24 settembre 2023
Aggiornato 01:00
Giustizia indiana non gestirà il caso

Marò, Gentiloni: decisione di Amburgo per noi buon risultato

Il ministro Gentiloni ha dichiarato che la decisione del Tribunale internazionale per il diritto del mare è un risultato utile per noi, perché sarà un arbitrato internazionale a gestire il caso

RIMINI (askanews) - La decisione del Tribunale internazionale per il diritto del mare di Amburgo sul caso Marò è «per l'Italia un risultato utile». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, a margine del meeting di Rimini, commentando il caso dei due fucilieri. «Ha stabilito in forma definitiva - ha spiegato Gentiloni - il principio molto importante che non sarà la giustizia indiana a gestire la vicenda dei marò, ma l'arbitrato internazionale».

Ci sarà un arbitrato internazionale
l ministro ha spiegato che «come l'Italia aveva chiesto sarà l'arbitrato internazionale a gestire questo caso»«Naturalmente il governo italiano - ha aggiunto - resta impegnato sull'obiettivo, nel corso della vicenda arbitrale, di garantire la libertà ai due fucilieri. Sappiamo che Enrica Lexie era in acque internazionali e che i due marò svolgevano il loro compito di militari in rappresentanza dello Stato. Continuiamo a lavorare per questo obiettivo nella corte arbitrale straordinaria che si riunirà nelle prossime settimane, ma la decisione di oggi è un progresso positivo. Quando si stabilisce che non sarà la giustizia indiana ma l'arbitrato internazionale a decidere si stabilisce un principio che è alla base di sviluppi positivi».