19 marzo 2024
Aggiornato 07:00
L'analisi Carlo Vedani, CEO di Alicanto Capital

Recessione alle porte

Secondo alcuni analisti finanziari, il 2023 potrebbe rivelarsi l'anno peggiore per l'economia dalla crisi del 2009. L'economista Nouriel Roubini calca la mano e prevede che la depressione sarà lunga e dolorosa per famiglie e aziende.

Dopo due trimestri consecutivi di contrazione

Di nuovo recessione tecnica in Grecia

La Grecia sempre con l'acqua alla gola. Con due trimestri consecutivi di contrazione la Grecia quindi è ricaduta in quello che gli economisti definiscono recessione tecnica. Una dinamica che potrebbe mettere ulteriormente sotto pressione l'esecutivo di Alexis Tsipras.

Il 2015 sarà l'anno della svolta.

Dopo la crisi, l'UE vira verso la crescita economica. L'Italia cammina, la Spagna corre

Finalmente, forse, la ripresa. Dopo l'annuncio del Centro studi Confindustria dei giorni scorsi, arrivano altri segnali incoraggianti per quanto riguarda la battaglia nazionale contro la recessione e la disoccupazione. Ma se l'Italia procede nella giusta direzione, a sorprendere sono ancor di più i cugini spagnoli: che corrono verso una crescita del 2,5% del Pil. Siamo davvero fuori dalla crisi?

Confindustria presenta il conto: in 8,6 milioni senza lavoro

Siamo tornati al 1997 con 3700 euro a testa in meno

L'economia italiana chiuderà il 2014 con un calo del Pil dello 0,5%. A stimarlo è il Centro Studi di Confindustria che, negli ultimi Scenari economici, ha lievemente rivisto al ribasso la stima per il 2014 diffusa lo scorso settembre (era -0,4%). L'uscita dalla recessione è dunque rimandata al 2015 con un Pil che salirà dello 0,5%. Diminuzione del reddito pro-capite: -3700 euro.

Per l'On. Sandra Zampa (Pd), ora si fa poco e male

Giornata dei diritti dell'infanzia, «Contro la povertà, unico centro decisionale»

Sono almeno un milione e mezzo, in Italia, i minori che vivono in condizioni di povertà. E la rapidità con cui il fenomeno cresce, soprattutto a fronte della recessione e della crisi economica, è a dir poco preoccupante. Per Sandra Zampa, fondamentale, dunque, un aumento delle risorse stanziate, e un totale ripensamento del modo di operare del Parlamento e delle Commissioni che prendono decisioni

Dal 2008 nel Lazio fallimenti a ripetizione

Lazio: in sei anni hanno chiuso 7100 aziende

Dall'inizio della recessione il Pil regionale è calato del 5,8%, e la disoccupazione, nell'ultimo quinquennio, è aumentata di 5 punti percentuali. Ma Zingaretti rassicura: «I tempi di pagamento alle imprese sono degni di una Regione europea. Il Lazio si sta rialzando»

Il paese nelle sabbie mobili dal 2011

Istat: conti italiani in picchiata

L'economia italiana è in recessione, con due trimestri consecutivi di crescita negativa. Ad aprile-giugno, afferma l'Istat, il Pil italiano è diminuito dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2013 e dello 0,2% nel confronto con gennaio-marzo.

L'allarme della Confesercenti

«Niente ripresa nel 2014»

Secondo Confesercenti il Pil calerà, quest'anno, dello 0,2%. L'uscita dalla recessione è dunque spostata al 2015 con una crescita dello 0,9%. I disoccupati sono a quota 6 milioni. Consumi al lumicino (+0,2%)

MoVimento 5 Stelle

Di Maio: «Renzi ci ha portato in recessione»

Il vicepresidente della Camera: «Io non ci sto ad alimentare presunte polemiche di cui agli italiani non importa proprio nulla. La politica deve risolvere i problemi gravi di questo Paese con iniziative economiche d'impatto, che possano subito abbassare la pressione fiscale ai piccoli e medi imprenditori e istituire un reddito di cittadinanza (a tempo) per chi non ha nulla».

Finanza & Mercati

«Effetto Obama» su Wall Street

Obama ha giurato nel gennaio 2009, circa sei settimane prima dei minimi registrati dagli indici nel pieno della Grande Recessione, la direzione che il mercato azionario poteva prendere era quasi unicamente verso l'alto. Ma quanto in alto? La risposta è del 140%.

Bollettino di Banca d'Italia

«Resta incertezza sulla ripresa»

La recessione sta rallentando il passo, ma sulla ripresa resta incertezza e non si vedono segnali di svolta imminente. Lo afferma la Banca d'Italia nel bollettino economico, secondo cui «nel primo trimestre del 2013 il Pil potrebbe essersi ridotto, ma a ritmi meno accentuati, anche grazie al miglioramento dell'interscambio commerciale»

Incubo terza ricaduta in recessione

Crolla la produzione industriale inglese

Sconfessate le tesi sulla monetizzazione del debito e i tagli alla spesa pubblica. La Gran Bretagna, guidata dal Governo conservatore del Premier David Cameron, ha tagliato la spesa pubblica a colpi di scure e al tempo stesso ha sostenuto gli aggregati di domanda di titoli pubblici, grazie alla Bank of England che ha «stampato» montagne di sterline

La crisi economica nel vecchio continente

L'Europa e la ripresa che non c'è

La recessione dovrebbe finire in questi mesi nell'area euro, ma la ripresa che si profila sarà debole e molto graduale. Non è stata certo baldanzosa la presentazione che oggi il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn ha potuto offrire delle previsioni invernali da parte dell'esecutivo comunitario

Il pil torna a calare

Londra rischia la terza ricaduta in recessione

Il Pil del quarto trimestre ha segnato una contrazione dello 0,3 per cento rispetto ai tre mesi precedenti, secondo la stima preliminare diffusa dall'ufficio di statistica. Un dato peggiore delle attese degli analisti, che in media prevedevano un meno 0,1 per cento

Studio della Coldiretti

Il 2013 sarà un anno di rinunce

Sul podio delle rinunce dettate dalla recessione nel 2013 salgono le spese per l'abbigliamento che quasi tre italiani su quattro sono disposti a tagliare (74%), i divertimenti al quali il 72% è pronto a dire addio e gli acquisti tecnologi che verranno ridotti da ben il 71% dei cittadini