Milan-Elliott-Arnault: la situazione al di là delle smentite
Dalla dichiarazione ufficiale del possibile nuovo acquirente l'affare sembra impossibile, ma la verità potrebbe essere un'altra
Dalla dichiarazione ufficiale del possibile nuovo acquirente l'affare sembra impossibile, ma la verità potrebbe essere un'altra
A settembre ci sarà il pronunciamento degli organi europei nei confronti del club rossonero
Mentre il popolo milanista festeggia la maxi operazione Bonucci-Higuain.Caldara, gestita dalla nuova dirigenza rossonera, ecco tornare a far parlare di sè il vecchio ad di Casa Milan.
La nuova proprietà ha iniziato l’operazione di restyling generale della società. Dopo aver licenziato l’ad Fassone, oggi è toccato a Mirabelli e Mangiarano. Presto ai saluti anche Romeo e forse Beretta.
Il misterioso uomo d’affari cinese inguaia il Milan. Lui è indagato dalla Procura per falso in bilancio, ma sulla cessione del club adesso indaga anche la giustizia sportiva.
Conclusa l’intensa mattinata in casa Milan. Fassone, così come tutti i cinese, è stato rimosso dal cda mentre Paolo Scaroni è stato nominato nuovo presidente del club.
Il nuovo Milan finito nelle mani di Paul Singer potrebbe iniziare questa nuova avventura con un contenzioso aperto con la curva sud rossonera: causa scatenante il possibile ritorno di Leonardo.
L’avventura del clan cinese alla guida del Milan può dirsi definitivamente conclusa ma continuano ad emergere particolari inquietanti sulla loro gestione.
Ricorso al Tas, campagna acquisti, nuova proprietà: il popolo rossonero non sembra convinto
Tra giovedì 19 e sabato 21 luglio sarà delineato con maggiori certezze il futuro dell'Ac Milan.
L'arrivo del fondo Elliott potrebbe cambiare tanto nella dirigenza rossonera, col dubbio però che uno stravolgimento totale possa essere anche una scelta negativa
Arrivano conferme per quanto riguarda il possibile ritorno di un grande protagonista della recente storia rossonera. E con lui potrebbe arrivare anche il leggendario ex capitano
Voci ed indiscrezioni circa il ritorno in società dell'ex calciatore ed allenatore rossonero
In attesa del Cda in programma oggi pomeriggio a Casa Milan, emergono le prime informazioni sul nome del nuovo presidente rossonero.
Già interrotti i discorsi con la nuova proprietà rossonera per l’ingresso in società dell’ex capitano del Milan. Però in via Aldo Rossi potrebbe arrivare un'altra bandiera leggendaria del club.
Nella giornata di oggi si terrà il Cda che estrometterà definitivamente i cinesi dal Milan e annuncerà l’assemblea del prossimo 21 luglio. E intanto si torna a parlare di un azionista di minoranza pronto ad entrare nel club.
Il direttore operativo dei Cosmos e uomo di Commisso ha sparato a zero contro Elliott e il suo comunicato diffuso 48 ore fa.
Tante novità fondamentali attendono il club rossonero da qui alle prossime settimane, compreso il possibile ritorno di un paio di grandi ex.
La nota diffusa alle 23.15 di ieri sera ha avuto l’effetto balsamico di placare le inquietudini del popolo rossonero. All’interno del comunicato tre informazioni preziose per il futuro del Milan.
Il tecnico rossonero studia e valuta diverse soluzioni in vista della prossima stagione, senza però ancora sapere con quale materiale a disposizione
Dubbi e vedute diverse rispetto al possibile ribaltamento della sentenza Uefa dopo il passaggio di proprietà da Yonghong Li al fondo americano
Potrebbe avere uno strascico l’avventura di mr. Li alla guida del Milan. L’intenzione dell’uomo d’affari cinese è quella di presentarsi al Tribunale del Lussemburgo con una richiesta.
Conclusa l’avventura di Yonghong Li alla guida del Milan, i manager del fondo Elliott hanno già iniziato le consultazioni che daranno vita ad un’autentica rivoluzione rossonera
L’era cinese del club rossonero ha avuto un epilogo inaspettato: al termine dell’incontro avvenuto a Londra con Rybolovlev, il numero due del Milan Han Li è scoppiato in lacrime.
