11 dicembre 2024
Aggiornato 13:30
Calcio | Nazionale

Milan, Andrè Silva e quel nuovo esempio da seguire

Giovani Cutrone crescono: la Primavera rossonera indica la strada ai ragazzi di Gattuso conquistando la finale di Coppa Italia e il centravanti rossonero Tsadjout si mette in luce.

Il centravanti portoghese Andrè Silva
Il centravanti portoghese Andrè Silva Foto: ANSA

MILANO - Quando al minuto 50 di Atalanta-Milan, match valido come partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia Primavera, Frank Cédric Tsadjout, di professione centravanti, ha preso la palla, l’ha portata avanti con prepotenza ai confini dell’egoismo e l’ha scagliata in fondo alla porta bergamasca difesa da Carnesecchi, si è capito che in quel preciso istante era accaduto qualcosa di importante. Gli occhi di Han Li, Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli, Rino Gattuso, Christian Abbiati e Filippo Galli, l’intera delegazione rossonera presente all’Atleti Azzurri d’Italia, si sono illuminati all’unisono. Quello spilungone con la maglia rossonera numero 9, nero come l’ebano, forte come una quercia, ma capace altresì di governare il pallone tra i piedi con una maestria non comune, potrebbe rappresentare una preziosa risorsa per il Milan di domani. Ma soprattutto fungere da stimolo per il suo omologo della prima squadra.

L’esempio da seguire
Non è un mistero che le critiche addensatesi sul capo del centranti Andrè Silva abbiano tutte un denominatore comune: la mancanza di cattiveria e di cinismo sotto porta. Classe tanta, per carità, anche troppa, così finisce che spesso e volentieri il portoghese si lasci irretire dalle sue innate capacità invece di mirare a concretezza e brutalità davanti all’estremo difensore avversario. Tutto quello che invece ha dimostrato di saper fare Tsadjout. Ora, nessuno si azzardi a dire che il classe ’99 della Primavera del Milan, nato a Perugia ma in grado di sfoggiare una discreta cadenza milanese, debba fare subito il gran salto in prima squadra, magari proprio a danno dell’ex Porto. Ma è lecito chiedere ad Andrè Silva di prendere spunto dal suo più giovane collega per riversare sul terreno di gioco la grinta necessaria per sbloccarsi definitivamente e iniziare a fare la caterva di gol che tutti i tifosi milanisti si aspettano da lui. Magari già a cominciare da giovedì 15 febbraio, quando il Milan affronterà il prossimo impegno in Europa League contro i bulgari del Lodogorets. C'è un titolo di capocannoniere da difendere e gli ottavi di finale da conquistare. Andrè Silva avvisato...