Il Rosatellum è legge, ecco come voteremo alle prossime elezioni
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la nuova legge elettorale e firmato il cosiddetto Rosatellum
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la nuova legge elettorale e firmato il cosiddetto Rosatellum
L'attacco del fondatore e leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, contro il segretario del Carroccio è duro e diretto. Ecco cosa ha detto contro matteo Salvini
Mentre la Camera votava l'approvazione della nuova legge elettorale, il senatore pentastellato Sergio Puglia è intervenuto ai nostri microfoni
Mentre la Camera vota con scrutinio segreto la nuova legge elettorale, gli esponenti del Movimento 5 stelle hanno occupato la piazza di Montecitorio per protestare contro il Rosatellum
Giorgia Meloni definisce “uno schifo” la legge elettorale che il governo Gentiloni ha blindato con il voto di fiducia. E non esita a rimproverare duramente anche gli alleati
Il capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera: «Una delle nostre proposte - ha ricordato - è un correttivo maggioritario al sistema tedesco". Quanto alla data delle elezioni ha spiegato: "Noi siamo sempre pronti ad andare a votare ma questa è una prerogativa del capo dello Stato»
Il vicepresidente della Camera, ha spiegato ai giornalisti perché il Movimento 5 stelle ha deciso di partecipare alla stesura della nuova norma: «Noi ci siamo per fermare i partiti morenti di questo Paese che si mettono insieme per non morire. Partecipiamo per fermare l’ennesimo Governo che, dopo le prossime elezioni politiche, possa essere composto ancora dai soliti partiti»
«Qualche settimana fa in una intervista dissi che doveva fare una legge elettorale tutti insieme. Ma quando noi facciamo aperture veniamo snobbati. Comunque ci sono ancora tutte le possibilità per fare una legge elettorale tutti insieme», ha detto il vicepresidente della Camera
Il vicepresidente dall Camera è stato ospite con la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, Maurizio Lupi e Giovanni Pitruzzella alla presentazione dell'ultimo libro di Vito Cozzoli Sviluppo e innovazione, dove ha esordito con una battuta, mentre ha tagliato corto sulle riforme: «Massima disponibilità del M5s»
La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio ha spiegato le difficoltà dell'attuale maggioranza a trovare una quadra al suo interno per omogeneizzare l'Italicum con il Porcellum, e i tentativi dei Dem di raggiungere un accordo con i partiti di opposizione
«Dobbiamo mettere in condizione gli elettori di votare per scegliere da chi essere governati, senza condannare il Paese all'ingovernabilità per effetto di una legge elettorale contraddittoria", ma con il Pd di Renzi non ci sono le premesse», ha spiegato il Cavaliere a Panorama
Così replica il capogruppo Fi alla Camera al ministro dei Beni culturali che ha aperto al dialogo «La nostra propsta prevede un sistema a base proporzionale con premio di maggioranza alla coalizione, con i collegi sul modello provinciale e uno sbarramento omogeneo tra Camera e Senato tra il 3 e il 5%»
Il segretario della Lega nord: «Festeggia Macron? Mi sembra stia in pessima compagnia, perché la pensa come Renzi, Boldrini e i 5 stelle»
Il vicepresidente della Camera: «In questo momento vogliamo scrivere le regole del gioco insieme al partito di maggioranza». Richetti (Pd): «Possibile costruire in tempi rapidi un terreno di intesa»
Il leader M5s in un'intervista ad Agorà (Raitre): «Ci sono specialisti, che non sono del movimento, che parlano di un tema e poi si votano i punti. Un caso unico nel mondo». Alessandro Di Battista sulla legge elettorale: «Faranno un proporzionale puro per sancire l'inciucio con Berlusconi»
Il segretario dem: «Gli altri si sono coalizzati per mandarci sotto persino sul presidente della Commissione al Senato»
«Sono scettico - ha spiegato il presidente del Senato, a margine di 'The State of the Union' - perché deve essere il Parlamento a stabilire la legge e a trovare un punto di equilibrio tra rappresentanza e stabilità di Governo»
Pd, Lega e Forza Italia stanno lavorando a una intesa, il M5s si sfila: “Stanno cercando di scrivere una legge contro il Movimento Cinque Stelle”
Il testo base della discussione non sarà presentato oggi. Berlusconi: «L'Italia non è bipolare», Brunetta: «Ci aspettiamo elementi di chiarezza dal Pd», Renzi: «Palude imbarazzante», Di Maio: «Pronti a discuterne»
La fondatrice di Fratelli d'Italia e il premier si sono confrontati con toni accesi, sul quesito referendario del prossimo 4 dicembre, ospiti di Porta a porta su Rai1
Il Tribunale di Milano ha di fatto salvato il referendum costituzionale e gli italiani dovranno recarsi alle urne il 4 dicembre prossimo. Ecco perchè il ricorso di Onida è stato bocciato dal giudice civile Loreta Dorigo
Secondo Massimo D'Alema, se Renzi perderà al referendum non ci sarà il diluvio. Semmai, ci sarà l'opportunità di discutere una riforma chiara, condivisa e rapida
Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, al voto della Camera sulla legge elettorale, commenta: «E' proprio vero che al peggio non c'è mai fine, infatti dopo il Porcellum è arrivato il Porcellissimum: l'unico in Italia titolato a dare patente di porcata è il sottoscritto e vi dico che questa è una Superporcata, peggio del Porcellum».
