'ennesimo bluff del premier, Matteo Renzi. Per il primo, i conti non tornano; per il secondo, a farne le spese saranno soprattutto i malati oncologici, perché il presidente del Consiglio ha sottratto 3 miliardi di euro al fondo per la sanità.
Nel 2013 Roma ha sorpassato Berlino (ma anche Francia e Regno unito) per energia da fonti pulite consumata e prodotta nello Stivale (33,9%), secondo il settimo rapporto Istat. Il dato è superiore alla media europea
Il 2014 è stato l'anno con il più basso tasso di natalità dall'Unità d'Italia con solo 509 mila nati, cinquemila in meno rispetto al 2013. Colpa di una errata politica della famiglia? Forse. Basta, infatti, volgere lo sguardo ai vicini Paesi europei per comprendere come bonus e incentivi a madri e bambini possano rappresentare un importante impulso alle nascite.
«L'Italia ha ora uno sforzo minore da fare, con una riduzione del deficit che passa dallo 0,5 per cento allo 0,25 per cento del Pil» ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici che ha aggiunto «La Commissione riconosce che c'è una vera volontà del governo italiano di riformare l'economia, e vuole sostenerne il programma»
I dati dell'Eurostat descrivano impietosamente un'Eurozona ufficialmente in deflazione. Mario Draghi si prepara a giocare la carta dell'acquisto dei titoli sovrani: ma il QE nasconde dei rischi di cui non si parla, e potrebbe non bastare a risollevare le sorti dell'UE.
L'avanzo del commercio con l'estero di settembre, 18,5 miliardi, segna un netto incremento sia rispetto ad un anno prima, 10,8 miliardi, sia rispetto agli 8,6 miliardi registrato ad agosto. Una dinamica che deriva dal fatto che la crescita delle esportazioni ha nettamente superato la dinamica delle importazioni, aumentate del 4 per cento a 153,4 miliardi di euro a settembre.
Diminuzione dello 0,1% del Pil nel terzo trimestre, sintesi della diminuzione del valore aggiunto nel comparto agricoltura e dell'industra e di un aumento nei servizi. Per l'Eurozona, invece, lieve incremento dello 0,2%
La Bce ribadisce che l'inflazione è troppo bassa: nell'area euro dovrebbe essere vicina al 2%, invece si attesta allo 0,4%. E le prospettive non sono rassicuranti: calo dei consumi delle famiglie e rallentamento degli ordini delle imprese non lasciano presagire niente di buono. Mario Draghi è pronto a nuove misure per combattere la deflazione.
Secondo i dati Eurostat, elaborati dall'Osservatorio sulla sicurezza sussidiaria e complementare dell'Assiv-Confindustria, l'Italia con 240.846 furti nelle abitazioni denunciati nel 2012 è al secondo posto nell'Unione europea, preceduta dal Regno Unito con 298.881 furti. Seguono poi la Germania con 144.117 furti denunciati, la Francia con 135.402, la Spagna con 126.422 e i Paesi Bassi con 112.105
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Eurostat del 2013 che evidenziano come, superato lo spread finanziario, a frenare gli incassi turistici in Italia è il sovrapprezzo che i vacanzieri nazionali e stranieri devono pagare nel Belpaese.
E' quanto afferma lavoce.info sulla base dei dati Eurostat, ricordando che il tasso di disoccupazione in Italia è arrivato al 12,10 per cento, poco più di un punto percentuale della media europea (10,9 per cento). «Un livello decisamente preoccupante»
Il numero totale di disoccupati sfiora 19 milioni: Eurostat ne ha contati 18 milioni 998 mila, ossia 201 mila dal mese precedente e 1 milione 909 mila in più rispetto allo stesso mese del 2012
A settembre la disoccupazione ha raggiunto un nuovo massimo storico all'11,6 per cento, dall'11,5 per cento di agosto. E secondo i dati Eurostat il numero totale dei disoccupati è cresciuto di 169 mila a quota 18 milioni 490 mila