24 marzo 2023
Aggiornato 14:00
Materie prime

Quotazione dei diamanti: i fattori che incidono sul loro valore

Il valore dei diamanti rimane stabile nel tempo e non è soggetto ai cambiamenti che avvengono nei mercati finanziari. Ecco quali sono gli aspetti che incidono sul loro valore

Anello di diamanti
Anello di diamanti Foto: Pixabay

I diamanti continuano a rappresentare un vero e proprio bene rifugio: un qualcosa sul quale conviene ancora oggi investire poiché il loro valore rimane stabile nel tempo e non è soggetto ai cambiamenti che avvengono nei mercati finanziari. A differenza dell’oro dunque, il diamante permette di compiere un investimento sicuro.

Effettuare una quotazione che sia il più precisa possibile è però sempre importante, sia nel caso si intenda acquistare che nel caso si voglia vendere un diamante. Quali sono allora i fattori che incidono maggiormente sul valore di questa pietra preziosa? Cosa considerano gli esperti gemmologi nel momento in cui effettuano le loro valutazioni? Scopriamolo insieme.

Quotazione dei diamanti: gli aspetti che incidono sul loro valore

Per effettuare una valutazione ed una stima del valore dei diamanti, gli istituti gemmologici ed i professionisti di tutto il mondo utilizzano il metodo delle 4C che ormai è riconosciuto a livello internazionale ma non solo. Vengono prese in considerazione anche altre caratteristiche, ritenute fondamentali nel determinare il valore di un diamante. Vediamo quali.

# Purezza del diamante

La purezza del diamante dipende dalle sue imperfezioni, ossia dalla presenza all’interno della pietra di macchie più scure, granellini e via dicendo che sono stati rimasti imprigionati nel diamante durante la sua formazione. In linea generale, la regola vuole che meno impurità sono presenti nella gemma e più questa si può ritenere pura. Maggiore è la purezza, superiore sarà anche il suo valore.

# Colore del diamante

Anche il colore è una caratteristica che viene considerata per effettuare la quotazione di un diamante, perché queste pietre preziose possono avere diverse sfumature e ad ognuna di queste è assegnato uno standard di valore.

# Peso del diamante

Il carato è l’unità di misura del peso del diamante e anche questa è una caratteristica che viene presa in considerazione quando si effettua la quotazione della pietra preziosa. Naturalmente, in linea di massima possiamo dire che maggiore è il peso del diamante e maggiore è anche il suo valore ma ci sono anche altri dettagli che vengono considerati.

# Taglio del diamante

Altra caratteristica che viene considerata quando si effettua la valutazione di un diamante è il taglio. Esistono diverse varietà di taglio e quelle più famose sono il brillante, il taglio a goccia, a cuore, ovale e radiante. È bene precisare che l’operazione di taglio del diamante è alquanto complessa e deve essere effettuata da un professionista esperto e particolarmente abile. Solitamente, maggiore è il numero di faccette e superiore è il valore della pietra preziosa ma non solo: ad incidere da questo punto di vista è anche la precisione del taglio, che deve essere privo di qualsiasi imperfezione per considerarsi perfetto.

# Cintura del diamante

Le caratteristiche della cintura vengono sempre prese in considerazione dal gemmologo, che ne analizza lo spessore ma anche lo stato, le finiture e l’eventuale presenza di incisioni laser che ne attesterebbero l’autenticità.

# Trattamenti del diamante

Un diamante può essere stato trattato, per riempire ad esempio delle piccole fratture, migliorarne la purezza o il colore. Naturalmente, la presenza di trattamenti fa scendere il valore della pietra dunque è importante effettuare una verifica per ottenere una quotazione attendibile e precisa.

# Fluorescenza del diamante

È bene precisare che i diamanti di maggior valore non devono avere fluorescenza: in caso contrario la quotazione ne risente inevitabilmente.