La neonata Ilva targata Mittal deve già fare i conti con «gravissime anomalie» nella selezione del personale
E’ appena nata la nuova Ilva targata Mittal e già si apre uno scontro sui criteri per le assunzioni da parte dell’azienda
E’ appena nata la nuova Ilva targata Mittal e già si apre uno scontro sui criteri per le assunzioni da parte dell’azienda
Cittadini di Taranto contestano la deputata M5s De Giorgi dopo la decisione del ministro Di Maio
Il ministro del MISE ha formalmente chiuso il procedimento di gara di aggiudicazione dell’Ilva disponendo «di non procedere all’annullamento»
Siglata l'intesa sul futuro dell'acciaieria: c'è l'assunzione immediata di 10.700 lavoratori. Ok dei sindacati, che organizzeranno un referendum confermativo
Il ministro allo Sviluppo economico chiarisce a che punto è la questione dell'acciaieria dopo il parere dell'Avvocatura dello Stato: «Lo pubblicheremo tra 15 giorni»
Arriva il parere dell'Avvocatura dello Stato richiesto dal ministro dello Sviluppo economico, che svela le criticità del bando. Calenda: «Confusione e dilettantismo»
Nel mirino dei parlamentari grillini l'ex ministro Calenda, che ha accusato il Movimento di «intimidire l'Avvocatura dello Stato»
Ancora tutto fermo nella trattativa. Di Maio chiede un parere sulla regolarità del bando, i sindacati pretendono più assunzioni, ma i soldi stanno finendo
Le accuse del ministro dello Sviluppo economico sull'assegnazione dell'acciaieria non sono andate giù al suo predecessore: «Incoerente, incompetente»
Convocato al ministero dello Sviluppo economico il tavolo sull'acciaieria. Diserta il sindaco di Taranto, dubbiosi ArcelorMittal e sindacati, opposizione all'attacco
Il ministro dello Sviluppo economico avvia il procedimento per cancellare l'aggiudicazione dell'acciaieria ad ArcelorMittal. Oggi l'incontro con il gruppo
L'authority anticorruzione di Cantone conferma i dubbi sollevati dal ministro dello Sviluppo economico. Ora il governo deciderà se annullare la cessione
Il fondatore del M5s replica a chi attacca Conte di essere una marionetta nelle mani di Di Maio e Salvini, e sull'Ilva scoppia il putiferio
Oltre mille lavoratori dello stabilimento Ilva di Cornigliano, a Genova, sono scesi in piazza per protestare contro gli esuberi annunciati dalla nuova proprietà. Il corteo è partito dai cancelli dello stabilimento dopo l'assemblea indetta dai sindacati
Bergoglio a Genova, davanti a 3500 lavoratori dell'Ilva e accanto al card. Angelo bagnasco, ha parlato a lungo di lavoro, dignità, società, e ha sferrato un duro attacco a chi fa lo speculatore anziché l'imprenditore
E' stato raggiunto l'accordo tra l'Ilva e i sindacati col benestare del Ministero dello Sviluppo economico che prevede la Cig per 3mila lavoratori. Ma resta aperta la partita della cessione dell'azienda
A pochi giorni dal referendum costituzionale il premier ha annunciato 1 miliardo e 300 milioni ai tarantini avvelenati per decenni dall'acciaieria
In una nota Francesco Cariello, deputato del M5S, commentando la decisione del governo di introdurre una norma nel decreto Ilva che duplica il comma 246 già incluso nella legge di stabilità e di cui Cariello è stato il promotore, accusa il governo di aver creato un decreto inaccettabile e inutile.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha nominato i tre commissari, fuori i Riva. Il senatore di Sel Dario Stefano plaude all'azione dello Stato che va in soccorso alla comunità e al territorio tarantino, ma avverte: «Rivedete le criticità del decreto»
La lettera dei Riva è stata respinta al mittente con parole piuttosto dure. Avevano tentato di ritardare l'istanza per l'amministrazione straordinaria, prevista per oggi, indirizzando al governo parole edulcoranti, formulando anche l'ipotesi di un nuovo piano di salvataggio per rilanciare l'Ilva. Ma il consigliere economico del premier, Andrea Guerra, non l'ha presa neppure in considerazione.
