Milan: notizie preoccupanti dalla Champions League
Viste le attuali difficoltà riscontrate in campionato, vincere l’Europa League potrebbe essere per la squadra di Montella l’ultima opportunità per accedere alla prossima edizione della Champions. Da febbraio in poi però bisognerà fare i conti con le retrocesse di quest’anno, tra cui le probabili Atletico Madrid, Dortmund, Siviglia e Monaco.
MILANO - Con la squadra a 12 punti dalla vetta e a 7 punti dalla zona Champions già dopo 8 giornate, al Milan si comincia a guardare oltre. Dando per scontato che l’accesso alla più importante competizione continentale è imprescindibile per un roseo futuro societario, una porticina d’ingresso auropa lla Champions League dell’anno prossimo potrebbe essere attraverso la vittoria a questa edizione dell’Europa League. Manchester United docet.
Da questo punto di vista l’inizio dei ragazzi di Montella è incoraggiante: un preliminare superato in carrozza, un playoff affrontato con spirito tennistico, i primi due turni della fase a gironi vinti con relativo agio (senza dimenticare il fine partita con il Rijeka) e rassicuranti prospettive per il passaggio ai sedicesimi di febbraio. Tra l’altro i bookmakers inglesi, tra i favoriti della vigilia, accanto all’Arsenal di Arsen Wenger continuano a mettere proprio i rossoneri, a conferma di un’aura di grandezza che l’ex club più titolato al mondo sembra non aver smarrito del tutto.
Per ora favoriti
Il vero problema potrebbe sorgere a fine dicembre, quando alle squadre attualmente iscritte all’Europa League si aggiungeranno le retrocesse dalla Champions, le terze classificate degli 8 gironi principali e saranno sorteggiati gli accoppiamenti dei sedicesimi.
Stando ai risultati fin qui maturati, il lotto delle nuove arrivate rischia di essere quanto mai preoccupante. Andiamo nel dettaglio.
Nessun problema particolare dai gironi A e B, da dove potrebbero arrivare a contendere il passaggio del turno al Milan una tra Cska Mosca o Benfica e una tra Celtic e Anderlecht.
Quante big in arrivo
I guai iniziano a profilarsi già dal girone C, quello della Roma, dove i giallorossi hanno già messo un discreto margine tra sè e l’Atletico Madrid e i colchoneros del Cholo Simeone rischiano di arrivare terzi e diventare una mina vagante nel prosieguo dell’Europa League. Così come l'ottimo Sporting Lisbona nel gruppo D della Juventus, il Siviglia nel girone E, il bellissimo Napoli di Sarri attualmente terzo nel raggruppamento F, una tra Porto e Monaco nel girone E e per finire il blasonato Borussia Dortmund nel gruppo H.
Come si può vedere, già dai sedicesimi di finale, l’Europa League rischia di diventare una piccola Champions. Aspetto interessante per quanto riguarda appeal ed entusiasmo generale, meno rassicurante per l’obiettivo del Milan che deve essere uno e uno solo: la vittoria finale.
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