Milan, la sorpresa di Mihajlovic per spaventare la Juve
Lo staff tecnico rossonero è al lavoro per studiare le opportune mosse in grado di mettere ko i campioni d’Italia. Da valutare le condizioni di Carlos Bacca, ma la sorpresa potrebbe essere la conferma di Niang in attacco con Bonaventura spostato in mediana.
MILANO - I pensieri che si rincorrono nella testa di Mihajlovic negli ultimi giorni hanno tutti un denominatore comune: vincere a Torino per garantirsi un prosieguo di stagione più sereno, libero dalle pressioni che attualmente soverchiano l’umore instabile del tecnico serbo. La ragione è semplice, sconfiggere in casa loro i campioni d’Italia, peraltro in evidente e preoccupante rimonta, vorrebbe dire mandare un segnale forte al campionato, migliorare la classifica, continuare la striscia di risultati positivi che ormai dura da 5 turni e soprattutto mettere magari definitivamente fuori gioco una diretta concorrente per uno dei primi tre posti utili ad accedere alla prossima edizione della Champions League.
I guai di Allegri
Le notizie che arrivano da Vinovo raccontano di un Allegri nei guai, alle prese con il ritorno a casa dei suoi nazionali, alcuni dei quali (Caceres, Lichtsteiner, Buffon e Mandzukic) partiti sani e tornati malconci. Ma non è che in casa Milan la situazione sia più rosea. Il bomber rossonero Carlitos Bacca, così come l’altro colombiano Zapata e il giapponese Honda sono attesi a Milanello solo oggi e le loro condizioni sono tutte da verificare.
Bertolacci e De Jong out
È però il bollettino medico a turbare i sonni di Sinisa MIhajlovic. Andrea Bertolacci non sarà della partita, il problema muscolare manifestatosi nel corso della trasferta all’Olimpico con la Lazio non sembra essere risolto e la mezzala rossonera ha passato tutta la settimana a Milanello a fare lavoro personalizzato. Al suo posto avrebbe potuto giocare Nigel De Jong, in modo da rendere il centrocampo più folto e muscolare, ma anche il roccioso olandese è stato fermato da un infortunio. L’allenatore rossonero è chiamato quindi a trovare la migliore soluzione possibile per garantire al Milan un assetto equilibrato in maniera tale da poter affrontare con coraggio e convinzione la Juventus campione d’Italia.
Poli o Bonaventura a centrocampo
Premesso che in difesa è previsto il rientro di Abate sulla fascia destra e c’è solo un dubbio Alex-Mexes per un posto accanto ad Alessio Romagnoli, è la zona centrale del campo ad essere al centro dei pensieri del tecnico. A Torino potrebbe scendere in campo una versione più conservativa con l’impiego di Andrea Poli al posto di Bertolacci, Montolivo e Kucka a completare l’asse mediana rossonera e Bonaventura, di ritorno in campo dopo la giornata di squalifica scontata contro l’Atalanta, nel suo ruolo più congeniale, quello di attaccante esterno a sinistra nel tridente di Sinisa Mihajlovic.
Sorpresa Niang in attacco?
Ma il tecnico serbo sta elaborando una sorpresa che potrebbe offrirci una versione del Milan decisamente offensiva e spregiudicata: con Luiz Adriano schierato da centravanti nel caso Bacca non fosse ritenuto in perfette condizioni fisiche, la novità sarebbe Jack il tuttofare Bonaventura spostato a centrocampo a giostrare da mezzala e Mbaye Niang in campo dal primo minuto a giostrare da punta laterale come già fatto - con discreti risultati - contro i nerazzurri di Edy Reja. Potrebbe essere la mossa vincente per un Milan che non vince a Torino dal marzo 2011 e che non ha ancora mai espugnato il fortino bianconero, lo Juventus Stadium.
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