Milan-André Silva: l’idea e il rimpianto
Il futuro del centravanti portoghese resta sempre in bilico e quei 38 milioni spesi dai rossoneri due estati fa ora pesano come un macigno
Il futuro del centravanti portoghese resta sempre in bilico e quei 38 milioni spesi dai rossoneri due estati fa ora pesano come un macigno
Le indiscrezioni degli ultimi giorni parlano di accordo imminente fra i rossoneri e l'attaccante dell'Olympique Marsiglia, anche se la strada non è così in discesa come sembra
L'attaccante senegalese del Monaco è sempre più vicino ai nerazzurri
Pomeriggio di incontri oggi a Casa Milan: Leonardo e Maldini hanno ricevuto il fratello-agente del centrocampista francese per parlare del suo prossimo trasferimento in rossonero.
In attesa di capire cosa accadrà con Modric, i nerazzurri preparano un altro colpo per il reparto avanzato
Il tempo per il giocatore d’azzardo a capo del Milan potrebbe essere scaduto, ma mister Li ha in serbo un’ultima mossa disperata per affrontare Elliott. Basterà?
Il terzino elvetico è sempre nel mirino di diversi club europei
Mentre nella sede del Milan sembra sia tutto fermo in attesa della sentenza dell’Uefa, la dirigenza rossonera lavora sotto traccia per non farsi trovare impreparata
Il centravanti colombiano è uno degli obiettivi per rinforzare l'attacco rossonero
L’attaccante portoghese sembra il primo indiziato a lasciare i rossoneri in estate. Per Fassone e Mirabelli una doppia opzione: cessione definitiva per almeno 40 milioni cash oppure un’intrigante operazione di mercato con il Monaco?
Diverse società italiane sulle tracce dell'ex capitano granata oggi al Monaco
Sono almeno 4 i top club europei interessati al centravanti portoghese. Dal Milan per il momento non fanno trapelare indizi sul futuro dell’attaccante, ma la crescita di Cutrone potrebbe orientare la decisione.
Espugnare lo Stadio Olimpico Spyros Louīs e tornare da Atene con 3 punti potrebbe rivelarsi preziosissimo per il Milan. Intanto per invertire la tendenza cupa di queste ultime settimane, ma soprattutto per aggiudicarsi il gruppo D di Europa League ed evitare così nei sedicesimi di finale le 4 migliori formazioni arrivo dalla Champions League.
Viste le attuali difficoltà riscontrate in campionato, vincere l’Europa League potrebbe essere per la squadra di Montella l’ultima opportunità per accedere alla prossima edizione della Champions. Da febbraio in poi però bisognerà fare i conti con le retrocesse di quest’anno, tra cui le probabili Atletico Madrid, Dortmund, Siviglia e Monaco.
Dopo la Juventus, anche i nerazzurri sembrano tagliati fuori nella corsa all’attaccante senegalese della Lazio. Restano il Milan e l’estero nel futuro della punta
Monegaschi pronti a versare al Torino l'intera clausola per il centravanti lombardo, dopo aver incassato oltre 200 milioni per la doppia cessione di Fabinho e Mbappé al Paris Saint Germain
Continua la caccia al centravanti della società rossonera, interessata anche alla punta colombiana del Monaco. Da Milanello fioccano smentite, ma...
Non solo Neymar: l’attaccante del Monaco è pronto ad un altro trasferimento record in un’estate calda non solo climaticamente
L’allenatore romano, dopo aver ottenuto la speciale deroga dei vertici federali francesi, riparte dalla Ligue 1 in una formazione in crescita e con discrete ambizioni. Il paragone con gli ex campioni d’Inghilterra risulta scontato dopo il miracolo di un anno fa
Un percorso per due, fatto di valanghe di gol segnati e di vittorie schiaccianti: la Juventus ed il Real Madrid hanno dominato le rispettive semifinali d’andata.
«Ci aspetta una squadra molto giovane, che corre tantissimo, ma vogliamo arrivare in fondo» ha commentato il vicepresidente bianconero Pavel Nedved. L'altro match sarà il derby Atletico Madrid-Real Madrid.
Il giovane francese, originario della Guadalupa, è cresciuto al Caen come l’attaccante rossonero. Oggi Lemar è uno dei punti di forza del Monaco ed è seguito dai principali club europei. Tra questi anche il Milan, alla ricerca di un attaccante esterno in grado di giocare sulle due fasce al posto dello stesso Niang e di Suso.