Il governo domani presenterà in Parlamento un nuovo decreto per il salvataggio dell'Ilva: prevede la costituzione di una società pubblica, sul modello dei vecchi carrozzoni statali, per accollarsi i debiti dell'azienda. Ma nessuno parla più dei danni ambientali causati dalla Spa dei Riva.
In un'intervista a DiariodelWeb.it, Salvatore Tomaselli, relatore per la commissione Industria del Senato sul Dl Ilva, risponde alla denuncia mossa dal magistrato Francesco Greco sulla errata scrittura della norma: «Quella norma va assolutamente salvaguardata, non è da mettere in discussione».
Si torna a parlare di Ilva. Il procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco in un'audizione al Senato denuncia che il decreto decreto legge sull'Ilva così come è stato approvato, rischia di bloccare il rientro dalla Svizzera di capitali per un miliardo e 200 milioni che servirebbero per attuare le prescrizioni dell’Aia e rimettere in piedi l’azienda.
Il decreto sull'Ilva pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale fa già discutere; ma soprattutto, fa discutere un piano di salvataggio che non contempla il risanamento ambientale e che andrebbe, di fatto, nella direzione della nazionalizzazione di un settore strategico. Al DiariodelWeb.it, il deputato Cinque Stelle Diego De Lorenzis spiega perché e come, a suo avviso, l'Ilva dovrebbe essere chiusa
Il gip di Milano Fabrizio D'Arcangelo ha accolto la richiesta di sblocco delle somme sequestrate ai Riva, accusati di frode fiscale, presentata dal commissario straordinario per l'Ilva Piero Gnudi. Saranno usate per l'emergenza finanziaria dell'Ilva.
Il Presidente della Commissione Ambiente della Camera ha presentato una interrogazione ai ministri dell'Ambiente e della Salute per i ritardi nell'applicazione delle misure previste dal decreto. La mappatura delle aree a rischio del territorio e lo screening sanitario hanno subito un'improvvisa battuta d'arresto.
I legali del gruppo Riva hanno chiesto la rimessione del procedimento penale "ambiente svenduto" sul disastro ambientale a Taranto, per incompatibilità ambientale
RP | RP | RP | Vendola: «La mia cordialità, una risata su un video di sette mesi prima, anche le parole inappropriate che posso rivolgere a un giornalista, sono solo un modo di riannodare quel filo. Deve tranquillizzare la proprietà e portarla ad una riunione a cui la Regione chiede un risultato da campionato del mondo. Vincere sul fronte ambientale senza perdere sul fronte occupazionale»
Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, commendando la sua iscrizione nel registro degli indagati per concussione nell'inchiesta della Procura di Taranto sull'Ilva
Il leader di Sel è indagato per concussione in concorso con Girolamo Archinà, ex dirigente dei rapporti istituzionali dell'Ilva, Fabio Arturo Riva, ex presidente del gruppo Riva, Luigi Capogrosso, ex direttore dello stabilimento tarantino e Francesco Perli, legale del gruppo, per aver fatto pressioni sui vertici dell'Arpa
La Commissione europea si appresta a mettere in mora Roma su due punti: il mancato rispetto delle prescrizioni previste dall'autorizzazione per le emissioni (Aia) e per non aver imposto all'azienda le misure di recupero sulla responsabilità civile per danno all'ambiente
Il ministro dello Sviluppo Zanonato: «Si prevede che quando un fermo riguarda l'attività produttiva il giudice può nominare un amministratore che si occupi anche dei liquidi confiscati»
Il sottosegretario allo Sviluppo: «Passi avanti su tenuta produttiva e finanziaria. Per noi è essenziale che la produzione riprenda e che l'occupazione sia tutelata». La Cna: «Bloccare i pagamenti ai fornitori è da irresponsabili»
L'azienda spiega che ha messo il libertà 1400 lavoratori perché priva di un espresso provvedimento di concessione della facoltà d'uso dei beni sequestrati. Confindustria chiede di preservare la siderurgia italiana, Giovannini rassicura: «settore strategico, eviteremo danni a lavoratori». La Fiom: «Intervento dello Stato anche transitorio»