Yonghong Li ha abdicato, ma in molti al Milan preferiscono guardare indietro invece che avanti
Difficile tastare l'umore del popolo rossonero, interdetto dopo le ultime vicissitudini societarie
C’è ancora una cosa che è rimasta in sospeso in tutta questa scombussolata vicenda societaria legata all’Ac Milan.
A questo punto non ci sono più dubbi: la decisione è presa e non si torna più indietro.
Il tempo per il giocatore d’azzardo a capo del Milan potrebbe essere scaduto, ma mister Li ha in serbo un’ultima mossa disperata per affrontare Elliott. Basterà?
La situazione dei rossoneri è più confusa che mai, in settimana la possibile svolta
Regna ancora l'incertezza attorno ai rossoneri, con la conseguenza di un calciomercato bloccato ed una squadra senza sicurezze
Dopo tante contestazioni, anche molti tifosi rossoneri iniziano a ritenere valide le motivazioni dell'ente europeo che ha escluso il club dalle coppe
Sentenza Uefa e cessione societaria sconvolgono l'ambiente rossonero. Solo la dirigenza, però, sembra non accorgersi di nulla
Continua la telenovela in casa Milan. Nella giornata di oggi mister Li dovrà versare i 32 milioni a Elliott, altrimenti perderà tutto. Intanto continuano le trattative per la cessione del club.
Novità da Londra: il proprietario del club rossonero sarebbe nella capitale inglese per tentare con un disperato colpo di mano di salvare il salvabile. Entro 24 ore o versa i 32 milioni a Elliott o perde tutto.
La trattativa che dovrebbe portare alla cessione del Milan dal misterioso mr. Li all’imprenditore italoamericano sta vivendo un momento di stand by, ma entro poche ore avremo tutte le risposte
La situazione societaria del club rossonero resta precaria, il proprietario cinese rimane nell'ombra
La lunga chiacchierata dell’ad rossonero con i tifosi del Milan ha prodotto esiti inadeguati. Tante le domande a tema societario da parte dei fans del diavolo, le risposte di Fassone tutte uguali.
Il proprietario cinese del club, messo alle strette da una parte dall’offerta di Rocco Commisso e dall’altra dal fondo Elliott, creditore di un bel gruzzolo di milioni, sembra aver preso la sua decisione.
Le vicende societarie continuano a tener banco nell'intero popolo rossonero
Parole durissime dell’uomo d’affari italoamericano contro il misterioso broker cinese: «L’attuale proprietario non è disposto a concludere un accordo a condizioni accettabili in modo tempestivo».
Commisso, fiducioso in una positiva definizione della trattativa, è pronto a volare a Milano per chiudere le operazioni, ma da Hong Kong il proprietario del Milan sembra intenzionato ad alzare ancora la posta.
Stavolta forse ci siamo, l’imprenditore italoamericano ha convinto il proprietario del Milan a cedere con un’offerta irrinunciabile. Probabile chiusura entro il weekend.
L’imprenditore italo-americano parla già da presidente: «Questo Milan sette volte campione d’Europa ha una tradizione e una storia di valenza mondiale e non merita di essere trattato così».
Continuano ad intensificarsi le trattative per la cessione del Milan ad un nuovo acquirente. Yonghong Li ha congelato l’offerta di Commisso, probabilmente per lasciare il tempo a Ricketts di rilanciare.
L’ufficialità della sentenza Uefa ha riaperto una ferita che fatica a rimarginarsi. La cessione del Milan è stata gestita in maniera vergognosa e tutti adesso devono prendersi le loro responsabilità.
Trattativa in stand by per la cessione del Milan, ma con la freccetta dell’umore di Commisso tendente al nero opaco dopo l’ennesima retromarcia di Yonghong Li.
Sempre più complicata la situazione del club rossonero e tutto per colpa del proprietario cinese, rivelatosi uno spregiudicato giocatore d’azzardo.
L’uomo d’affari italo-americano potrebbe dar vita ad una vera e propria rivoluzione societaria e riportare in rossonero vecchie glorie come Maldini e Albertini.
È una sfida tutta a stelle e strisce quella che è iniziata tra prestigiosi e ricchissimi uomini d’affari statunitensi per accaparrarsi il Milan, ma Commisso potrebbe chiudere già in giornata .