Milan, Honda strega Galliani
L'AD rossonero sorride e gongola dopo il 2-0 del Milan sul Chievo. E si coccola Honda, anche oggi a segno con una splendida pennellata su punizione. «Tecnicamente super. Anche Platini al primo anno ha fatto poco». Abbiati: «Abbiamo corso troppi rischi». Bonaventura: «Felice per la convocazione in nazionale».
MILANO - Adriano Galliani sorride e gongola dopo il 2-0 del Milan sul Chievo. E si coccola Honda, anche oggi a segno con una splendida pennellata su punizione. «Ci avevano mandato il fratello di Honda, abbiamo protestato e ci hanno mandato Honda. tecnicamente super. Anche Platini al primo anno ha fatto poco - afferma l'ad rossonero -. Tutti i parametri zero sono delle 'pippe', non possono giocare a calcio. Ci vuole più abilità a prendere i parametri zero rispetto a spendere milioni per comprare un giocatore». E della prova del Faraone El Shaarawy? «E' entrato con una determinazione e ha una tecnica sopraffina. Si candida per giocare alla grandissima - risponde Galliani-. Abate? Ha problemi alla caviglia, e per questo non e' stato convocato da Conte».
ABBIATI: CORSI TROPPI RISCHI - «Oggi è stata una vittoria meritata, ma soffriamo dietro perchè portiamo molti uomini in avanti per sbloccare o raddoppiare. Questo non va bene, lo vedremo in settimana con il mister perche' di rischi ne abbiamo corsi». E' l'analisi di Cristian Abbiati al fischio finale di Milan-Chievo, gara che i rossoneri terminano per la prima volta senza subire gol, non senza pericoli. «Ci mettiamo attenzione, ma in un episodio come quello di Muntari, lui non aveva soluzioni e i compagni non lo hanno aiutato. Lui ha sbagliato a cercare una giocata difficile in quella zona di campo, ma siamo stati tutti molto lenti a ritornare indietro».
Infine, un'occhiata al futuro visto che dalla prossima gara dovrebbe tornare titolare Diego Lopez: «Penso che le gerarchie siano ben definite - ammette Abbiati - Diego è un bravissimo portiere e ragazzo, se avrà recuperato al 100% sarà lui il titolare».
BONAVENTURA: FELICE PER LA NAZIONALE - «La Nazionale? Sono contento, felicissimo. Per tutti i sacrifici e la voglia che ci metto, è una bella convocazione». Lo dice Giacomo Bonaventura, al termine di Milan-Chievo, in merito alla sua prima convocazione in azzurro appresa oggi. Anche merito suo la vittoria dei rossoneri sul Chievo di Corini: «Se la sento la mia squadra? Io cerco di dare il mio contributo - aggiunge l'ex atalantino - spero di diventare un giocatore importante, perchè questa è una squadra incredibile e fortissima. Abbiamo tutte le potenzialità, spero di fare il mio al massimo. Dobbiamo migliorare ancora in tante cose, oggi abbiamo fatto bene, ma questa è una squadra con tanti giocatori nuovi. Io non conosco ancora tanto i meccanismi dei miei compagni».
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