Venezia: pazza idea Mexes
Il difensore francese, svincolato da un anno, potrebbe rispondere positivamente alla chiamata dell’amico, ex compagno ed ex allenatore Filippo Inzaghi, ripartendo dal Veneto e dalla serie B
Il difensore francese, svincolato da un anno, potrebbe rispondere positivamente alla chiamata dell’amico, ex compagno ed ex allenatore Filippo Inzaghi, ripartendo dal Veneto e dalla serie B
Il difensore rossonero, protagonista di un’eccellente prestazione al suo esordio in Nazionale con la Spagna, conferma il suo magico momento e rafforza la convinzione che accanto ad un partner esperto e affidabile la sua crescita potrebbe essere ancora più rapida.
L’infortunio di Zapata, che suscita interrogativi a vari livelli, complica ancor più le strategie di Montella e Galliani. Ora Rodrigo Ely probabilmente non sarà più ceduto mentre sarà il caso di affrettare le operazione per portare a Milanello Musacchio e lo spagnolo Arbeloa.
È caccia all’ex difensore bianconero, svincolato dalla Juventus. Su Caceres ci sono anche Napoli, Roma e Inter, ma resta il fatto che l’uruguaiano non risolverebbe i problemi in difesa del Milan dove continua ad esserci la necessità di un difensore centrale di classe e personalità.
La finale di Coppa Italia persa contro la Juventus ha probabilmente segnato il momento conclusivo della carriera rossonera per molti calciatori del Milan. Da Balotelli a Menez, passando per Alex, Mexes, Diego Lopez, Boateng, Luiz Adriano e forse anche Bacca e Niang, sono in tanti che saluteranno la compagnia. A Milanello si riparte dai giovani.
Nel corso del Media Day, organizzato a Milanello, i due attaccanti rossoneri, probabili protagonisti di una staffetta contro la Juve, hanno parlato del momento della squadra, indicando ai compagni la strada da seguire: «Non dimentichiamo che noi siamo il Milan».
Quella che sta per iniziare sarà una campagna acquisti movimentata per il Milan, anche se ancora non è chiaro quale dirigenza la gestirà. Molti calciatori rossoneri comunque sono vicini all’addio, tra questi Diego Lopez, Alex, Mexes, Boateng, Balotelli, De Sciglio, Zapata, Menez e perfino il bomber Bacca.
Il neo allenatore rossonero ha respinto con vigore le illazioni sulla sua eccessiva accondiscenza nei confronti del presidente. Le scelte di formazioni di Brocchi però vanno tutte in tal senso: Mexes titolare in difesa, Locatelli a centrocampo e Bonaventura dietro le punte. Per la gioia di Silvio Berlusconi, finalmente accontentato.
L’ex terzino e vice allenatore rossonero si è soffermato a parlare dei due calciatori attualmente in prestito e che l’anno prossimo potrebbero tornare al Milan: «Se il Milan giocherà una coppa europea servirà una rosa più allargata per affrontare tutte le competizioni».
Galliani è al lavoro per ridisegnare il reparto difensivo rossonero che l’anno prossimo perderà certamente Alex, Mexes e forse Rodrigo Ely, mentre Zapata sembra vicino a un rinnovo biennale. Il primo obiettivo di mercato è sempre l’argentino Mammana.
L’ultimo allenamento ha offerto interessanti spunti al tecnico Mihajlovic: Mexes ha lavorato con il gruppo e ormai è pienamente recuperato, ma si è rivisto (seppure per un lavoro personalizzato) anche Luiz Adriano che il tecnico serbo spera di poter convocare domenica contro il Chievo. Nulla da fare invece per Montolivo.
Il colombiano, vera rivelazione del Milan coraggioso visto a Napoli, è vicino ad un rinnovo di contratto insperato fino a qualche settimana fa. Ma la sua analisi del momento rossonero non lascia ben sperare per un futuro Champions.
Malgrado la difesa si stia rivelando il reparto più affidabile, l’anno prossimo Galliani sarà costretto ad un’inevitabile operazione di restyling, visto che sono in tre in scadenza di contratto (Alex, Zapata e Mexes) e un altro (Rodrigo Ely) andrà sicuramente a fare esperienza altrove. I primi nomi sul taccuino di Galliani sono quelli di Glik e Mammana.
