Milan: Mirabelli ha scelto il bomber per l’anno prossimo
La confidenza (poi smentita via Twitter) che il ds rossonero si è lasciata scappare apre nuovi scenari sul mercato estivo rossonero. Per l’attacco il sogno di Mirabelli è un autentico big.
La confidenza (poi smentita via Twitter) che il ds rossonero si è lasciata scappare apre nuovi scenari sul mercato estivo rossonero. Per l’attacco il sogno di Mirabelli è un autentico big.
Il possibile affare di mercato che coinvolgerebbe rossoneri e partenopei ha tenuto ancora banco nel pre e post scontro tra le due squadre a San Siro
L’abbondante nevicata che ha ricoperto Roma nella notte ha scombussolato i piani del Milan, mister Gattuso ha provveduto personalmente a risolvere il problema.
Il netto successo dei rossoneri in Bulgaria stabilizza ancora di più la posizione del tecnico calabrese, anche se non tutti sembrano convinti
L’intera dirigenza del Milan era presente ieri sera a Bergamo per applaudire la vittoria della Primavera contro l’Atalanta, ma anche per seguire il nerazzurro Melegoni.
Giovani Cutrone crescono: la Primavera rossonera indica la strada ai ragazzi di Gattuso conquistando la finale di Coppa Italia e il centravanti rossonero Tsadjout si mette in luce.
Intervenuto alla festa di Natale delle giovanili del Milan, il portiere rossonero ha ribadito la sua fede indiscutibile per la squadra che ama fin fa bambino.
L’ex portiere del Milan torna in società con il ruolo di team manager: «Sono felicissimo, il Milan è la mia seconda cosa. E su Donnarumma sono certo che lui voglia restare». Abbiati ha indossato la casacca rossonera per 15 stagioni vincendo 6 titoli nazionali e 2 internazionali.
Tra domani e le prossime due settimane potrebbe decidersi il futuro del promettentissimo portiere del Milan e della Nazionale. Prima l’esordio dal primo minuto con la maglia azzurra, poi il rinnovo di contratto con la nuova proprietà cinese del club rossonero.
Fiducioso l’ex portiere rossonero in vista della gara che la formazione di Montella affronterà venerdì sera in casa della Juventus capolista
I due grandi ex portieri del Milan elogiano il loro erede in rossonero in occasione del suo diciottesimo compleanno
Il giovane fenomeno del calcio rossonero giura amore eterno al club di via Aldo Rossi, ma sul suo futuro aleggia lo spettro inquietante della presenza di Mino Raiola, campione mondiale di trasferimenti eclatanti (vedi il prossimo caso Pogba).
Il più potente procuratore calcistico, legato a doppio filo al Milan grazie alla procura di Donnarumma, Balotelli, Bonaventura, Abate, Ely, ha parlato del futuro dei suoi assistiti. Stimolante l’apertura al Milan sul fronte Ibrahimovic, ma preoccupa la previsione di un trasferimento del piccolo grande Gigio.
L’inviato a Milanello per l’emittente satellitare rivela come le accuse dei due senatori dopo Chievo-Milan fossero rivolte all’attaccante francese
Buone notizie dall’allenamento odierno a Milanello. Capitan Montolivo anche oggi ha lavorato in gruppo e sembra pienamente recuperato per la prossima sfida di campionato contro la Lazio. Accanto a lui ci sarà Bertolacci, mentre Luiz Adriano farà coppia con Bacca in attacco. Dubbi su Donnarumma, ristabilito dal colpo al capo di domenica scorsa ma fermato dall’influenza.
Levata di scudi del terzino rossonero a difesa dell’allenatore: «Certe voci danno fastidio». E ora chi lo spiegherà a Silvio Berlusconi che anche i calciatori del Milan sono stufi delle sue esternazioni?
Continuano le manifestazioni di stima e affetto da parte dei calciatori rossoneri nei confronti del tecnico Mihajlovic. Poi però dal campo arrivano segnali in controtendenza con certe dichiarazioni: anziché grinta, cattiveria agonistica, voglia di vincere, emerge solo pigrizia, indolenza e nervosismo diffuso.
Il tecnico della Primavera rossonera, pronto al debutto nel Torneo di Viareggio, ha espresso il proprio parere sugli sfoghi di Abbiati e Abate relativi all’atteggiamento non proprio battagliero di molti calciatori del Milan: «Ai miei tempi eravamo carichi al solo pensiero di indossare questa maglia».