Il giovane centrocampista croato, finora tenuto ben poco in considerazione da mister Montella, potrebbe diventare una preziosa alternativa visto il recente infortunio occorso a capitan Montolivo. Secondo il suo agente «Mario può assolutamente giocarsi un posto con Locatelli e Sosa».
Il nuovo direttore sportivo dei rossonero ha già iniziato a sondare il mercato alla ricerca dei talenti giusti da mettere a disposizione del tecnico Montella. Il primo potrebbe essere il centrocampista francese Bakayoko, corteggiato anche da Southampton e Manchester United.
I Blues di Conte offrono a Galliani il centrocampista Mario Pasalic, tedesco-croato del 1995 fermo da 6 mesi per un problema alla schiena. Tanti i dubbi sul suo conto, dalla posizione tattica alle condizioni fisiche, oltre alle troppe somiglianze con un calciatore già alle dipendenze di Montella: Josè Mauri.
Da Kovacic a Moutinho, passando per Paredes e Diawara, Adriano Galliani è al lavoro per mettere a disposizione di Montella un regista giovane, di talento e praticamente a costo zero. In sintesi una mission impossible che però l’ad rossonero è pronto a compiere.
Il difensore polacco ha firmato per quattro anni con il club del Principato. Il saluto dei granata: «Grazie per la grinta e l’impegno. E sempre forza Toro»
L’attaccante azzurro è stato definitivamente riscattato dalla Roma per la somma pattuita già a gennaio di 13 milioni di euro. Il Milan ringrazia ma deve fare i conti con un trittico di operazioni con i giallorossi (lo stesso El Shaarawy, Romagnoli e Bertolacci) decisamente insoddisfacenti.
Da ingombrante esubero al Milan, dopo la fallimentare esperienza al Monaco, a pezzo pregiato del mercato giallorosso. E ora El Shaarawy potrebbe diventare l’ago della bilancia nella corsa ad un posto in Champions League. Ma a fronte dell’astronomica cifra di 1.3 milioni di euro (quanto pagato dalla Roma per il prestito oneroso) non sarebbe stato tenerlo a Milanello?
L’immobilismo inquietante in cui sembra precipitato il Milan dopo l’inaspettato ritorno a casa di Luiz Adriano, potrebbe volgere al termine con la cessione di qualcuno dei tanti esuberi a Milanello. Il primo della lista è Nigel De Jong, destinazione Mls, ma non sono esclusi colpi di scena anche per l’attaccante brasiliano appena rientrato dalla Cina.
Il popolare giornalista, tifoso del Milan, dà la sua interpretazione circa la mancata conferma dell’attaccante da parte dei rossoneri
Confermate le preoccupanti anticipazioni offerte dal diariodelweb.it. Adriano Galliani, intervistato all’ingresso della Lega Calcio, ha ribadito che il Faraone potrebbe continuare in rossonero la stagione che porta all’Europeo: il Monaco è pronto a rispedirlo al mittente e la trattativa con la Roma è al momento congelata. Problemi anche per Cerci al Genoa.
Prende corpo la malaugurata ipotesi che i soldi incassati dalla cessione di Luiz Adriano serviranno a ripianare il mancato incasso relativo a Stephan El Shaarawy, rispedito indietro dal Monaco, sedotto e abbandonato dalla Roma e a questo punto probabile nuovo innesto nella rosa rossonera.
Il popolare giornalista ha commentato l'ingarbugliata situazione legata all'attaccante esterno ligure, non riscattato dal Monaco e costretto a tornare in rossonero dove però non è più gradito
L’azzurro, ceduto in estate al Monaco con la formula del prestito con diritto di riscatto (obbligatorio dopo 25 presenze) è entrato in rotta di collisione con il suo allenatore Jardim che non sembra apprezzarlo: «Stephan non ha il livello fisico per giocare tre gare di fila». E intanto si profila un intreccio con la Lazio disposta ad offrire Keita.
Tra indiscrezioni di mercato, insinuazioni polemiche sul cambio di procuratore e dubbi sulle scelte di Mihajlovic, il fantasista rossonero finisce in prima pagina, stavolta non per i gol segnati.
La difesa rossonera, malgrado le ultime prestazioni incoraggianti, è uno dei reparti che maggiormente necessita di opportuni ritocchi. Urge soprattutto un partner all’altezza per Alessio Romagnoli e il nome giusto sembra essere quello di Mammana, giovanissimo centrale argentino del River Plate. Ma a Milanello continua a tenere banco la questione De Sciglio.