Il Presidente della Regione Puglia: «Dal Governo mi aspetto il commissariamento straordinario, l'estromissione della famiglia Riva e la possibilità di attingere a importanti salvadanai della famiglia Riva anche per finanziare importanti attività di bonifiche»
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, parlando con i cronisti oggi a Bruxelles a margine del Consiglio competitività dell'UE: «Vogliamo adeguata tutela ambiente e continuità produzione acciaio»
La Consulta il 9 aprile scorso ha dichiarato costituzionale la legge di conversione del decreto varato dal governo a dicembre scorso anche se ancora non ha reso noto il testo della sentenza
Il 22 gennaio il videpresidente del gruppo Riva Fire si è volontariamente presentato alle autorità, negando il proprio consenso all'estradizione e ottenendo un regime di libertà condizionata
Gli investimenti del siderurgico per l'adeguamento degli impianti alle prescrizioni dell'Autorizzazione integrata ambientale sono di circa due miliardi e mezzo di euro. La cassa integrazione dovrebbe iniziare il 3 marzo e durare 24 mesi
Il Gip di Taranto Patrizia Todisco ha firmato una ordinanza con cui ha autorizzato la vendita dell'acciaio sequestrato all'Ilva, del valore dai custodi giudiziari di circa 800 milioni di euro. Secondo l'Ilva il valore è di un miliardo di Euro
I Magistrati della procura di Taranto hanno chiesto al gip Patrizia Todisco di vendere l'acciaio sequestrato il 26 novembre 2012 perché, esposto alle intemperie e stoccato vicino al mare, col tempo potrebbe deteriorarsi
Sotto chiave il 26 novembre scorso, finirono 1,7 milioni di tonnellate di acciaio realizzato, secondo la procura, quando gli impianti dell'area a caldo dello stabilimento erano sotto sequestro senza facoltà d'uso, quindi provento di reato. Secondo l'azienda il valore dell'acciaio è di un miliardo di euro
Lo ha affermato il nuovo presidente della Consulta Franco Gallo nel corso della conferenza stampa post-elezione
Il parere negativo sarebbe motivato dal fatto che non vi sono elementi nuovi che permettano di cambiare la decisione. L'azienda: Possibile cassa integrazione per 6-8000 dipendenti. Clini: «Capire conseguenze blocco prodotti per stimare Cig». Vendola: «Vicini al momento della verità»
Nei suoi confronti lo scorso 26 novembre il gip Patrizia Todisco aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere e concorso in disastro ambientale ed avvelenamento di sostanze alimentari
Il vicepresidente del CSM alla Stampa: «Preservare equilibrio in attesa del pronunciamento della Consulta, a prescindere dal clamore mediatico»
Applicare «integralmente e immediatamente la legge» in modo da «innescare il circolo virtuoso risanamento ambientale/tutela della salute/tutela dell'occupazione che deve risolvere il problema Ilva di Taranto». Duro il leader dell'IDV: «Il governo si è concentrato sul modo di scavalcare l'azione della Magistratura»
«Non si debbono mettere in contrapposizione i giudici e gli operai». Lo ha detto, commentando la vicenda dell'Ilva, Antonio Ingroia, candidato premier di Rivoluzione civile, ospite del nuovo programma di Raitre, 'Leader', condotto da Lucia Annunziata.
La partita dell'Ilva di Taranto non riguarda solo l'azienda pugliese ma l'affidabilità del paese e la certezza di fare investimenti in Italia. Lo ha detto, a quanto si apprende, il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, aprendo il tavolo a Palazzo Chigi tra governo e parti sociali
Con l'accusa di concorso in disastro ambientale, inquinamento, avvelenamento di sostanze alimentari, omissione di cautele sul luogo di lavoro, getto di cose pericolose e danneggiamento. Secondo i difensori dei tre indagati non ci sarebbero più le esigenze cautelari per gli arresti