18 aprile 2024
Aggiornato 02:00
4 anni di nulla per Latorre e Girone

Marò, l'India aspetta l'arbitrato. Le tappe di 4 anni senza una risposta

La Corte Suprema indiana ha preso atto del regolare svolgimento presso un tribunale 'ad hoc' dell'Aja dell'arbitrato riguardante la giurisdizione sull'incidente in cui sono coinvolti i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e ha revocato l'obbligo che esisteva per il governo indiano di presentare un rapporto trimestrale sull'andamento di quei lavori

Un documento shock scompagina le carte in tavola

Marò, il colpo di scena: sono innocenti?

A proposito di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone si è disquisito soprattutto di questioni politico-diplomatiche e di diritto internazionale, ignorando spesso il punto della questione: i due fucilieri sono colpevoli o innocenti? Ora, un nuovo documento potrebbe scagionarli.

Il verdetto del Tribunale del diritto del mare di Amburgo

Marò, l'India non può giudicarli, ma Girone resta a Delhi

La decisione presa questa mattina dal Tribunale del diritto del mare di Amburgo sul caso dei due fucilieri della Marina italiana Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accoglie solo in parte le richieste avanzate da Roma e rinvia ulteriormente l'eventuale rientro in Italia di Girone.

La Farnesina: «Ci faremo valere»

Marò, altro schiaffo all'Italia. L'India dice no all'arbitrato

Il caso dei due marò è ancora tutto in salita. Alla prima udienza, fissata per il 10 agosto, si rischia un nuovo, durissimo scontro tra l'India e l'Italia. Nuova Delhi si opporrà, infatti, al ricorso presentato dall’Italia all’arbitrato internazionale di fronte al Tribunale Internazionale del diritto derl mare di Amburgo.

La Corte suprema indiana ha rinviato a luglio l'esame del ricorso

Marò, una vicenda (di debolezza) senza fine

Una vicenda senza fine. Di oggi, la notizia dell’ennesimo rinvio della Corte suprema indiana, che ha deciso di posticipare a dopo luglio tutti i casi odierni, compreso quello dei Marò. Che il 25 aprile sono stati insigniti dell'incoraggiamento di Mattarella, ma sulla cui pelle l'Italia continua a palesare la propria inifluenza.

Una vicenda che ha dimostrato la debolezza italiana in campo internazionale

L’India sta condannando i Marò senza condanna

Il caso dei due Marò continua a far discutere. Ma l'elemento che mette tutti d'accordo è che la vicenda ha palesato la totale ininfluenza italiana in campo internazionale, e l'incapacità dell'Italia di far valere, almeno a livello giurisdizionale, le proprie ragioni. Così, non ci rimane che assistere impotenti al continuo rimandare la sentenza da parte della Corte.

Sì dell'India a discutere della proroga del permesso a Latorre

A casa i Marò. Ma ci indignammo per i Marines del Cermis giudicati e assolti negli USA

Il sì dell'India a discutere della proroga del permesso a Massimiliano Latorre riapre il dibattito. L'opinione pubblica italiana spinge perché i Marò siano giudicati in patria, ma non si comportò allo stesso modo per i due Marines che, nel 1998, volando troppo basso e troppo veloce, tranciarono i cavi della funivia del Cermis, uccidendo 20 persone. E che furono giudicati e assolti negli USA.

Dl missioni

Meloni: Votiamo contro per caso marò

«Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale voterà contro il dl proroga delle missioni internazionali delle forze armate e polizia». Lo riferisce Giorgia Meloni: perché con la detenzione illegale da parte di uno Stato straniero di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono mutati i presuppost per approvarlo.

Politica estera | Crisi marò

Marò, offensiva di Bonino all'ONU

L'obiettivo del governo italiano è quello di «riportare in Italia con dignità» Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due Fucilieri di Marina trattenuti in India nell'ambito dlel'inchiesta sulla morte di due pescatori del Kerala

Politica estera | Crisi marò

Marò: ennesimo rinvio. Letta: «Italia e UE reagiranno»

Il procuratore generale indiano ha confermato davanti alla Corte suprema la richiesta di processare i due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sulla base del Sua Act, la legge antiterrorismo e antipirateria. Duro il Premier Letta: «Marò, inaccettabile l'imputazione proposta da autorità indiane»

India verso un compromesso

Marò: resta Sua Act senza pena morte

Il ministero dell'Interno indiano avrebbe dunque deciso di rinunciare definitivamente alla condanna alla pena di morte per i due marò italiani. Ma secondo fonti di stampa locale, Latorre e Girone saranno comunque processati in base al Sua Act, la legge antiterrorismo e antipirateria. Ma per Roma è inaccettabile