L'ex difensore è rimasto impressionato dalla prova dello stopper colombiano del Milan a Napoli, continuo per l'intera gara e capace di bloccare addirittura Gonzalo Higuain. Giocasse sempre così...
La straordinaria vittoria nel derby ha completamente cambiato gli scenari in casa Milan. Cresciuta la consapevolezza nei propri mezzi, aumentata l’autostima dei calciatori e modificati gli obiettivi, ma con cautela: «Se giochiamo come sappiamo, tutto è possibile».
Mancano ormai pochi giorni alla chiusura del mercato e la campagna acquisti del Milan vive un sonnacchioso momento di calma piatta. Galliani ribadisce che non ci sono necessità ma la realtà è che Bonaventura e Honda non hanno sostituti in rosa. E manca ancora metà stagione…
Fatica ad entrare nel vivo la campagna acquisti invernale del Milan, colpa dei vari ritorni in Casa Milan, da Luiz Adriano a El Shaarawy. A Galliani sono venute così a mancare le risorse e adesso, mentre tutte le big sono impegnate a fare shopping, i tifosi rossoneri sono costretti a seguire poco esaltanti trattative per Vangioni, Susic e De Maio.
Surreale botta e risposta con Adriano Galliani su tutti i temi del mercato rossonero. Laconico il commento dei tifosi del Milan, novelli Troisi e Benigni: «Non ci resta che piangere».
Il tecnico Mihajlovic annuncia il possibile impiego di De Jong sulla linea dei difensori ma conferma la speranza di recuperare il brasiliano Alex già per domenica nel derby.
Il difensore brasiliano, inatteso protagonista di questa prima metà del campionato, fissa gli obiettivi nell’immediato e spiega i perché della rinascita rossonera: «Abbiamo imparato a difendere tutti insieme»
Le parole pronunciate dall’ad rossonero chiariscono che la trattativa con l’Inter esiste e che il Milan è interessato al difensore. C’è sempre il problema delle cessioni a tenere banco, ma Mihajlovic dovrà fare a meno di Rodrigo Ely vittima di un grave infortunio e poi c’è la volontà del calciatore che preferirebbe restare a Milano.
Il timore evocato da mister Mihajlovic alla vigilia si è drammaticamente materializzato dopo la sconfitta interna contro il Bologna. Bonaventura, uno dei pochissimi a salvarsi, ci mette la faccia; il tecnico rossonero, Cerci e quasi tutti gli altri calciatori del Milan la perdono irrimediabilmente.
Allarme rientrato a Milanello: per la prima giornata del 2016, in programma il giorno dell’Epifania a San Siro contro il Bologna, Jack Bonaventura è pienamente recuperato e sarà al suo posto tra gli undici titolari. In difesa Mexes sostituirà lo squalificato Romagnoli. Ancora fermo Balotelli.
Sembrano ormai delineate le strategie della dirigenza rossonera in vista della prossima apertura del mercato invernale. Confermata l’assoluta mancanza di liquidità, Galliani sarà costretto a mettere sul mercato due big rossoneri, De Jong e Diego Lopez, ormai fuori dalle rotazioni di Mihajlovic. Addio anche a uno tra Zapata e Mexes.
Il tecnico rossonero Mihajlovic può tornare a sorridere dopo l’importante successo colto a Marassi contro la Sampdoria, ma la partita del Milan è tutt’altro che brillante. Gli unici lampi sono degli attaccanti, serviti poco e male da un centrocampo inadeguato. E in difesa si continua a ballare.
La straordinaria combinazione di risultati delle ultime 48 ore in Coppa Italia ha regalato al Milan una chance insperata di conquistare l’Europa. Fuori Roma, Genoa e Fiorentina, i rossoneri potrebbero arrivare direttamente in finale sconfiggendo Sampdoria, Carpi e la vincente di Spezia-Alessandria.
