Le donne di Forza Italia scrivono a Berlusconi: una lettera con il cuore
De Girolamo su Libero: «Ti è stato restituito ciò che ti era stato tolto». Gelmini: «Con te il voto sarebbe andato diversamente»
De Girolamo su Libero: «Ti è stato restituito ciò che ti era stato tolto». Gelmini: «Con te il voto sarebbe andato diversamente»
«I giochi sono fatti grazie a responsabilità Berlusconi» dicono Mulè e la ex azzurra De Girolamo
La deputata campana a L'aria che tira su La7: «Io fino a ieri ero capolista a Benevento, stamattina ho scoperto che sono seconda, e dunque a rischio»
La deputata di Forza Italia ha partlato della «gaffe» di Attilio Fontana, della corsa per le regionali nel Lazio e della leadership nella coalizione
Ecco come gli esponenti azzurri di Forza Italia condannano all'unanimità la riapertura dell'indagine contro Silvio Berlusconi
La deputata azzurra si è scontrata con Andrea Romano, del Partito democratico, accusando il precedente governo Renzi di aver cancellato la web tax per rapporti di amicizia con le grandi multinazionali
Da Gasparri a Salvini, passando per Galletti e Guidi, tutti i commenti della politica italiana sullo scandalo emissioni della Volkswagen
Per non morire, i due partiti di Area popolare sono pronti a sciogliersi nel Partito della nazione di Renzi, in cambio di una manciata di posti in lista. E meno male che doveva essere il Nuovo centro destra...
Nunzia De Girolamo è pronta a lasciare Ncd in virtù della sua alleanza con il centrosinistra di Renzi, ma sogna ancora un centrodestra moderno e compatto
«Governo agisca presto o ci sia l'intervento di un commissario». Così la deputata Nunzia De Girolamo che sottolinea la necessità di trovare i responsabili del danno di milioni all'immagine del nostro Paese e alla sua capacità di offerta turistica, «una colpa grave»
Meno di un mese dopo il primo «sì» all'arresto, il Pd cambia idea e grazia l'Ncd Antonio Azzollini. Alfano li aveva avvertiti: in caso contrario la maggioranza è a rischio. Dunque, più importante garantire la poltrona che la giustizia
Il suo Nuovo Centro Destra rischia di affondare come l'Udc, sommerso dall'impopolarità delle sue politiche sull'immigrazione e dalle inchieste di Mafia capitale che hanno travolto un sottosegretario e un senatore
A Massimo D'Alema bastò la sconfitta nelle regionali per gettare la spugna. Lui ha anche una maggioranza sempre più risicata, un riformismo bloccato e Mafia capitale. Cos'altro gli serve per riconoscere il fallimento?
Il leader di Ncd, dal salotto di Porta a Porta, ha ribadito quanto affermato da Gaetano Quagliariello, chiedendo che con la nuova legge elettorale sia consentita la formazione di coalizioni, ma frenando le spinte interne a uscire dalla maggioranza: la consultazione «sul piano nazionale non ha cambiato un bel nulla».
Non si è spaccato il partito democratico, ma il partito dei dissidenti. La maggior parte dei riformisti si è schierata con il premier in difesa dell’ unità del gruppo e della poltrona. Ma anche chi ha scelto la strada dell’astensione rischia poco: «Non ci saranno azioni disciplinari, non siamo il 5Stelle», li ha rassicurati Ettore Rosato.
Il premier promette che sull'Imu agricola il governo interverrà nel 2016. E a chi lo accusa che quella tassa serva per pagare gli 80 euro, Renzi smentisce: perchè gli 80 euro valgono 10 miliardi, l'Imu agricola 260 milioni. Ma Nunzia De Girolamo non ci sta, e ricorda di essere stata lei a eliminarla, e Renzi a reintrodurla.
