4 ottobre 2024
Aggiornato 13:00
4 anni di nulla per Latorre e Girone

Marò, l'India aspetta l'arbitrato. Le tappe di 4 anni senza una risposta

La Corte Suprema indiana ha preso atto del regolare svolgimento presso un tribunale 'ad hoc' dell'Aja dell'arbitrato riguardante la giurisdizione sull'incidente in cui sono coinvolti i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e ha revocato l'obbligo che esisteva per il governo indiano di presentare un rapporto trimestrale sull'andamento di quei lavori

Un documento shock scompagina le carte in tavola

Marò, il colpo di scena: sono innocenti?

A proposito di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone si è disquisito soprattutto di questioni politico-diplomatiche e di diritto internazionale, ignorando spesso il punto della questione: i due fucilieri sono colpevoli o innocenti? Ora, un nuovo documento potrebbe scagionarli.

Il verdetto del Tribunale del diritto del mare di Amburgo

Marò, l'India non può giudicarli, ma Girone resta a Delhi

La decisione presa questa mattina dal Tribunale del diritto del mare di Amburgo sul caso dei due fucilieri della Marina italiana Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accoglie solo in parte le richieste avanzate da Roma e rinvia ulteriormente l'eventuale rientro in Italia di Girone.

La Farnesina: «Ci faremo valere»

Marò, altro schiaffo all'Italia. L'India dice no all'arbitrato

Il caso dei due marò è ancora tutto in salita. Alla prima udienza, fissata per il 10 agosto, si rischia un nuovo, durissimo scontro tra l'India e l'Italia. Nuova Delhi si opporrà, infatti, al ricorso presentato dall’Italia all’arbitrato internazionale di fronte al Tribunale Internazionale del diritto derl mare di Amburgo.

La Corte suprema indiana ha rinviato a luglio l'esame del ricorso

Marò, una vicenda (di debolezza) senza fine

Una vicenda senza fine. Di oggi, la notizia dell’ennesimo rinvio della Corte suprema indiana, che ha deciso di posticipare a dopo luglio tutti i casi odierni, compreso quello dei Marò. Che il 25 aprile sono stati insigniti dell'incoraggiamento di Mattarella, ma sulla cui pelle l'Italia continua a palesare la propria inifluenza.

Una vicenda che ha dimostrato la debolezza italiana in campo internazionale

L’India sta condannando i Marò senza condanna

Il caso dei due Marò continua a far discutere. Ma l'elemento che mette tutti d'accordo è che la vicenda ha palesato la totale ininfluenza italiana in campo internazionale, e l'incapacità dell'Italia di far valere, almeno a livello giurisdizionale, le proprie ragioni. Così, non ci rimane che assistere impotenti al continuo rimandare la sentenza da parte della Corte.

Sì dell'India a discutere della proroga del permesso a Latorre

A casa i Marò. Ma ci indignammo per i Marines del Cermis giudicati e assolti negli USA

Il sì dell'India a discutere della proroga del permesso a Massimiliano Latorre riapre il dibattito. L'opinione pubblica italiana spinge perché i Marò siano giudicati in patria, ma non si comportò allo stesso modo per i due Marines che, nel 1998, volando troppo basso e troppo veloce, tranciarono i cavi della funivia del Cermis, uccidendo 20 persone. E che furono giudicati e assolti negli USA.

Dl missioni

Meloni: Votiamo contro per caso marò

«Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale voterà contro il dl proroga delle missioni internazionali delle forze armate e polizia». Lo riferisce Giorgia Meloni: perché con la detenzione illegale da parte di uno Stato straniero di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono mutati i presuppost per approvarlo.

Politica estera | Crisi marò

Marò, offensiva di Bonino all'ONU

L'obiettivo del governo italiano è quello di «riportare in Italia con dignità» Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due Fucilieri di Marina trattenuti in India nell'ambito dlel'inchiesta sulla morte di due pescatori del Kerala

Politica estera | Crisi marò

Marò: ennesimo rinvio. Letta: «Italia e UE reagiranno»

Il procuratore generale indiano ha confermato davanti alla Corte suprema la richiesta di processare i due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sulla base del Sua Act, la legge antiterrorismo e antipirateria. Duro il Premier Letta: «Marò, inaccettabile l'imputazione proposta da autorità indiane»

India verso un compromesso

Marò: resta Sua Act senza pena morte

Il ministero dell'Interno indiano avrebbe dunque deciso di rinunciare definitivamente alla condanna alla pena di morte per i due marò italiani. Ma secondo fonti di stampa locale, Latorre e Girone saranno comunque processati in base al Sua Act, la legge antiterrorismo e antipirateria. Ma per Roma è inaccettabile

India | La crisi dei marò

Marò rischiano 10 anni, Bonino indignata

Lo scrive oggi la stampa indiana, confermando così le indiscrezioni trapelate ieri attraverso una fonte del ministero dell'Interno di Nuova Delhi secondo la quale sarebbe definitivamente tramontata l'ipotesi di una possibile condanna alla pena di morte