Dopo la preziosa vittoria contro il Palermo, arrivata grazie ai lampi di Bacca e Bonaventura, il presidente onorario del Milan è tornato a parlare della sua creatura affrontando tutti i temi legati all’universo rossonero
A pochi giorni dalla chiusura del mercato, la caccia a un centrocampista di qualità diventa sempre più dura. Milan e Juventus sembrano orientate sullo stesso obiettivo, Axel Witsel. Ma forse i bianconeri potrebbero risolvere la querelle puntando su Draxler e lasciando campo libero a Galliani per il belga. Lo Zenit intanto è pronto a virare su Moutinho.
Il suo club, il Monaco, è stato appena eliminato nei playoff di Champions League e questo potrebbe agevolare la trattativa. Ma il ragazzo è attualmente infortunato e sarà fuori almeno fino alla fine di settembre. L’alternativa, sfumato Illaramendi ormai del Real Sociedad, è sempre Witsel, anche se c’è da sconfiggere la concorrenza della Juve. Soriano è l’ultima opzione.
Adriano Galliani è sempre più deciso a sferrare l’assalto decisivo per il difensore della Roma, ma la Roma non molla e pare addirittura pronta ad alzare l’asticella da 30 a 35 milioni di euro. È giusto pagare così tanto un giovane con appena un anno di esperienza in serieA? Il Milan intanto tiene in caldo l’eventuale alternativa: il serbo del Toro Maksimovic.
Colpo di scena nella notte: il faraone sembra vicinissimo al passaggio al Monaco per un cifra vicina ai 20 milioni di euro. La trattativa, condotta nel più assoluto riserbo, sarebbe già alle strette finali e quella di oggi potrebbe essere l’ultima giornata di El Shaarawy a Milanello. Adesso tutto su Romagnoli, Ibrahimovic e un altro centrocampista.
Mentre prende corpo l’ipotesi di un rinnovo per Philippe Mexes, un altro francese, tramite il suo procuratore, chiude la porta in faccia al Milan: «Abdennour non vuole l’Italia, andrà in Spagna o Inghilterra». Mihajlovic continua a chiedere un difensore centrale e i nomi caldi restano quelli di Godin, Hummels o del gioiellino francese Laporte.
Le priorità di Galliani continuano ad essere l’attacco e il centrocampo, ma non si trascura la difesa che, soprattutto nel reparto dei centrali, vedrà qualche novità: nel mirino dell’ad Glik, Laporte e Abdennour. Allo studio la cessione di Rami, mentre i rinnovi di Mexes e Bonera tardano ad arrivare.
La duplice disfatta sul mercato ha messo in evidenza tutti i limiti attuali del club rossonero, dagli errori reiterati dell’amministratore delegato per la parte sportiva a un nome che non affascina più come accadeva un tempo.
Suggestivo derby di mercato tra Milan e Inter per Kondogbia, malgrado il patto di non belligeranza siglato al telefono da Galliani e Fassone. Al termine della lunga notte di Montecarlo, tra lanci e rilanci, sapremo dove il francese andrà a giocare. Comunque vada, dal punto di vista strategico, non certo una bella figura per le squadre milanesi.
Galliani è a Montecarlo in attesa di una risposta dal Monaco e da Kondogbia per concludere il primo colpo del nuovo Milan (Jackson Martinez è lì a un passo) ma nello stesso tempo studia una doppia opportunità con la Dinamo Zagabria: Marko Pjaca (’95) e Vinko Soldo (’98), considerati due piccoli fenomeni. Al Milan piace anche Jovetic, mentre De Jong e Mexes sono vicini al rinnovo.
Oggi nuovo blitz a Montecarlo di Galliani che in serata incontrerà il talento del Monaco. Dopo il martedì nero contrassegnato dall’allontanamento di Ibahimovic, al Milan si studiano soluzioni alternative per l’attacco: tra i nomi caldi Salah, ancora in bilico tra Fiorentina e Chelsea, e il giovane croato Pjaca. Intanto De Jong è pronto al rinnovo.
Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni su un possibile inserimento del Milan sugli obiettivi dell’Inter e viceversa, l’ad rossonero ha chiamato Fassone, dg nerazzurro, per escludere ogni possibile coinvolgimento nella corsa a Imbula e Miranda. E subito Ausilio ha abbandonato la caccia a Kondogbia.
Tutt’altro che positivo per i colori rossoneri l’esito della riunione tra l’attaccante svedese e il numero uno del Pag Al-Khelaifi. Si complica anche la questione Kondogbia, assediato da Inter e Arsenal. Intanto al Milan si studia un altro ritorno, quello di Prince Boateng.