Lavoro, non si arresta il peggioramento del mercato nell'area Euro
A settembre la disoccupazione ha raggiunto un nuovo massimo storico all'11,6 per cento, dall'11,5 per cento di agosto. E secondo i dati Eurostat il numero totale dei disoccupati è cresciuto di 169 mila a quota 18 milioni 490 mila
BRUXELLES - Non si arresta il peggioramento del mercato del lavoro nell'area euro: a settembre la disoccupazione ha raggiunto un nuovo massimo storico all'11,6 per cento, dall'11,5 per cento di agosto. E secondo i dati Eurostat il numero totale dei disoccupati è cresciuto di 169 mila a quota 18 milioni 490 mila. Il dato è più elevato di quanto attendevano gli analisti, in media l'11,4 per cento, e peraltro l'agenzia di statistica ha rivisto lievemente in peggio i dati di agosto, su cui precedentemente indicava una disoccupazione all'11,5 per cento.
In un solo anno nell'Unione valutaria si sono registrati 2 milioni 174 mila disoccupati in più, e il tasso di disoccupazione è salito dal 10,3 per cento del settembre 2011 all'11,6 per cento attuale. Sempre secondo Eurostat,. Guardando a tutta l'unione europea a 27 la disoccupazione è rimasta invariata al 10,6 per cento, coinvolgendo 25 milioni 751 mila persone.
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