Il ciclone che sta travolgendo l’Ncd, con la capogruppo alla Camera Nunzia De Girolamo che dal giorno delle dimissioni forzate del collega Maurizio Lupi non perde occasione per smentire la linea politica del suo segretario invocando l’appoggio esterno al governo, altro non è che l’ultimo scalpo del «metodo Renzi».
La Lega tra corteggiatori e corteggiati. Sono tanti gli aspiranti leghisti che, fuoriusciti da Ncd, Fi e M5s, tenterebbero di saltare sul «carro-Carroccio» di Salvini vincitore. Eppure, il leader della Lega ribadisce di non accettare attaccati alla poltrona, ma solo veri appassionati. Intanto, nel futuro del Centrodestra si affaccia la terna Salvini-Meloni-Feltri
L'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica porta con sé diversi strascichi politici, tra questi la posizione di Ncd. Angelino Alfano e i suoi hanno, infatti, appoggiato il candidato del premier, ma ora la spaccatura all'interno del partito sembra evidente: «Alleanza con Pd oltre legislatura solo con il progetto chiaro delle riforme», sostiene Gaetano Quagliariello.
Sono evidenti quindi le difficoltà della formazione centrista, che molti volevano in grado di smarcarsi sia da Berlusconi che da Renzi in una occasione così importante e più istituzionale che politica come questa.
Lo ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5: «E' uno dei padri dell'Europa, così com'è è da abbattere. Su questo Berlusconi deve decidere, non può stare un giorno qui un giorno là». De Girolamo: «Draghi al Quirinale».
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, arriverà a Roma solo domani, ma il premier, Matteo Renzi, freme e vuole una risposta all'aut aut sulla legge elettorale. Previsto per stasera, dopo il consiglio dei ministri, il vertice maggioranza per discutere delle riforme. Per farle il governo è pronto ad aprire a chi ci sta, compreso il Movimento 5 Stelle di Grillo.
Stefania Prestigiacomo dichiara: «Siamo pronti a mediare, ma serve volontà reciproca». Intanto, il deputato Pd Dario Ginefra esorta a «remare tutti nella medesima direzione». Ma la De Girolamo è certa: «Renzi ha fretta perchè vuole andare al voto in primavera»
La Procura di Palermo decide di ammettere la presenza del super boss di Cosa Nostra Totò Riina all'audizione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La politica reagisce alla decisione con una forte disapprovazione. Parole forte di dissenso sia dal Partito democratico che da Ncd.
L'avvio della procedura di infrazione da parte dell'UE contro il semaforo in etichetta varato dagli inglesi salva le esportazioni Made in Italy, dai formaggi come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano all'olio d'oliva, fino ai salumi più tipici come il prosciutto di Parma o San Daniele. A darne notizia è la Coldiretti.
Sulla riforma del lavoro, Sel si dice disposto a sottoscrivere gli articoli di minoranza presentati ieri dalla Bindi. Intanto continuano le discussioni attorno all'articolo 18 e le controversie interne al partito del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, diventano il motivo del rallentamento dei lavori.
Dentro e fuori il Parlamento, si levano voci contro il premier del Consiglio. Per il segretario della Fiom, Maurizio Landini, Matteo Renzi sta portando avanti il lavoro sporco dei suoi predecessori. Massimiliano Fedriga, della Lega Nord, lo accusa di raccontare favole. Nunzia De Girolamo, Ncd, gli ricorda via twitter che il Sud è un valore aggiunto per l'Italia e non un vano elenco di promesse.
Dopo la piena assoluzione di Berlusconi, il suo ritorno alla leadership di coalizione appare scontato. Ma se, da un lato, c'è chi si stringe subito intorno al Cavaliere, dall'altro non mancano i battibecchi tra la Lega e il Ncd.
I giudici della Corte d'Appello hanno assolto Berlusconi da tutti i reati, perché "il fatto non sussiste". Grande giubilo ed esultanza nel centrodestra.