Il vice-segretario Pd Lorenzo Guerini, pronunciando alla Camera la dichiarazione di voto a nome del partito sulla riforma elettorale, ha affermato che con l'approvazione dell'Italicum si può «restituire alla politica la considerazione che merita» e chi oggi evoca «il fascismo» dovrebbe ricordarsi di avere votato il 'Porcellum'.
Fratelli d'Italia conferma il suo no alla nuova legge elettorale e «non partecipa al suicidio del Parlamento». Lo ha messo agli atti della Camera il capogruppo Fdi alla Camera Fabio Rampelli, denunciando anche le istituzioni. «L'Italicum - ha detto ancora Rampelli - è un Porcellum geneticamente modificato. Sulla cui approvazione Renzi dice che è in gioco la dignità Pd».
Il deputato Mario Marazziti, assicurando il terzo sì alla fiducia sull'Italicum alla Camera a nome del gruppo 'Per l'Italia-Centro Democratico, ha affermato che «Con l'approvazione dell'Italicum chiudiamo una stagione buia e di chiara incostituzionalità, quella del Porcellum».
Micaela Campana, membro di minoranza della Segreteria del Pd, interpellata in Transatlantico, ha affermato: «Voterò la fiducia. Dopo anni di rinvii e tanto più dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il Porcellum, abbiamo sempre ribadito la necessità di arrivare ad una nuova legge elettorale».
Uno dei punti più contestati della legge elettorale voluta da Matteo Renzi è quello che attribuisce il premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione, come avveniva invece con il 'Porcellum', ma molti di coloro che criticano questo punto della riforma non troppo tempo fa erano a favore, al punto da firmare un referendum che proponeva proprio questa modifica.
Il Presidente del Consiglio: «Mai vista una legge così semplice e così chiaramente rispettosa dei principi anche della sentenza dell'anti-Porcellum come quella che noi abbiamo fatto»
Dura nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei Deputati: «Il Premier sta cercando il colpo di mano peronista, mandando a ramengo il Nazareno, con una maggioranza incostituzionale, esito di un premio da Porcellum assolutamente abnorme e conseguito sulla base di uno striminzito e oltretutto frodato successo da 0,37 per cento».
«Da 30 eletti 'nominati' dal partito si passa a ben 150: la differenza balza agli occhi. Fratelli d'italia dice no ad un innalzamento a dismisura del numero delle circoscrizioni, visto che già 30 eletti scelti direttamente dal partito non è una quota piccola». Cicchitto: «Cambiare l'Italicum al Senato».