Per affrontare al meglio il fondamentale impegno contro la Sampdoria, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, l’allenatore rossonero mette da parte il turn over e sceglie la migliore formazione possibile. Tra i convocati torna Antonelli, mentre Balotelli resta a casa per l’influenza.
Prime indiscrezioni di calcio mercato in casa Milan: Galliani sembra intenzionato a fare un’offerta al difensore juventino Martin Caceres, in scadenza di contratto con i bianconeri. Ma è davvero il rinforzo giusto per Mihajlovic?
L’ad partirà per il Brasile il 21 dicembre e tornerà il 5 gennaio in tempo per dare il via al movimentato mercato del Milan. Almeno cinque rossoneri in partenza, oltre a Boateng potrebbero arrivare due centrocampisti (un centrale e un esterno) e un difensore.
Catastrofe sfiorata solo grazie all’intromissione di Galliani che alla vigilia del match ha imposto al tecnico serbo la convocazione di Bonaventura e Montolivo. Malgrado le prestazioni indecenti dei vari Zapata, Honda, De Sciglio, Suso etc. etc. il Milan vince in extremis e approda al turno successivo di Coppa Italia. Ma Mihajlovic è di nuovo spalle al muro.
Il tecnico rossonero si scaglia contro chi, secondo lui, giudica senza equilibrio il percorso rossonero. Eppure certe prestazioni del Milan sono sotto gli occhi di tutti. Intanto si avvicina il big match Juve-Milan, secondo Mihajlovic non decisivo. Grande attesa per il confronto generazionale tra Buffon e Donnarumma.
Il ritorno in anticipo di Carlos Bacca (e di Zapata) dovrebbe aver sciolto ogni dubbio di formazione per Mihajlovic. Contro la Juve toccherà al colombiano guidare l’attacco rossonero e accanto a lui ci sarà il francese Niang, con Bonaventura arretrato a centrocampo. Abate e Alex favoriti su De Sciglio e Mexes per una maglia da titolare.
Lo staff tecnico rossonero è al lavoro per studiare le opportune mosse in grado di mettere ko i campioni d’Italia. Da valutare le condizioni di Carlos Bacca, ma la sorpresa potrebbe essere la conferma di Niang in attacco con Bonaventura spostato in mediana.
Il club di via Aldo Rossi ufficializza l’intervento chirurgico per Mario Balotelli, estremo tentativo per risolvere l’ormai annoso problema di pubaglia. Andrea Bertolacci, ancora alle prese con un problema muscolare, non sarà recuperato per la Juve, mentre ieri si è infortunato anche Nigel De Jong.
Oltre a Cerci e Supermario, i cui prestiti scadranno a giugno, Montolivo, Mexes, Zapata, Alex, Nocerino e Abbiati sono in scadenza di contratto nel prossimo giugno. La vera rivoluzione potrebbe sconvolgere il reparto difensivo del Milan, ma non si escludono sorprese.
Sono iniziate le grandi manovre in via Aldo Rossi per la consueta operazione di restyling della rosa nel mercato di gennaio. Diversi rossoneri in partenza (De Jong, Josè Mauri, Nocerino, Suso), ma anche tanti possibili nuovi arrivi, dal belga Witsel all’olandese Maher, da Boateng al Papu Gomez.
La difesa rossonera, malgrado le ultime prestazioni incoraggianti, è uno dei reparti che maggiormente necessita di opportuni ritocchi. Urge soprattutto un partner all’altezza per Alessio Romagnoli e il nome giusto sembra essere quello di Mammana, giovanissimo centrale argentino del River Plate. Ma a Milanello continua a tenere banco la questione De Sciglio.
Il tecnico rossonero è sempre più un maestro del metodo bastone&carota. Nel mirino di Mihajlovic soprattutto Cerci e Honda, entrambi punzecchiati a parole ma probabili titolari contro l’Atalanta
Con una squadra rimaneggiata da infortuni e squalifiche e un centrocampo in evidente deficit di qualità, il Milan potrebbe dare una svolta definitiva alla stagione: in caso di vittoria, modulo e schemi del tecnico serbo avrebbero la meglio anche sul valore dei singoli. In caso contrario, Galliani dovrà di nuovo rispondere di un mercato poco appropriato.