Giorgia Meloni è riuscita dove altri avevano fallito. I cocci rotti di quello che una volta si chiamava Pdl si sono riuniti magicamente stamattina, di nuovo insieme e compatti dopo liti, tradimenti, trasmigrazioni e parziali riappacificazioni.
Quagliariello: «Vengono diminuiti, come noi avevamo chiesto, i rappresentanti dei sindaci che passano a un quinto del totale. È stato anche accettato il criterio della rappresentanza delle Regioni in modo proporzionale al numero degli abitanti. Inoltre il Senato non potrà fare ricorso alla Corte Costituzionale se non sulle leggi elettorali, punto per noi importante»
De Girolamo: «L'operazione odierna grillina, volta a screditare l'azione incisiva ed irreprensibile del ministro Lorenzin sui casi Avastin e Stamina, supera anche la più fervida delle fantasie». Bianchi: «La confusione, l'arroganza, l'inconcludenza delle azioni dei 5 Stelle sono la costante della loro politica»
«Penso soprattutto che abbiano preso coscienza del risultato elettorale. Vogliono evitare di finire nell'ombra, ora che l'area rivoluzionaria è stata più che doppiata dall'area di governo. La democrazia rappresentativa ha sconfitto la rivoluzione», dice Gaetano Quagliariello. De Girolamo ha aggiunto: «L'auspicio è che non si perda la bussola»
La presidente dei deputati del Nuovo Centrodestra: "Ormai anche il Papa non è più a vita e quindi presumo che non debbano esserlo neanche le alleanze politiche. Ironie a parte, credo che il futuro del nostro partito dipenda da una cosa semplicissima: la nostra capacità di saper mantenere un'identità forte"
Il ministro del Lavoro: «Il ministro per i Rapporti con il Parlamento presenterà il decreto in Aula e chiederà il voto di fiducia». Nunzia De Girolamo: «Non rinunciamo alla battaglia al Senato». Forza Italia attacca, maggioranza allo sbando
Il partito di Alfano strappa sul decreto lavoro. Cicchitto: «Al momento non c'è accordo. E' un passo avanti rispetto alla riforma Fornero ma la proposta era migliore prima del passaggio in commissione». Sacconi: «Altro che malumori, da parte nostra c`è un vero e proprio dissenso», De Girolamo: «A questo punto solo un accordo nella maggioranza può consentire l'ulteriore iter»
Le parole della ministra non fanno che comunicare l’invadenza, la cialtroneria, l’avidità consentita dal sistema ad ogni politico italiano di qualsiasi parte o fazione faccia parte
Il Ministro dell'Agricoltura: «Sono serena, non ho fatto nulla di irregolare». Boccia: «Capisco chi chiede dimissioni, si difenderà». Bianconi: «Imbarazza silenzio su violazione privacy». Mastella: «Renzi tace perché Boccia sta con lui?»
Il ministro per le Poliiche agricole De Girolamo: «E' giusto che ogni Stato membro decida secondo le proprie indicazioni e secondo le caratteristiche dei prodotti agricoli locali». La nuova direttiva prevede la possibilità di vietare la coltivazione, attivando una nuova clausola di salvaguardia che, al contrario di quella oggi esistente, può essere basata su motivazioni socio-economiche
«Tante produzioni di eccellenza italiane potrebbero avere un danno da un'etichettatura ingannevole e, credo, ingiusta. Serve rispetto fra i Paesi», ha osservato il Ministro dell'Agricoltura
RP | RP | Il ministro delle Politiche agricole: «Solo così possiamo salvaguardare la qualità dei nostri prodotti, le nostre aziende e i posti di lavoro, i diritti dei consumatori e allo stesso tempo il lavoro di tutti gli imprenditori onesti»
Il Ministro dell’Agricoltura stoppa il Governo sull’abolizione della seconda rata: «Va estesa ai terreni agricoli»
Lei: «Deve essere più serio». Lui: «Non ho un'altra»