25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Governo

L'elogio del «grande statista» Silvio da parte dei suoi fidi alleati

«I giochi sono fatti grazie a responsabilità Berlusconi» dicono Mulè e la ex azzurra De Girolamo

Silvio Berlusconi con Matteo Salvini
Silvio Berlusconi con Matteo Salvini Foto: ANSA/ETTORE FERRARI ANSA

ROMA - "I giochi sono fatti, Silvio Berlusconi ha fatto in maniera trasparente il responsabile, il passo di lato. Adesso vediamo che governo sarà, quale sarà il programma, quali saranno i ministri, quale sarà il presidente del Consiglio». Così a Sky TG24 Mattina Giorgio Mulè, portavoce dei gruppi parlamentari di Forza Italia, in merito alla scelta del suo partito di astenersi per consentire la nascita di un nuovo governo M5S-Lega. "Da parte di Berlusconi c'è stato l'ennesimo atto da vero statista" dichiara. Forza Italia dice di non chiedere nulla, di essere fuori dal governo, di non volere nessuna poltrona: "Abbiamo chiarito che non concorriamo alla corsa alla presidenza delle commissioni parlamentari. Non abbiamo chiesto la presidenza delle commissioni bicamerali, non abbiamo chiesto nulla. Sul tavolo c'è solo un atto di enorme, infinita responsabilità del presidente Berlusconi, in cambio di nulla». "Si diceva - ha proseguito Mulè - che Berlusconi era l'ostacolo? Bene, è stato rimosso".

"Non c'è e non può esserci alcun veto"
In merito alla possibilità che Forza Italia possa esercitare qualche tipo di veto sul nuovo governo, Mulè ha spiegato che "non c'è e non può esserci un potere di veto. Guai se ci fosse. Noi daremo l'appoggio a tutte quelle leggi che vanno nella direzione dell'interesse degli italiani». "Berlusconi si è messo al fianco del Presidente della Repubblica rispetto al richiamo alla responsabilità - ha concluso Mulè -, ora c'è una responsabilità enorme che è quella di avere la capacità di fare un governo". Esiste, prosegue, un partito che è Forza Italia che ha mani libere. Atteggiamento attendista: al momento della fiducia vedranno che succede, chi è il presidente del consiglio, "m'aspetto di tutto. Vediamo chi sono i ministri e soprattutto il programma. Se ci piace lo voteremo". In tema di conflitto d'interessi Mulè si augura anche che "si dia la precedenza ad altre emergenze del paese. Dopodichè il governo faccia quello che vuole, noi valuteremo. Nessuno l'ha toccato finora per un motivo: perché è già normato".

De Girolamo: "Silvio maturo e generoso"
A rafforzare la tesi del Cavaliere "salvatore della patria" ci pensa anche ad Omnibus su La7 l'ex deputata azzurra Nunzia De Girolamo: "Non ci sono più alibi arrivati a questo punto, e Fi non ha più alcuna responsabilità». Silvio Berlusconi in maniera "politicamente molto matura e con generosità verso la coalizione", ha detto che non voterà questo Governo e la fiducia ai 5 Stelle. Che possa avere avuto dubbi "è normale». C'è un Berlusconi che ragiona con la pancia e uno che lo fa con la testa. "E ora ha prevalso la responsabilità di consentire la nascita di questo Governo, nel rispetto della volontà popolare, con una chiara collocazione all'opposizione. Noi quindi non ostacoliamo questo percorso governativo che si prospetta, ma rimangono temi preoccupanti su cui resta difficile andare d'accordo, nonostante Di Maio sia un foglio bianco che dice tutto e il contrario di tutto». A giudizio di De Girolamo, "sui temi del programma ci può essere un vero scontro": dall'immigrazione all'Europa, ma anche sulla giustizia, tasse e lavoro che è il vero tema cardine del nostro Paese. Però, "se dietro Salvini c'è Salvini e la Lega, dietro Di Maio non c'è Di Maio, ma Grillo, la piattaforma Rousseau, Casaleggio e tanti interessi di cui forse parleremo tra dieci anni. Non so quanta libertà ci sarà quindi nell'elaborazione del programma comune", conclude De Girolamo.