Prime piccole rivincite per Adriano Galliani: i nuovi acquisti sono finalmente decisivi, ma resta il problema di un mercato lacunoso. Dietro i presunti titolari c’è ben poco e contro l’Atalanta, con Bertolacci e Bonaventura fuori e Montolivo a rischio, Mihajlovic sarà costretto a schierare una linea mediana composta da Kucka, Poli e De Jong.
Il terzo successo consecutivo, contrassegnato dalle prestazioni sontuose di 4 ex-giallorossi (Bertolacci, Cerci, Romagnoli e Mexes) evidentemente in clima derby, ha restituito il Milan agli onori delle cronache e ai primi posti della classifica. Ora c’è da affrontare l’Atalanta in piena emergenza infortuni e con Bonaventura squalificato.
Serata da dimenticare per i rossoneri che, al cospetto di Silvio Berlusconi, non hanno onorato al meglio il trofeo intitolato al papà del presidente onorario del Milan. Subito in gol i nerazzurri per una dormita di Mexes, Mihajlovic ha dovuto far fronte anche all’infortunio di Bertolacci. Secondo tempo più vivace ma Carrizo e Berni hanno detto no a tutti i tentativi milanisti.
Arrivato al Milan con la zavorra sulle spalle dei 25 milioni spesi per acquistarlo dalla Roma, il giovane centrale rossonero è sempre più in difficoltà per colpa dei suoi compagni di reparto. Da Zapata ad Alex, passando per Rodrigo Ely, tutti si sono rivelati inadeguati. Galliani proverà a prendere un nuovo difensore per gennaio: il sogno è Rugani della Juve.
Adriano Galliani è alla ricerca di risposte dalla società per capire se a gennaio avrà ancora a disposizione risorse importanti oppure dovrà accontentarsi di ciò che passa il mercato. Nel primo caso, partirà la caccia a Rugani della Juve, già inseguito anche dal Napoli, altrimenti si punterà su Ranocchia dell’Inter o De Maio del Genoa.
A tre giorni dal derby iniziano a delinearsi le strategie del tecnico rossonero. Ancora qualche dubbio di formazione, sia in difesa che a centrocampo, ma è in attacco che Mihajlovic tiene in caldo il suo colpo a sorpresa: Mario Balotelli.
Dopo il duro sfogo del tecnico rossonero contro i suoi giocatori al termine dell’amichevole di Mantova, il terzo dopo quello di Firenze e l’altro post-Empoli, l’atmosfera a Milanello sembra essersi surriscaldata. E la società pare non aver gradito. Il derby in programma domenica prossima potrebbe già essere decisivo per le sorti dell’allenatore.
Per il turno preliminare di Coppa Italia, in programma questa sera a San Siro contro il Perugia, l’allenatore rossonero punta su Rodrigo Ely accanto al nuovo acquisto Romagnoli, dando vita ad una coppia centrale da 21 anni di media. Ma non è finita, perché nel mirino del Milan c’è anche Soriano (classe ’91) che potrebbe prendere il posto del 28enne Honda.
Chiusa in serata la lunga e faticosa trattativa che, a scanso di improbabili sorprese derivanti dalle visite mediche, porterà Alessio Romagnoli a diventare un giocatore rossonero. L’accordo è stato chiuso sulla base di 25 milioni di euro più bonus. Al Milan adesso è il momento di scegliere il centrale di difesa da schierare titolare accanto al gioiellino azzurro.
Preoccupa l’immobilismo della dirigenza rossonera, ormai da diversi giorni senza novità di rilievo nelle trattative che dovrebbero rinforzare la squadra di Mihajlovic. Alla luce del calendario, impegnativo fin dalla prima giornata per i rossoneri, sarà il caso di dare un’accelerata alle varie operazioni. E spunta un piano B per il difensore.
Questa l’analisi apparsa su un importante quotidiano sportivo all’indomani del derby cinese vinto di misura dal Milan di Mihajlovic. La buona mini-prestazione di Bacca e Luiz Adriano (appena mezzora in campo) non deve condizionale le scelte di Galliani. Ai rossoneri servono ancora un difensore, un regista e…Ibrahimovic.