La feroce analisi di Abbiati e Abate, i due vecchi di casa Milan, al termine del deludente pareggio dei rossoneri contro il Chievo, riporta a galla un problema di difficile soluzione: a questa squadra manca carattere. Cercasi grinta, cattiveria, determinazione e la voglia di vincere sempre.
Appare al momento insanabile la frattura che si è creata tra Silvio Berlusconi e l’intera sua truppa, compatta nel difendere Sinisa Mihajlovic dagli attacchi vibranti del presidente rossonero. Abbiati, Montolivo, Romagnoli, tutti schierati a favore del tecnico. Ed ora la scelta del presidente è sempre più dura.
Presente ad un evento al Portello organizzato da Levissima, il difensore rossonero ha dichiarato eterno amore al suo nuovo club, non mancando però di spedire un messaggio piuttosto critico nei confronti della dirigenza: «Su Mihajlovic mi allineo al pensiero di Abbiati, in squadra la pensiamo tutti come lui».
Dei titolarissimi rossoneri, solo Donnarumma, Bacca e Alex resteranno fuori con l’Alessandria per scelta tecnica. Intanto Mihajlovic perde i pezzi: dopo Niang, anche Montolivo fuori dalla lista dei convocati per un problema al polpaccio. In attacco spazio a Balotelli-Menez.
Il tecnico rossonero è chiamato a scelte difficili tra l’esigenza di fare riposare alcuni uomini, l’opportunità di far giocare i meno impiegati per garantire loro un recupero di condizione ma soprattutto conquistare la finale di Coppa Italia.
Domenica sera a San Siro andrà in scena il derby delle deluse. Il Milan affronterà l’Inter in crisi di gioco e di risultati ma anche Mihajlovic non è che se la passi benissimo, alle prese con le continue delusioni offerte dalle cosiddette seconde linee. E intanto Galliani continua a sostenere: «Siamo a posto così, siamo competitivi».
Contro l’Alessandria Mihajlovic cambia 8/11 della squadra scesa in campo ad Empoli. In porta tocca ad Abbiati, mentre l’attacco sarà guidato dai tre reduci Balotelli, Boateng e Luiz Adriano.
In Coppa Italia, come di consueto, toccherà ad Abbiati difendere la porta rossonera dagli attacchi dell’Alessandria. E l’esperto portiere indica la strada ai proprio compagni: «Se facciamo un buon risultato domani, andremo al derby con un'altra testa».
Diffusa la lista dei convocati da mister Mihajlovic in vista della trasferta dei rossoneri al Castellani di Empoli. Presente Mario Balotelli, così come il rientrante Luiz Adriano, mentre resta ancora fuori Jeremy Menez.
Il fenomenale e giovanissimo portiere rossonero ringrazia i suoi colleghi di reparto e i compagni di squadra e dichiara i suoi obiettivi a breve scadenza: prima l’Empoli, poi il derby, il primo della sua carriera.
Il beniamino della tifoseria rossonera non si espone e rispedisce al mittente l’invito della stampa a schierarsi a favore di Galliani contro le critiche, ritenute in mala fede, della curva sud nei confronti dell’ad.
Alla vigilia della prima partita del nuovo anno, il tecnico rossonero ringrazia Berlusconi per l’opportunità di allenare il Milan e professa tranquillità per il mercato in corso: «Di certe cose parlo con la società, vediamo cosa accadrà». Diramata intanto la lista dei convocati, presenti Boateng e De Jong, ancora fuori Balotelli.
La straordinaria combinazione di risultati delle ultime 48 ore in Coppa Italia ha regalato al Milan una chance insperata di conquistare l’Europa. Fuori Roma, Genoa e Fiorentina, i rossoneri potrebbero arrivare direttamente in finale sconfiggendo Sampdoria, Carpi e la vincente di Spezia-Alessandria.
Gustoso siparietto tra due vecchi amici e compagni di squadra alla vigilia del match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia che il Milan disputerà a casa della Sampdoria.
Tra indiscrezioni di mercato, insinuazioni polemiche sul cambio di procuratore e dubbi sulle scelte di Mihajlovic, il fantasista rossonero finisce in prima pagina, stavolta non per i gol segnati.
Oltre a Cerci e Supermario, i cui prestiti scadranno a giugno, Montolivo, Mexes, Zapata, Alex, Nocerino e Abbiati sono in scadenza di contratto nel prossimo giugno. La vera rivoluzione potrebbe sconvolgere il reparto difensivo del Milan, ma non si escludono sorprese.