Il leader del MoVimento 5 Stelle: «In Parlamento siedono 150 abusivi eletti grazie al premio di maggioranza del Porcellum. La loro elezione non è neppure stata convalidata. E questa gente, responsabile e fruitrice del Porcellum, dovrebbe occuparsi di legge elettorale e magari di riforma della Costituzione? Al massimo può andare a casa»
RP | RP | Gasparri (Fi): «Silvestri, può smentire il fatto che la Consulta abbia votato al suo interno per l'ipotesi di ripristino del mattarellum?». Zanda (Pd): «Sono contrario ad approvare leggi elettorali con il 51 per cento». Finocchiaro (Pd): «Spostare la discussione alla Camera potrebbe risolversi in una rottura traumatica del vincolo di maggioranza»
RP | RP | Epifani (Pd): «Lavoreremo perché il porcellum sia superato cercando in Parlamento la maggioranza per avere due effetti: un'equa rappresentanza e una chiara governabilità». Gasparri (Fi): «Vediamo se c'è un'intesa subito quando si vota la fiducia al governo, senza aspettare la sentenza». Schifani (Ncd): «Occorrerà leggere le motivazioni della Consulta e sulla base di queste si dovrà ragio
RP | RP | Il candidato alla segreteria del Pd Cuperlo: «Io non so se ci sia un patto tra Letta e Renzi. So che tutti noi dobbiamo avere la coscienza che non ci siamo battuti per cambiare il porcellum». Sull'8 dicembre: «Sono contrario a scelte moderate: oggi al Paese serve una sinistra rinnovata e ripensata che guarda avanti»
RP | RP | RP | Secondo i supremi giudici l'attuale legge elettorale non rispetta la Carta, sia per il premio di maggioranza che per la mancanza delle preferenze. La Consulta: «Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove norme, secondo le proprie scelte politiche»
RP | RP | RP | E' saltato per la seconda volta in sette giorni, il voto della commissione Affari Costituizionali sull'ordine del giorno del leghista Roberto Calderoli per il ritorno alla precedente legge elettorale. Protestano Sel e Sc
Brunetta (Fi): «Il 3 dicembre è fissata l'udienza della Corte costituzionale per valutare la legittimità della legge elettorale. Nel caso venga bocciata il centrodestra avrebbe 2 onorevoli in meno del centrosinistra, situandosi a 190 e guadagnandone dunque 66 rispetto agli attuali 124»
RP | RP | L'esponente del Pd ha perso 11 chilogrammi e sopravvive grazie a 3 cappuccini al giorno. Ha deciso che continuerà la sua protesta non violenta fino a quando il Parlamento non modificherà l'attuale legge elettorale
Cuperlo: «La riforma della legge elettorale è un tema troppo serio per essere affrontato con l'opportunismo. E' una necessità politica e istituzionale. Renzi lo vuole fare o no?. E' possibile trovare una convergenza sul mattarellum?»
RP | RP | Il presidente della Repubblica sulla riforma della legge elettorale: «Oggi c'è una riunione della commissione Affari costituzionali del Senato.La discussione non è finita, non si è gettata la spugna»
RP | RP | RP | Il leader del M5s: «Letta sul Porcellum, 13 maggio 2013: 'Entro 100 giorni cambieremo la legge elettorale'. Sul finanziamento pubblico ai partiti, 31 maggio 2013: 'L'abbiamo abrogato'». Il presidente del Consiglio: «Ma non hai altro da fare? Segnalo che tutto lo 'steelgate' è semplicemente per traduzione idiomatica»
Il Democratico in sciopero della fame per la modifica della norma sulla consultazioni, ha ricevuto l'appoggio di Renzi: «Ho cercato di bloccarlo perché sono preoccupato per la sua salute, se lui aspetta che la cambino per iniziare a mangiare, si fa come l'altra volta»
Finocchiaro: «Polemiche che forse servono a fare solo un po' di propaganda», Rossi: «Non abbiamo votato la sua mozione perché avrebbe significato la caduta del governo», i deputati vicini a Renzi: «Governare con Berlusconi e Alfano è più importante che archiviare il porcellum? Ora provino anche a spiegarlo ai nostri elettori»
Il deputato del Pd lo scorso anno aveva assunto una iniziativa simile per protestare contro l'inerzia della politica rispetto a questo tema, oggi dice: «Siamo impantanati. Io le ho tentate tutte sul piano parlamentare, non rimane che fare un gesto non violento per ricordare al governo di passare dalle parole ai fatti»
Il deputato Democratico ha iniziato il suo secondo sciopero della fame, venendo contestato da alcuni compagni di partito, Nichi Vendola invece ha twittato: «Noi ci siamo, No porcellum»
Il leader del M5s: «Io non faccio parte di questa Italia, il nostro movimento è nato per cambiare. In sei anni non hanno modificato la legge elettorale. Vogliono farlo adesso per non farci entrare. E' gente spregevole»
Il leader di Sel: «Bisogna chiudere con questa terribile deriva del porcellum un vettore che può portare l'Italia a deragliare verso un precipizio. C'è un'assoluta emergenza democratica che riguarda quella materia fetida»
Il leader del M5s contro il premier favorevole alla precedente legge elettorale, ma che ha detto che non si è potuto tornare a quella norma per l'opposizione dei grillini. I penatstellati pubblicano gli atti, il capo del governo fu il primo a votare contro. Poi la replica: «Bugie da parte del comico, è lui che chiede costantemente di tornare alle urne»
Morra del Movimento 5 stelle: «Pd e Pdl avevano desiderio di formare un governo unico per l'esercizio del potere, per la soddisfazione dei loro interessi». Vendola: «C'è davvero un rischio democratico: l'Italia si sta impoverendo»