29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Lo studio della società di ricerche Markit Economics

L'Attività delle imprese dell'Eurozona è ai massimi da 4 anni

In Italia siamo tornati ai livelli del 2010, ma l'indebolimento degli ordini e il calo della fiducia pesano sul breve termine

ROMA (askanews) - Segnali incoraggianti dalle imprese di Eurolandia. I risultati definitivi dell'indagine tra i responsabili degli approvvigionamenti, completati con i dati relativi alle aziende dei servizi, hanno segnalato il tasso di attività più in quattro anni assieme al maggiore aumento dell'occupazione dal maggio 2011.

L'indice Pmi è il più alto degli ultimi 5 anni
«L'economia dell'eurozona resiste agli attuali venti contrari», ha affermato la società di ricerche Markit Economics il cui Purchasing managers' index per l'intera area valutaria è salito a 54,3 punti, dai 53,9 di agosto. I 50 punti sono la soglia limite tra crescita e calo dell'attività. Il rialzo è stato sostenuto dal terziario, il cui relativo indice Pmi è salito a 54,4 punti ad agosto, dai 54 punti del mese precedente. Sull'Italia l'indagine ha segnalato il tasso di crescita più forte da cinque anni e mezzo nel terziario, secondo Markit, con il relativo indice Pmi balzato a 54,6 punti ad agosto, dai 52 punti di luglio.

Crescono l'occupazione e i consumi
«Modesto» invece, secondo la società, l'incremento dell'occupazione, che comunque è tornata a crescere. Tuttavia Phil Smith, economista di Markit ha rilevato come gli indebolimenti di ordini e fiducia delle imprese mettano «un po' a rischio il tasso di crescita a breve termine». Anche i consumi dell'area euro sono in recupero a luglio: le vendite realizzate dal commercio al dettaglio hanno registrato un aumento dello 0,4 per cento in volumi, dopo il calo dello 0,2 per cento accusato a giugno. La crescita su base annua si è rafforzata al più 2,7 per cento, secondo i dati diffusi da Eurostat, rispetto al più 1,7 per cento segnato nel mese precedente.