24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Sicurezza | Furti

L'estate è la stagione più favorevole ai ladri d'appartamento, soprattutto in Italia

Secondo i dati Eurostat, elaborati dall'Osservatorio sulla sicurezza sussidiaria e complementare dell'Assiv-Confindustria, l'Italia con 240.846 furti nelle abitazioni denunciati nel 2012 è al secondo posto nell'Unione europea, preceduta dal Regno Unito con 298.881 furti. Seguono poi la Germania con 144.117 furti denunciati, la Francia con 135.402, la Spagna con 126.422 e i Paesi Bassi con 112.105

ROMA - L'estate è la stagione più favorevole ai ladri d'appartamento, soprattutto in Italia che è fra paesi europei con il più alto numero di furti nelle abitazioni. Secondo i dati Eurostat, elaborati dall'Osservatorio sulla sicurezza sussidiaria e complementare dell'Assiv-Confindustria, l'Italia con 240.846 furti nelle abitazioni denunciati nel 2012 è al secondo posto nell'Unione europea, preceduta dal Regno Unito con 298.881 furti. Seguono poi la Germania con 144.117 furti denunciati, la Francia con 135.402, la Spagna con 126.422 e i Paesi Bassi con 112.105 furti.
L'Italia anno per anno sembra conquistare nuove posizioni in questa classifica negativa. Nel 2012 infatti con oltre 240 mila furti nel nostro paese si registra un aumento del 15% rispetto ai 207.749 furti denunciati nel 2011 e del +40,3% nei confronti dei 171.269 furti del 2010.

La classifica cambia se si rapportano i furti al numero degli abitanti. In questo caso l'Italia con 285 furti per 100 mila abitanti si colloca al settimo posto fra i paesi Ue, sotto la media che è pari a 317 furti. Il vertice della graduatoria è interamente occupato dai paesi dell'Europa occidentale. Al primo posto c'è la Danimarca con 790 furti per 100 mila abitanti, seguita dalla Grecia con 785 furti, dal Belgio con 754, dai Paesi Bassi con 683 furti, dall'Irlanda con 618 e, al sesto posto, dal Regno Unito con 484 furti. Gli ultimi posti sono invece occupati da paesi dell'est europeo, con la Slovacchia come fanalino di coda con 32 furti per 100 mila abitanti, preceduta dalla Romania con 74, dalla Repubblica Ceca con 92, e dalla Lituania con 106 furti.
Più confortanti invece i dati sui furti negli esercizi commerciali del nostro Paese censiti dall'Istat, pari nel 2012 a 98.581 con un aumento del 6,3% sul 2011 e dell'8,8% sul 2010.
La differenza fra le due tipologie è evidente se si considera la statistica dei furti di cui si è scoperto l'autore, pari a 2,9 per 100.000 abitanti per le abitazioni e a 21,9 per gli esercizi commerciali. A livello territoriale il primo posto è occupato dalla Lombardia con 51.420 furti nelle abitazioni e 22.075 negli esercizi commerciali. A seguire, per i furti nelle abitazioni vengono il Piemonte (24.465), l'Emilia Romagna (23.543), il Lazio (20.535) e il Veneto (20.191). Nella tipologia di furti nei negozi, dopo la Lombardia vengono le stesse regioni ma in ordine leggermente diverso: il Lazio al secondo posto (10.660), poi l'Emilia Romagna (10.429), il Piemonte (9.356) e il Veneto (8.661).

I consigli degli esperti - In occasione dell'esodo estivo, l'Assiv consiglia di prendere le dovute precauzioni prima di lasciare la propria abitazione anche per brevi periodi: 1) evitare di utilizzare per la segreteria telefonica la formula "siamo assenti" ma preferire "in questo momento non possiamo rispondere (parlando al plurale anche se si abita da soli); 2) mettere solo il cognome sia sul citofono che sulla cassetta, per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia) 3) se si sta via a lungo, è meglio non far accumulare la posta nella cassetta, chiedendo a un vicino di ritirarla; 4) fotografare tutti gli oggetti di valore contenuti in casa allo scopo, in caso di furto, di avere più probabilità di ritrovarli in mezzo al bottino recuperato dalla polizia in qualche retata. 5) attivare un servizio di pronto intervento su allarme che assicuri un rapido intervento sul posto di una guardia giurata armata, evitando quindi i gravi rischi derivanti da un intervento personale da parte di familiari o amici cui vengono affidate le chiavi e di avere brutte sorprese che rovinano le vacanze.