La questione portieri in casa Milan si avvia ad una conclusione. Il portiere spagnolo, giubilato da Mihajlovic, si ferma per infortunio ed è costretto a festeggiare il compleanno fuori dai giochi. Il titolare indiscusso resta Gigio Donnarumma, alla faccia di chi ha ancora il coraggio di criticare il talento del ’99.
La domenica delicata sul fronte portieri si è chiusa con tre bei segnali in casa Milan: la preziosa vittoria di squadra, l’abbraccio al giovane estremo difensore rossonero da parte di tutti i compagni a fine gara e per finire le belle parole dell’esperto portiere spagnolo: «Sono tranquillo e pronto ad allenarmi al massimo, come sempre. Donnarumma è fantastico».
L’obiettivo dichiarato del presidente rossonero, tornare a vincere con un Milan italiano, comincia a concretizzarsi. Sono tanti gli azzurrabili nella rosa milanista e già oggi Mihajlovic potrebbe schierare una squadra “all italians" di assoluto valore. I tifosi rossoneri apprezzano e Antonio Conte applaude.
Mentre la nazionale azzurra si gioca Euro 2016, Mario Balotelli è costretto a ripartire dall’amichevole a Mantova con il Milan. La nota positiva è che le condizioni fisiche di Super Mario sono buone ma ritrovare il ritmo partita potrebbe essere non altrettanto facile. Alle 19.00 i rossoneri in campo con tanti giovani della Primavera.
La campagna cessione sembra essere entrata nel vivo in Casa Milan: la cessione lampo di El Shaarawy ha disorientato la tifoseria, spaccata tra favorevoli e contrari, ma Galliani è già al lavoro per sistemare anche Menez, Suso, Cerci, Gabriel e Agazzi. Poi si partirà all’assalto di Romagnoli, Witsel e Ibrahimovic.
Piersilvio protagonista della giornata rossonera: «Magari tornasse Ibra, però la difesa ancora manca di qualità». Proprio in queste ore è previsto l’incontro tra Galliani e Ramadani per parlare di Jovetic e del difensore Nastasic. Intanto lo staff medico rossonero è partito per la Colombia dove Bacca sosterrà le visite mediche per poi unirsi il 20 luglio alla sua nuova squadra.
Sono ben 14 i rossoneri che potrebbero cambiare casacca la prossima stagione. Da Mexes, Pazzini e De Jong in scadenza di contratto, fino a van Ginkel e Destro per fine prestito. Naturalmente, per decidere come operare, conterà molto anche il parere del nuovo allenatore…quando arriverà.
La crisi pressochè irreversibile del Milan impone alla società scelte drastiche. In caso di risultato negativo contro il Cesena ed eventuale licenziamento di Inzaghi perde quota la candidatura di Tassotti, mentre si fa largo il nome di Donadoni, coinvolto nel caos societario del Parma.
L’amministratore delegato per l’area tecnica alle prese con diverse questioni spinose, dai probabili - ma non scontati - rinnovi di Abate e De Jong a quello più complesso di Pazzini. E in mezzo Mexes, Essien, Bonera, Abbiati, oltre ad Armero e Van Ginkel, in prestito da Udinese e Chelsea.
L'AD rossonero sorride e gongola dopo il 2-0 del Milan sul Chievo. E si coccola Honda, anche oggi a segno con una splendida pennellata su punizione. «Tecnicamente super. Anche Platini al primo anno ha fatto poco». Abbiati: «Abbiamo corso troppi rischi». Bonaventura: «Felice per la convocazione in nazionale».
Il rocambolesco pareggio dei rossoneri a Empoli lascia in eredità, oltre a tutte le solite insicurezze difensive, anche un altro interrogativo inquietante: perché giocatori come Bonera e Muntari trovano sempre posto tra gli undici titolari?
I rossoneri di Inzaghi si avvicinano al big match della terza giornata di campionato con gli uomini contati in difesa e tanta abbondanza in attacco. Abili e arruolati anche El Shaarawy e Torres, dietro Abbiati sostituirà Diego Lopez e la coppia Rami-Zapata giocherà al posto di Alex e Bonera.
Inizia a delinearsi la struttura portante del Milan per la prossima stagione. Si parte naturalmente dalle fondamenta, cioè dai portieri: Abbiati rinnova per un altro anno, Agazzi arriva e Gabriel resta. Ma può davvero bastare così?
Stagione finita per il portiere dopo l'infortunio ai legamenti