20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
La crisi dei Marò

M5S: «Dopo tre anni finalmente un atto concreto per i Marò»

Per i parlamentari del Movimento 5 Stelle: «Arbitrato internazionale strada impervia ma risolverà querelle». Pedica (PD): «Odissea deve finire, bene arbitrato». Commissioni Esteri e Difesa: «Istituzioni e paese uniti per marò»

ROMA - «Finalmente! Con la richiesta di arbitrato internazionale dopo tre anni assistiamo ad un atto concreto del governo per riportare a casa i nostri fucilieri di marina Girone e Latorre. Già il 2 aprile 2014, con la risoluzione 7/328 alla Camera a firma Del Grosso, il Movimento 5 Stelle proponeva il ricorso all'arbitrato internazionale». Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle.
«Siamo consapevoli - continuano dal M5S - che questa è una strada impervia che potrà presentare dei rischi, ma siamo certi che un giudice terzo saprà correttamente valutare la vicenda e risolvere la querelle tra i due Stati. Non possono comunque essere taciute le responsabilità politiche dei governi italiani che hanno gestito in pessimo modo tutta la faccenda fin dall'avvio della missione, su cui prima o poi si dovrà far luce. Prima, però, riportiamo a casa Massimiliano e Salvatore».

Pedica (PD): odissea deve finire, bene arbitrato
«L'odissea dei marò deve finire. Ben venga la decisione di attivare l'arbitrato internazionale sul caso di Latorre e Girone. Ora basta attacchi e polemiche contro il governo, tutti uniti per riportare a casa i nostri fucilieri di Marina». E' quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd.
«Le opposizioni facciano un gesto di responsabilità - sottolinea Pedica -. La smettano di fare l'inutile tiro al bersaglio contro il governo Renzi. Ciò che conta adesso è dare l'immagine di un Paese unito che combatte per veder riconosciuti l'innocenza e i diritti dei nostri marò».

Commissioni Esteri e Difesa: istituzioni e paese uniti per marò
«Esprimiamo apprezzamento per la decisione del Governo di attivare, come richiesto da tempo dal Parlamento, la procedura dell'arbitrato internazionale per la risoluzione con l'India della vicenda dei Fucilieri di Marina, attivazione della quale eravamo stati informati nelle ore precedenti». Lo scrivono in una nota congiunta i presidenti delle Commissioni Esteri e Difesa della Camera e del Senato, Fabrizio Cicchitto, Elio Vito, Pier Ferdinando Casini e Nicola Latorre.
«Ora è il momento dell'unità delle Istituzioni e del Paese per vedere finalmente affermati, secondo le norme del diritto nazionale ed internazionale, l'innocenza e i diritti dei Marò e dell'Italia, dopo oltre tre anni di ingiusta detenzione - sottolineano i presidenti delle commissioni parlamentari -. A Massimiliano Latorre e Salvatore Girone rinnoviamo a nome nostro personale e delle intere Commissioni che rappresentiamo, i sentimenti di vicinanza e solidarietà che abbiamo più volte manifestato».